Da qualche anno i due principali Mondiali a motore delle quattro e delle due ruote, ovvero F1 e MotoGP, si sono ¡°mangiati¡± tutti gli altri campionati. Moto2 e Moto3 hanno il peso di vere serie minori, utili a portare i piloti pi¨´ bravi nella classe regina, mentre anni fa rivestivano un¡¯importanza agonistica maggiore. La Superbike produce un interesse minore, nonostante gare spesso divertenti. Tra le quattro ruote la Formula E, serie per monoposto elettriche, non ¨¨ riuscita a sfondare come si pensava, sebbene corra in grandi e popolose citt¨¤ con la facilit¨¤ per il pubblico di raggiungere i tracciati vicino a casa. E i rally, che qualche decennio fa muovevano folle impressionanti, mantengono un buon seguito ma non sono pi¨´ quelli di prima. Forse ¨¨ il mondo che ¨¨ cambiato, forse c¡¯¨¨ stato qualche errore a livello di scelte istituzionali, ma non esiste pi¨´ la variet¨¤ di discipline ad alto livello del passato. L¡¯unico campionato che di recente ha guadagnato terreno, invece di perderlo o galleggiare, ¨¨ il WEC (World Endurance Championship), il Mondiale Endurance che rimanda ai fasti dei Prototipi che negli Anni 60 avevano un successo e un seguito maggiori della F1 stessa. C¡¯¨¨ stata di sicuro una buona programmazione dei vertici, ma guarda caso a portare molto dell¡¯interesse ¨¨ stata la presenza in pista della Ferrari.
pole position
La parabola del Wec: Rossi e la Rossa possono esaltare la serie?
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