La Vantage numero 007 di Drudi-S?rensen-Thiim conquista la vittoria nella 24 Ore di Spa a causa della sfortuna per la Ferrari di Pier Guidi-Rovera-Rigon. Qualche incidente fa scivolare 24¡ã la Bmw di Rossi-Marciello-Martin
Ferrari sognava la tripletta nelle gare Endurance del 2024: dopo Daytona e Le Mans, anche la 24 Ore di Spa-Francorchamps era alla portata. Purtroppo, la beffa ¨¨ arrivata a meno di un'ora dalla fine con una Lamborghini ferma all'ingresso della corsia box che ha fatto perdere un minuto alla Rossa numero 51 di Pier Guidi-Rovera-Rigon, fino ad allora tranquillamente al comando. Cos¨¬ ne ha approfittato l'Aston Martin Vantage numero 007 di Comtoyou Racing, ben condotta dal riminese Mattia Drudi e dai danesi Marco S?rensen e Nicki Thiim: prima affermazione della nuova vettura inglese e seconda in assoluto in Belgio dopo quella, lontanissima, del 1948. La 296 GT3 di AF Corse chiude comunque seconda dopo una rimonta furiosa di Alessandro Pier Guidi nell'ultimo stint, mentre terza ¨¨ la Bmw M4 n.32 di Wrt di D. Vanthoor-Weerts-S. van der Linde. Da dimenticare purtroppo l'esperienza di Valentino Rossi: a lungo in lotta per il successo, un contatto con un doppiato durante il suo stint di guida ha fatto precipitare la sua auto a quattro giri dalla testa in 24esima posizione.
Meteo variabile
¡ª ?L'edizione del centenario della 24 Ore di Spa-Francorchamps ¨¨ iniziata su pista asciutta e con il cielo coperto, con la Lamborghini n. 163 di Franck Perera a partire dalla pole position davanti a Mercedes e Ferrari. Proprio il Cavallino Rampante n. 51 dell'equipaggio tutto italiano Pier Guidi-Rovera-Rigon ha preso la testa durante la prima ora e l'ha conservata a lungo attraverso le diverse neutralizzazioni causate dai numerosi incidenti avvenuti nelle successive ore di gara. La pioggia si ¨¨ abbattuta sulla pista delle Ardenne, convincendo alcuni piloti a fermarsi per montare le gomme da bagnato mentre altri hanno scelto di prendersi il rischio e restare in pista. Qui ¨¨ avvenuto uno dei contatti che hanno visto protagonista Valentino Rossi, fino a quel momento perfettamente in gara per il successo: ha colpito la Ferrari n. 51 all'ultima chicane, mandandola in testacoda. Durante la notte la pioggia ha obbligato la direzione gara a neutralizzare la corsa con una lunga safety car, proprio come ¨¨ avvenuto poche settimane prima durante la 24 Ore di Le Mans. Al mattino, con la pista ancora umida, i distacchi tra le vetture di vertice erano ancora molto ridotti con Porsche, Lamborghini, Bmw, Aston Martin e Ferrari ancora in lotta per il successo finale.
