motorsport
Auto da corsa GT elettriche? Ecco il regolamento tecnico
Un regolamento tecnico dedicato a vetture GT da corsa a zero emissioni, auto elettriche ad alte prestazioni con potenze fino a 585 cavalli e velocit¨¤ superiori ai 300 km/h destinate a competere in pista su tracciati permanenti. ? la novit¨¤ annunciata dalla Fia, anticipando le caratteristiche che avranno le GT elettriche per le competizioni: una nuova piattaforma che potr¨¤ servire ai costruttori per sviluppare vetture con batterie a ricarica rapida che permetteranno di mettere alla prova le ultime tecnologie elettriche ¡ª ponendo attenzione al contenimento dei costi ¡ª e, al contempo, saranno un banco di prova per la produzione di auto stradali. ¡°La visione della Fia ¡ª ha detto il presidente della Federazione Internazionale dell¡¯Automobilismo, Jean Todt ¡ª ¨¨ di rendere il motorsport un laboratorio per la mobilit¨¤ sostenibile¡±.
IL PROGETTO FIA
¡ª ?L¡¯obiettivo della nuova categoria per le auto GT elettriche ¨¨ quello di tracciare uno standard tecnico che consenta a costruttori gi¨¤ impegnati nel motorsport (in particolare con vetture di classe GT3), oppure a nuove case prive di esperienza, di entrare nel mondo delle corse, tenendo sotto controllo i costi legati all¡¯attivit¨¤ sportiva. Il promoter della nuova serie elettrica sar¨¤ annunciato prossimamente. In termini di prestazioni le Gran Turismo a zero emissioni dovrebbero competere con le GT3 (da questa base, con tutte le necessarie modifiche, potranno anche essere ricavate), salvo nei dati di accelerazione, dove le auto a zero emissioni primeggeranno. ¡°Abbiamo avuto discussioni regolari con i costruttori di auto GT attraverso il nostro gruppo di lavoro tecnico e c¡¯¨¨ interesse in questa nuova categoria ¡ª ha detto Leena Gare, presidente della Commissione GT della Fia ¡ª La categoria inoltre allarga il portfolio delle auto da corsa GT, e pu¨° coesistere con l¡¯impegno nelle GT3 per i costruttori che per ora rimarranno impegnati in questa serie¡±.
IL REGOLAMENTO TECNICO
¡ª ?Ecco i dettagli del regolamento tecnico delle auto da corsa GT elettriche: i telai potranno essere sviluppati da quelli gi¨¤ realizzati per auto stradali, oppure ottenuti dalla conversione di supersportive di classe GT3. Peso minimo tra 1.490 e 1.530 chilogrammi (superiore alle attuali GT3 per permettere ai costruttori di limitare l¡¯utilizzo di materiali molto costosi); potenza massima di 430 kW (585 cavalli). Le batterie potranno essere sviluppate in forma autonoma dalle singole case (aggirando cos¨¬ il limite della batteria uguale per tutti), utilizzando le celle ¡°a sacchetto¡± fornite da Saft (azienda parte del gruppo Total), adattando queste ultime alle caratteristiche della batteria. Le batterie agli ioni di litio potranno supportare ricarica ultra-rapide (fino a 700 kW) con la capacit¨¤ di passare dallo 0 al 60% della capacit¨¤ durante il pit-stop (obbligatorio) di pochi minuti. E il recupero dell¡¯energia in frenata avr¨¤ un picco pari a 700 kW.
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I MOTORI
¡ª ?La nuova categoria Fia per auto da corsa GT elettriche permetter¨¤ ai costruttori di progettare il proprio powertrain con due oppure quattro motori, dunque con trazione sul solo asse posteriore oppure integrale. I sistemi elettronici inclusi nel regolamento tecnico permetteranno d¡¯intervenire su aspetti dinamici della vettura, per esempio sulla regolazione dell¡¯accelerazione e sulla trazione sulle singole ruote, permettendo d¡¯innalzare il livello della tenuta di strada.
LE PRESTAZIONI
¡ª ?Con tali caratteristiche tecniche le GT elettriche promettono uno scatto da 0 a 100 km/h in circa 2,4 secondi con una velocit¨¤ massima superiore ai 300 chilometri orari. ¡°Le principali sfide tecniche nel motorsport sono legate allo sviluppo della batterie ¡ª ha detto Xavier Mestelan Pinon, direttore tecnico della Fia ¡ª e nell¡¯integrazione delle batterie dentro l¡¯auto, oltre che nelle tecnologie di ricarica rapida. Questi sono aspetti cruciali per i costruttori che vogliano sviluppare la loro tecnologia per le auto stradali, invece che fare affidamento su componenti standard¡±.
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