FIA WEC
Wec, 6 Ore di Spa: doppietta Toyota, Ferrari ancora sul podio
Nuovo trionfo delle potentissime Toyota GR 010 Hybrid in occasione della terza prova del Mondiale Endurance a Spa Francorchamps. La Sei Ore disputata sulla pista delle Ardenne, come da tradizione, ¨¨ stata avversata dal maltempo e nella prima parte di gara i piloti hanno dovuto fare i conti con un asfalto molto umido. Non sono poi mancati i brividi, come l'impatto al Raidillon di Renger Van der Zande dopo quaranta giri. La Cadillac dell'olandese ha tirato dritta invece di impostare la curva finendo a tutta velocit¨¤ contro le barriere: fortunatamente Van der Zande non ha riportato danni fisici di rilievo. Altre tre neutralizzazioni hanno rallentato l'andamento della corsa, una delle quali purtroppo causata dal crash della Ferrari 499P Hypercar di Antonio Fuoco, tradito dalle gomme fredde al momento di uscire dai box dopo centosei giri. L'uscita di scena di questi due top team e della Porsche Penske di Laurens Vanthoor ha facilitato il compito di Kamui Kobayashi, Mike Conway e Jos¨¦ Maria Lopez che hanno vinto con un margine di quasi diciassette secondi sui compagni di team Sebastien Buemi, Ryo Hirakawa e Brendon Hartley.?
Podio in extremis per Ferrari
¡ª ?Per la Ferrari il weekend belga sembrava finire in malo modo dopo il crash di Fuoco, ma in extremis James Calado ¨¨ riuscito a rimontare la Porsche 963 di Frederic Makowiecki riuscendo a portare sul podio la 499P #51 divisa con i nostri Antonio Giovinazzi ed Alessandro Pier Guidi. Un terzo posto che contiene i danni ma non certo li elimina: servir¨¤ ancora molto lavoro per potere insidiare le GR 010 Hybrid in vista di Le Mans. Per la superstite Porsche Penske beffa finale che mortifica l'ottima performance di Dane Cameron e Michael Christensen. A completare la top five assoluta la superstite Cadillac V-Series.R di Richard Westbrook, Alex Lynn ed Earl Bamber. Evanescenti Peugeot e Glickenhaus. La migliore 9X8 guidata da Vergne, Jensen e Di Resta ha finito solo tredicesima davanti alla Hypercar di Pla, Mailleux e Dumas. Nessuna fortuna per la Vanwall Vanderwell 680: dopo ottanta giri Jacques Villeneuve ¨¨ rimasto coinvolto in una collisione con la Ferrari 488 di Francesco Castellacci. Il canadese ¨¨ stato bravo a limitare gli effetti del testacoda, ma la Hypercar austriaca non ha potuto riprendere la corsa. Castellacci, al secondo incidente dopo quello subito nelle prove libere?dal compagno di team Thomas Flohr, ¨¨ riuscito a riprendere la corsa ma ha poi dovuto ritirarsi ai box.?
Le altre classi
¡ª ?I numerosi ritiri nella classe Hypercar hanno spianato la strada della top ten assoluta alle Lmp2: vittoria di classe per Louis Deletraz, Rui Andrade e Robert Kubica con la Oreca 07 Gibson del Team Wrt, davanti alla identica vettura United Autosports di Oliver Jarvis, Joshua Pierson e Tom Blomqvist. Nel folto gruppo delle vetture Gte Am, trionfa la Ferrari 488 Gte Evo di Alessio Rovera, Luis Perez Companc e Lilou Wadoux, davanti alla Corvette di Nicky Catsburg, Nicolas Varrone e Benjamin Keating e alla Aston Martin Vantage di Charlie Eastwood, Michael Dinan e Ahmad Al Harthy. Dopo il brutale incidente delle libere di Gioved¨¬, sesto posto per la 488 GTE Evo "muletto" di Diego Alessi in squadra con Simon Mann ed Ulysse De Pauw. I tre sono preceduti dalla Porsche 911 delle "ragazze terribili" Michelle Gatting, Rahel Frey e Sarah Bovy. La Porsche 911 RSR della italiana Iron Lynx pilotata da Alessio Picariello, Matteo Cressoni e Claudio Schiavoni chiude undicesima di classe. Il Wec 2023 inizia ora la lunga marcia di avvicinamento verso la 24 Ore di Le Mans del 10-11 giugno, la tappa universalmente pi¨´ popolare e sentita dell'intera stagione Endurance.
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