Gran Prix di Macao, un anniversario emozionante

L’evento dell’ex-protettorato portoghese festeggia i settanta anni dispensando un weekend da brividi. Michelisz iridato nel Kumho TCR World Tour, a Marciello la FIA GT World Cup

Dopo le ultime edizioni “a singhiozzo” a causa delle restrizioni per la pandemia di Covid-19, il Gran Premio di Macao è tornato a pieno regime nel 2023, edizione che celebra il settantesimo anniversario della corsa. E come già successo nel 2003 e nel 2013, quest’anno l’ostico circuito ricavato dalle strade dell’ex-protettorato portoghese ha ospitato gare per due weekend consecutivi. Dopo le gare “locali” dello scorso weekend, in questo fine settimana sono scesi in pista i “big” delle due e quattro ruote internazionali.

DOPPIETTA ELVETICA IN FIA GT WORLD CUP

Doppietta svizzera nella FIA GT World Cup con Raffaele Marciello “corsaro” al volante della Mercedes AMG del team Landgraf. Un successo costruito già a partire dalla Qualification Race, vinta sconfiggendo 8 LMS il tedesco Maro Engel con la Mercedes AMG del Team Craft-Bamboo e l’altro italo-elvetico Edoardo Mortara con la Audi R8 LMS GT3 Evo2 del team Absolute. Nella Main Race Marciello è autore di un’ottima partenza mentre alle sue spalle capita un po’di tutto. Engel esce di scena dopo una decina di giri per problemi tecnici, mentre un incidente alla Lisboa costringe allo stop la Ferrari 488 del locale Weian Chen. In testa Marciello deve difendersi dagli assalti di Mortara e della Bmw M4 GT3 Rowe Racing di Augusto Farfus, cui si inserisce anche la nuova Ferrari 296 del brasiliano Daniel Gardano Serra autore anche del giro più veloce. Alla fine Marciello vince con due secondi e mezzo di vantaggio su Mortara, mentre Farfus completa il podio davanti a Serra ed alla Mercedes AMG Craft-Bamboo di Dani Juncadella. La migliore Porsche 911 è quella di Laurens Vanthoor, sesto davanti al neo-campione del GT Open Christopher Haase con la Audi R8 LMS del team ufficiale asiatico. L’unico italiano in gara è Matteo Cairoli che dopo il ritiro nella Qualification Race porta a casa un onesto undicesimo posto con la Porsche 911 di Absolute Racing. Da notare, nella Qualification Race, il violento incidente sul rettifilo antecedente la Lisboa di Adderly Fong che ha ridotto a mal partito la sua Audi R8 LMS.

MICHELISZ RE DEL TCR WORLD TOUR

Il “Tour de Force” di fine anno del Kumho TCR World Tour premia Norbert Michelisz che vince il titolo con la Hyundai Elantra N della piemontese?BRC Racing. L’ungherese ipoteca il trionfo con la vittoria in prima manche, davanti alla Honda Civic Type-R MacPro Racing di Nestor Girolami ed alla Audi RS3 LMS Comtoyou di Rob Huff, ormai un vero “idolo locale” a Macao. Ai piedi del podio la Elantra di Mikel Azcona davanti alla Audi RS3 di Frederic Vervisch capace di contenere lo “squadrone” Lynk & Co formato da Yann Erlacher, Qinghua Ma, Thed Bjork e Santiago Urrutia. Il debutto a Macao del lombardo Marco Butti con una Elantra della BRC Racing culmina in un buon undicesimo posto. In seconda manche subito due brividi: già al via il veterano Paul Poon viene toccato e la sua Audi RS3 LMS rimane piantata sul rettifilo principale con la ruota anteriore sinistra aperta, poche curve più tardi c’è l’incidente ben più duro di Ben Bargwanna con la Peugeot 308 di Clairet Sport. Inevitabile l’ingresso della Safety Car: dopo pochi giri si riaccende la lotta che sembra favorire Huff. All’improvviso però l’inglese viene tradito dal cofano anteriore della sua Audi che si apre andando ad infrangersi sul parabrezza e costringendo Rob ad una sosta ai box per una riparazione d’emergenza facendolo precipitare in classifica. Vervisch va a vincere contenendo la muta delle Lynk & Co 03: Santiago Urrutia è il migliore con le berline azzurre battendo Erlacher, Bjork e Ma. Dopo il secondo posto di gara uno Girolami è solo sesto, mentre Michelisz chiude in ottava posizione davanti ai compagni di team Azcona e Butti cogliendo i punti necessari per il titolo 2023.

MOTO, ANCORA HICKMAN!

