AL VIA
Sportellate, calcoli astrusi e tanto spettacolo: quel che c¡¯¨¨ da sapere sulla Nascar
Alcune note per capire qualcosa di pi¨´ della Nascar, il campionato delle berline statunitense che domani sar¨¤ il primo importante campionato automobilistico a ripartire.
LE AUTO
¡ª ?Apparentemente sono copie delle berline in vendita negli Stati Uniti, con tre costruttori: Chevrolet, Ford e Toyota. In realt¨¤ solo il guscio ¨¨ uguale, o per meglio dire simile. Le auto della Generation 6 hanno un telaio tubolare in acciaio. Il motore ¨¨ V8 da 5700 di cilindrata per circa 750 cavalli, per una velocit¨¤ di circa 200 miglia all¡¯ora, che tradotto nei nostri standard fanno 320 km/h. Solo da pochi anni (dal 2017) ¨¨ stata introdotta l¡¯iniezione, ma nella seconda categoria del campionato, la Xfinity, permangono i carburatori. Il cambio ¨¨ a 4 marce.
LA FORMULA
¡ª ?La Nascar Cup si articola su 36 gare. Che si disputano sugli ovali americani, quasi tutti sulla costa est o comunque negli stati del sud. Tra gli stradali resiste solo Watkins Glen. Dal 2004 sono stati introdotti i playoff: dopo le prime 26 gare avanzano i primi 16, determinati dalla classifica, ma non in via diretta. Nel senso che passano tutti i vincitori delle 26 gare, quindi si prende la classifica e passano ai playoff tutti i mancanti per arrivare a 16 partecipanti seguendo la graduatoria. I 16 lottano per il titolo nelle successive 10 gare che per¨° sono ad eliminazione: ogni 3 gare escono di scena gli ultimi 4 della graduatoria. Cos¨¬ che all¡¯ultima restano papabili per il titolo solo 4 piloti. I quali nell¡¯ultima gara ¨C quest¡¯anno a Phoenix l¡¯8 novembre ¨C partono alla pari giocandosi il titolo, ma con tutti gli altri in pista: chi si piazza meglio dei 4 ¨¨ campione. Forse non il pi¨´ equo dei sistemi possibili, ma di certo lo spettacolo ¨¨ assicurato.
IL PUNTEGGIO
¡ª ?E¡¯ il vero enigma della categoria, puntigliosissimo proprio per ovviare alla considerazione fatta nel precedente paragrafo. Dal 2017 sono stati introdotti i traguardi intermedi nel corso delle varie gare, ognuno dei quali assegna punti. Ogni gara si suddivide in 3 stage, con l¡¯eccezione dalla Coca-Cola 600 di domenica prossima che si corre a Charlotte e che sar¨¤ divisa in 4 stage. Al termine di ogni stage, decretato dalla bandiera a scacchi biancoverde, vengono assegnati 10 punti: 10 al primo, 9 al secondo e cos¨¬ via. Cosicch¨¦ la classifica del campionato cambia pi¨´ volte a gara in corso. Al termine della gara ci sono punti per tutti, dal primo che ne prende 40 (il secondo 35), al quarantesimo che se ne porta a casa uno.
PLAYOFF POINT
¡ª ?Siccome la situazione del punteggio non ¨¨ abbastanza complicata, ai punti per la classifica delle prime 26 gare si aggiungono i playoff points, punti che si accumulano coi risultati delle prime 26 gare ma che saranno aggiunti e avranno valore solo per i playoff. Quando cio¨¨ tutti e 16 i piloti qualificati, e poi 12, quindi 8 e infine 4 ripartiranno da capo. Ovvero con gli stessi punti base che sono 2000 per tutti al primo turno (da 16 piloti); 3000 al secondo (da 12), 4000 al terzo (da 8). Ai punti uguali per tutti ogni pilota aggiunge i suoi playoff point guadagnati in stagione regolare (le prime 26 gare). Cos¨¬ calcolati: 1 punto per ogni stage di gara vinto; 5 punti per ogni gara vinta; 15 punti al vincitore della stagione regolare, con 10 al secondo, 8 al terzo, 7 al quarto e via via fino a 1 punto al decimo.
GLI SPOTTER
¡ª ?Nella Nascar, cos¨¬ come in Indy e nelle competizioni su ovali in genere, ¨¨ presente la figura dello spotter. Ovvero un membro della squadra che da un punto sopraelevato, con vista favorevole sul circuito, d¨¤ indicazioni via radio al pilota. Non solo in quanto a strategia, ma anche per indicare traiettorie in momenti di difficolt¨¤, in caso di incidenti, di fumo in pista.
SITUAZIONE ALLA RIPRESA
¡ª ?Campione in carica ¨¨ Kyle Busch, su Toyota del Team di Joe Gibbs. Busch aveva gi¨¤ conquistato il titolo nel 2015, anche allora su Toyota di Joe Gibbs. Al momento, dopo quattro gare corse, l¡¯ultima delle quali a Phoenix l¡¯8 marzo, in testa alla classifica c¡¯¨¨ Kevin Harvick su Ford del team Stewart-Haas. Harvick, che ¨¨ gi¨¤ stato campione nel 2014, ha 164 punti, appena uno in pi¨´ di Joey Logano, a sua volta su Ford, ma del Team Penske. Logano peraltro ¨¨ il campione della stagione 2018. Harvick non ha vinto nessuna delle quattro gare disputate nel 2020 prima dello stop per la pandemia. E¡¯ arrivato secondo a Phoenix. Logano invece ne ha conquistate due, la stessa Phoenix e Las Vegas. Al terzo posto in graduatoria c¡¯¨¨ Chase Elliott su Toyota del team Hendrick. In griglia anche Jimmy Johnson, compagno di squadra di Elliott. