Oltre 43 mila spettatori sugli spalti dellĄŻautodromo toscano per assistere alle finali che hanno decretato i campioni mondiali del monomarca
Chiusura spettacolare delle Finali Mondiali 2019 al Mugello, con lĄŻelicottero dellĄŻArma dei Carabinieri atterrato in pista con la bandiera italiana per lĄŻinno nazionale, Eurofighter Ą°a far la barbaĄą alle tribune gremite e tutti i modelli Ferrari protagonisti nel weekend schierati in rettilineo con le Formula 1 in testa. Uno show nello show con oltre 43.000 persone a gremire gli spalti dellĄŻAutodromo del Mugello, con il picco di 28 mila la domenica, la giornata conclusiva che ha decretato i campioni mondiali del monomarca, mentre quella spettacolare, il tradizionale Show Ferrari, ha avuto come protagoniste le 488 GTE, per celebrare 70 anni di vittorie Ferrari a Le Mans, e le F60, in omaggio ai 90 anni della Scuderia Ferrari.
Il programma di gara si ¨¨ susseguito con un ritmo incalzante nei tre giorni che hanno decretato i campioni delle quattro classi. Adam Carroll (Ferrari Budapest) si ¨¨ imposto nel Trofeo Pirelli precedendo sul traguardo di soli 421 millesimi Bjorn Grossmann (Octane 126) e Niccol¨° Schir¨° (Rossocorsa). Emanuele Maria Tabacchi (Rossocorsa) ha suggellato nel migliore dei modi la stagione di debutto nel monomarca del Cavallino conquistando il Trofeo Pirelli Am. La Coppa Shell trova il suo giusto campione mondiale in James Weiland: lĄŻamericano di Rossocorsa ¨¨ infatti lĄŻunico pilota a gareggiare in tutte e tre le serie internazionali del Challenge. Ingvar Mattsson (Scuderia Autoropa), dopo il successo in volata nella Coppa Shell Am, si conferma campione del mondo della classe, bissando il titolo conquistato nel 2018. Sempre nella giornata di domenica sono proseguite le attivit¨¤ di F1 Clienti e dei Programmi XX, affiancate nel pomeriggio dalle prime tornate delle vetture di Club Competizioni GT.
Non solo gare
ĄŞ ?Nel paddock ¨¨ stata allestita lĄŻarea espositiva dedicata ai 70 anni dalla prima vittoria alla 24 ore di Le Mans (a breve il servizio dedicato) e ai 90 anni della Scuderia Ferrari, ¨¨ stato possibile ammirare anche le nuovissime Ferrari 488 Challenge Evo e 488 GT3 Evo 2020 presentate nel corso della serata di premiazione di sabato. In chiusura, il Ferrari show ha reso omaggio alle recenti vittorie alla 24 ore di Le Mans e nella Petit Le Mans, le ciliegine sulla torta di un anno ricco di successi nei campionati GT.
Come accennato in apertura, lĄŻesibizione si ¨¨ aperta con la consegna della bandiera italiana, portata dal 1Ąă Reggimento Carabinieri Paracadustisti Ą°TuscaniaĄą, ad Enrico Galliera, Chief Marketing and Commercial Officer di Ferrari, per proseguire con la presentazione del trofeo della 24 ore di Le Mans conquistata dallĄŻequipaggio di Calado-Pier Guidi-Serra lo scorso giugno. Al volante delle 488 GTE, James Calado, Daniel Serra, Miguel Molina e Toni Vilander che hanno poi lasciato il palcoscenico alle evoluzioni alla guida della F60 con i piloti Giancarlo Fisichella, Andrea Bertolini, Olivier Beretta e Davide Rigon. Lo show si ¨¨ concluso con lĄŻomaggio di due Eurofighter del IV Stormo dellĄŻAeronautica Militare Italiana di stanza a Grossetto, che hanno sorvolato il rettilineo principale compiendo spettacolari evoluzioni. Arrivederci ad Abu Dhabi, annunciata come sede delle Finali Mondiali Ferrari del 2020.
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