Riproposta dopo alcuni anni di stop, la corsa delle motociclette incorona ancora una volta Peter Hickman con la Bmw M1000 RR di FHO Racing. La casa bavarese domina la cinquantacinquesima edizione della terribile road race asiatica occupando coi suoi modelli le prime quattro posizioni in classifica finale. Il successo di Hickman è stato indiscusso, confermando la “simbiosi” del britannico con il toboga cinese. Secondo posto con mezzo minuto di distacco per Davey John Todd che tra l’altro deve ringraziare la buona sorte. Al primo via infatti l’inglese era stato costretto allo stop per una perdita d’olio; le cadute in rapida successione di Brian Mc Cormack e di Nadieh Schoots hanno costretto però all’esposizione della bandiera rossa e ad una nuova procedura di partenza consentendo a Todd di tornare in griglia. Al nuovo via l’inglese non ha avuto particolari problemi nel precedere il tedesco David Mario Datzer ed aggiudicarsi un argento insperato. A completare il successo della FHO Racing anche il quarto posto dell’australiano Joshua Brookes davanti alla Honda CBR 1000 RR-R di Robert Thomas Hodson ed alla Kawasaki ZX-10 R di Lukas Randy Maurer. Nessuna fortuna per Michael Rutter, David Ian Johnson ed Erno Kostamo tutti costretti a riprendere la via dei box. Nel finale, a pochi metri dalla fine, spaventoso incidente del ceco Kamil Holan che finisce contro le barriere con la sua Kawasaki dovendo ricorrere alle cure dei medici.

FORMULA 3, GRANDE PODIO PER MINI’!

Il ritorno delle Formula 3 a Macao regala emozioni anche all’Italia grazie a Gabriele Minì. Il siciliano della Prema Racing ha subito conquistato un bel terzo posto nella Qualification Race alle spalle dei piloti Hitech Pulse-Eight Luke Browning ed Alex Dunne. Altri piloti Prema a centrare la Top Ten nella “prima manche” sono stati Dino Beganovic quarto e Paul Aron settimo. La gara principale della Domenica ha visto Dunne uscire immediatamente di scena andando lungo alla Lisboa, seguito due giri dopo da Beganovic. Quindi l’incidente di Paul Aron ha portato ad una ulteriore neutralizzazione, seguita da una bandiera rossa per la necessità di riparare le barriere. Prima della sospensione della gara, c’è una toccata tra le vetture di Josep Maria Marti e Charlie Wurz. Lo spagnolo di Campos Racing riesce a schierarsi alla seconda partenza, Wurz no. Alla ripartenza Browning allunga subito sugli avversari e si invola verso un successo perentorio mentre Minì lotta con Dennis Hauger della MP Motorsport per il secondo posto. E’il norvegese ad avere la meglio dopo un confronto serratissimo protrattosi fino alla bandiera a scacchi. Ai piedi del podio si parla spagnolo con il quarto posto di Mari Boya della MP Motorsport ed il quinto di Marti. La corsa di Macao segnava anche il ritorno di Sophia Floersch dopo lo spaventoso incidente di qualche anno fa alla Lisboa. La tedesca, al via su una vettura di Van Amersfoort, ha chiuso la Qualification Race al quindicesimo posto e la Main Race all’undicesimo. Quindicesimo nella finale il neo-campione della Euro4, Ugo Ugochukwu, dopo il repentino ritiro della Qualification Race con la monoposto di Trident.

LE ALTRE GARE

Nella Macau Touring Car Cup valida per il CTCC, non ha avuto fortuna André Couto, ex-protagonista della F3 italiana e della Formula 3000. Il pilota locale, settimo nella prima manche con la sua Honda Civic, è stato subito costretto al ritiro nella manche decisiva della domenica. A vincere sono stati Hong Wei Cao su Hyundai Elantra nella prima manche e l’irlandese Max James Hart sempre su Elantra nella seconda. Non poteva mancare l’agguerrita gara dei piloti locali su vetture strettamente di produzione. Chiusa l’era di Mini, Ford Fiesta e Peugeot RCZ dopo l’edizione dello scorso anno, quest’anno sono entrate in scena le Toyota GT86 e le Subaru Brz. La gara denominata “70th Anniversary Challenge” ha visto la vittoria di Kit Meng Lei su Toyota in prima manche davanti a Chi Ha Chan e Long Yin Loo; nella seconda e decisiva corsa sono ancora le Toyota GT86 a fare la voce grossa con Adrian Chung primo su Loo e Chan; solo quarto Lei. A fine giornata, grande soddisfazione di pubblico ed organizzatori per l’ottimo esito del primo Macau GP dell’era “post-Covid 19”. La classica gara cinese torna ad occupare il suo posto sulla platea internazionale…