A Indy ci sar¨¤ una squadra 'rosa' con Simona De Silvestro al volante, Beth Paretta come team principal e il supporto della Penske
Il mondo dei motori si tinge sempre pi¨´ di rosa. E stavolta non c'entra il colore della Racing Point nella scorsa stagione. Un vento rivoluzionario soffia dal circuito di Indianapolis. La mitica 500 Miglia avr¨¤ infatti al via una formazione con forte componente femminile, in pista come ai box. Si tratta del Team Paretta Autosport, che rientra nel programma ¡°Race for Equality & Change¡±, ideato dalla IndyCar quasi un anno fa. Al volante della Dallara-Chevrolet ci sar¨¤ Simona De Silvestro. La svizzera, rookie nell'edizione 2010 della 500 Miglia, utilizzer¨¤ il numero 16.
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Ritorno
¡ª ?La 32enne De Silvestro ha dichiarato: ¡°Sono entusiasta di avere l¡¯incredibile opportunit¨¤ di tornare a Indianapolis e alla 500 Miglia con il team Paretta: gareggiare ancora con questa squadra ¨¨ un'occasione speciale. Essere parte del progetto per abbattere la diversit¨¤ e agevolare l'inclusione di tutti, in particolare le donne in IndyCar e negli sport motoristici in generale, ¨¨ molto importante per me e per come vorrei vedere il futuro delle corse¡±.
Uguaglianza
¡ª ?Per il team principal Beth Paretta la costruzione di una squadra completamente femminile ¨¨ un risultato eccezionale: ¡°Questo ¨¨ l'inizio di un impegno per la parit¨¤ di genere nello sport, per incoraggiare le donne a lavorare sodo in modo che possano guadagnare il loro posto al tavolo come in griglia. La IndyCar ha gi¨¤ fatto molto, ma ora abbiamo un impegno pi¨´ forte con 'Race for Equality & Change' per assicurarci che le opportunit¨¤ continuino in futuro¡±. Per Beth ¨¨ un sogno che si realizza, dato che gi¨¤ nel 2016 aveva tentato di sbarcare in IndyCar con Grace Autosport, una squadra interamente femminile.
Assistenza
¡ª ?Paretta ha anche spiegato che il suo team godr¨¤ del supporto tecnico del Team Penske. Il presidente e Ceo di Penske Entertainment Corp, Mark Miles, si mostra soddisfatto: ¡°Siamo lieti di dare il benvenuto a Beth e al suo team. Spero che il loro inserimento possa garantire l'eredit¨¤ di un pilota donna presente alla 500 Miglia di quest'anno. Naturalmente, toccher¨¤ a Simona e alla sua squadra qualificarsi, ma conoscendo Beth, so che saranno pronti per un simile compito¡±. Dunque, la rivoluzione passer¨¤ attraverso i curvoni pi¨´ iconici.
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