Colpi di scena
¡ª ?Come da tradizione la 24 Ore di Spa non ha risparmiato colpi di scena fino alla fine. A circa sette ore dal termine la Porsche n. 911 dell'equipaggio Malykhin-Sturm-Bachler, fino a quel momento grande protagonista, ¨¨ finita violentemente contro le barriere a Blanchimont, abbandonando la corsa. A quattro ore e mezza dalla fine, invece, ¨¨ stato il momento della vettura 46 di uscire dalla lotta per la vittoria: Valentino Rossi ha colpito la Ferrari 296 n. 8 di Kessel Racing durante un doppiaggio, mandandola in testacoda e provocando una neutralizzazione. ? dovuto poi rientrare ai box per sostituire il cofano anteriore della sua Bmw, perdendo diversi giri. Infine, quello pi¨´ clamoroso ¨¨ arrivato nell'ultima ora di gara: la Ferrari n. 51, condotta da Alessandro Pier Guidi e fino a quel momento leader assoluta, ¨¨ rientrata ai box e si ¨¨ trovata l'ingresso della corsia sbarrato da una Lamborghini ferma. Ha dovuto attendere che l'auto venisse rimossa dai commissari per poter effettuare la sua sosta, perdendo cos¨¬ oltre un minuto e precipitando al quinto posto. Il pilota piemontese si ¨¨ cimentato in una rimonta furibonda che lo ha portato al terzo posto, divenuto secondo a due giri dal termine quando anche la Bmw n. 998 che si trovava davanti a lui si ¨¨ fermata per uno splash di carburante. A gioire ¨¨ stato cos¨¬ il team belga Comtoyou Racing, che con la sua Aston Martin Vantage GT3 si ¨¨ reso protagonista di una gara regolare da parte dei suoi piloti Drudi,?S?rensen e Thiim ed ¨¨ passato per primo sotto la bandiera a scacchi dopo 478 giri completati, con il 25enne italiano dietro al volante. Terzo posto sul podio per la Bmw n. 32 di Wrt, che ha approfittato di una penalit¨¤ giunta dopo il traguardo per l'Aston Martin n. 34 di Walkenhorst Motorsport.
Bilancio amaro per Valentino
¡ª ?Sicuramente la pista di Spa-Francorchamps non sembra portare fortuna a Valentino Rossi quest'anno: nella 6 Ore del Wec la sua gara non ¨¨ mai iniziata, con il suo compagno Ahmad Al-Harthy eliminato incolpevolmente in un contatto con due Hypercar. La sua terza partecipazione alla 24 Ore, invece, gli regala il suo risultato peggiore: dopo un 17esimo posto nel 2022 e l'ottimo sesto dello scorso anno, arriva una 24esima posizione a quattro giri dal vertice. Il Dottore si ¨¨ mostrato veloce e a suo agio sul difficile circuito belga, ma purtroppo si ¨¨ reso protagonista di alcuni contatti nei suoi stint di gara, uno dei quali ha provocato un danno che ¨¨ costato una lunga riparazione al cofano e al parafango anteriore della sua Bmw, oltre che una penalit¨¤ stop&go. Un'esperienza comunque fondamentale per Valentino, visto il livello competitivo molto pi¨´ elevato che si trova ad affrontare nel GT World Challenge rispetto a quello del Mondiale Endurance.
Le altre classi
¡ª ?Oltre alla classifica assoluta, all'interno della 24 Ore di Spa si correvano anche altre quattro categorie dettate dal livello dei piloti all'interno degli equipaggi. Nella Gold il successo ¨¨ andato alla Mercedes n. 777 di Al Manar Racing by GetSpeed di Al Zubair-Baumann-Ellis-Grenier, giunta settima assoluta, davanti all'Audi n. 25 di Sainteloc di Evrard-Magnus-Pla-U.de Wilde e alla Mercedes n. 77 di Hrt di Beretta-Owega-Maini. Tra le vetture Silver il successo se lo ¨¨ aggiudicato un'altra Mercedes, la n. 3 di GetSpeed di Bartone-Kell-Mettler-Walker, che ha preceduto la Porsche n. 55 di Dinamic GT di J.Rappange-Blom-Nakken-Nouet e l'altra Mercedes n. 57 di Winward Racing di Sathienthirakul-Arrow-Caresani. La classifica Bronze, riservata agli equipaggi con un pilota non professionista a bordo, ha visto trionfare l'Audi n. 66 di Tresor Attempto affidata a Mukovoz-Nesov-Hofer-Pereira, decima assoluta, davanti alla Ferrari n. 52 di AF Corse di L.Machiels-J.Machiels-Mosca-Bertolini e alla Lamborghini n.72 di Barwell Motorsport di Rindone-Michelotto-Stevenson-Kujala. Infine in Pro-Am, dove i piloti gentleman in equipaggio devono essere due, la vittoria ¨¨ andata alla Mercedes n. 4 di CrowdStrike by Riley di Kurtz-James-Braun-Catsburg, davanti all'altra Mercedes n. 16 di Uno Racing di Pun-Tse-Rio-Dontje e alla McLaren n. 100 di RJN Motorsport di Caygill-C.Buncombe-A.Buncombe-Mardenborough.
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