Se Michael Fassbender ha girato nel Test Day di Ferragosto, altri tre attori in passato hanno legato il proprio nome alla 24 Ore di Le Mans: Steve McQueen gir¨° un film nell¡¯edizione 1970, Paul Newman e Patrick Dempsey arrivarono secondi rispettivamente nel 1979 e nel 2015
Oramai ¨¨ solo un conto alla rovescia. Perch¨¦ dopo i Test Day di Ferragosto, tra 21 e 22 agosto al circuito di La Sarthe andr¨¤ di scena l¡¯89? edizione della 24 Ore di Le Mans (quarto round del Mondiale Endurance). Ma questa competizione vuol dire anche tantissime battaglie indimenticabili del passato ¡ª come quella tra Ford e Ferrari nel 1966 ¡ª oltre a diverse partecipazioni illustri. Ben tre attori di Hollywood, infatti, ebbero a che fare con questa storica gara: Steve McQueen, Paul Newman e Patrick Dempsey. Mentre Michael Fassbender, l¡¯attore di X-Men e Bastardi Senza Gloria, ha girato pochi giorni fa e debutter¨¤ in pista nell¡¯edizione 2022. Ricordiamo gli altri.
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Steve McQueen, quel film su Le Mans che fece la storia
¡ª ?Il primo attore legato a Le Mans fu Steve McQueen. Lo statunitense, in realt¨¤, in Francia non ha mai corso ufficialmente, ma fin¨¬ sul grande schermo con l¡¯omonimo film del 1971, girando quasi tutte le scene a bordo di una Gulf Porsche 917 K numero 20 ufficiale. Il lungometraggio di 106 minuti, ambientato a La Sarthe durante la 24 Ore del 1970, non ebbe successo al botteghino e rischi¨° di mandare in rovina l¡¯attore, che sul set litig¨° con tutti tanto da rimpiazzare John Sturges con il regista Lee H. Hatzin. Lo stesso McQueen (scomparso nel 1980) voleva partecipare ufficialmente alla 24 Ore di 51 anni fa, ma non pot¨¦ perch¨¦ i finanziatori del film gli negarono la copertura assicurativa in caso di incidente (corse comunque la 12 Ore di Sebring nello stesso anno, chiudendo 2¡ã assoluto e primo di classe alle spalle di Mario Andretti). Oltre alla 917 K, alcune riprese vennero fatte a bordo di una 908 regolarmente iscritta in gara. A distanza di anni, quel film venne considerato come uno dei migliori a tema corse automobilistiche. Nel 2015, poi, usc¨¬ anche un documentario di John McKenna e Gabriel Clarke, Steve McQueen - Una vita spericolata, che racconta come nacque il lungometraggio del 1971.
Paul Newman, il primo posto sfuggito per un pelo nel 1979
¡ª ?Otto anni dopo l¡¯uscita di Le 24 Ore di Le Mans, per l¡¯edizione 1979 della gara francese (andata di scena tra 9 e 10 giugno) ricordiamo la partecipazione ufficiale di Paul Newman, che arriv¨° alla fine 2¡ã a bordo di una Porsche 935/77A del team Dick Barbour Racing (lo stesso che aveva ottenuto la vittoria alle 12 Ore di Sebring pochi mesi prima), guidando anche durante la notte. La vettura dell¡¯attore Usa de Il colore dei soldi (scomparso nel 2008) sub¨¬ una rottura di una guarnizione della testata a pochi minuti dalla fine, che la costrinse ad rimanere in attesa a bordo pista prima di tagliare il traguardo dietro alla 935 K3 del team Kremer, guidata dai fratelli Don e Bill Whittington e da Klaus Ludwig. In carriera, Newman ha anche corso la 24 Ore di Daytona: al debutto nel 1977 arriv¨° quinto e terzo nella classe con una Ferrari 365, poi nel 1995 fu terzo (e primo nella categoria Gts-1) con una Ford Mustang, pochi giorni dopo aver spento 70 candeline.
Patrick Dempsey come Newman, secondo nel 2015
¡ª ?Il 55enne attore statunitense di origini irlandesi, Patrick Dempsey, fu il terzo e attualmente l¡¯ultimo attore-pilota ad aver preso parte alla 24 Ore francese. Il Dottor Shepherd di Grey¡¯s Anatomy, infatti, arriv¨° 2¡ã come Newman, ma nell¡¯edizione 2015 e in Gte-Am sempre a bordo di una Porsche, appartenente per¨° al suo team: Dempsey-Proton Racing. Un anno che per lui fu ricco di soddisfazioni anche nel Wec, tanto che nella stessa classe vinse al Fuji prendendosi anche diversi quarti posti (tre), un quinto e un sesto. Il suo esordio al volante arriv¨° nel 2004 nella Panoz Racing Series, poi, dopo aver formato la sua scuderia, gareggi¨° per la prima volta alla 24 Ore di Le Mans 2009 con una Ferrari F430 (arrivando 30¡ã). Ma i risultati in pista per l¡¯attore migliorarono con il passare del tempo; tanto che oltre al 2¡ã posto nel 2015, tre anni dopo, sempre in Francia, la sua Dempsey-Proton Racing ¡ª guidata da Matt Campbell, Christian Ried e Julien Andlauer ¡ª trionf¨° in Gte-Am.
Gli altri attori-piloti, Caitlyn Jenner e Ajith Kumar
¡ª ?Altri due attori in passato hanno vestito i panni del pilota, non correndo per¨° la 24 Ore francese: Caitlyn Jenner e Ajith Kumar. La prima, nata come Bruce Jenner prima del cambio di sesso nel 2015, ¨¨ stata campionessa di decathlon a Montreal 1976. Al volante, nel 1986 colse un 5¡ã posto alla 24 Ore di Daytona, un 4¡ã alla 12 Ore di Sebring, un 3¡ã alla 300 Km di Charlotte, un 2¡ã alla 250 Km di Mid-Ohio e un 1¡ã posto alla 300 Km di Portland, chiudendo cos¨¬ seconda nel campionato Imsa dietro a Scott Pruett, prima del ritiro dalle corse due anni dopo. L¡¯attore indiano di Asoka Kumar, invece, fu un grande appassionato delle monoposto, tanto da aver corso nel 2003 alla stagione inaugurale della Formula Bmw Asia, chiudendo in 12? posizione. In carriera, poi, ha gareggiato nella F.3 britannica disputando solo le prime 10 gare. Nel 2010 il ritorno in pista a 39 anni, correndo in sei GP di F.2: a Silverstone fu 18¡ã in entrambe le corse, a Marrakech arriv¨° per due volte 13¡ã e a Monza chiuse 14¡ã e 15¡ã.
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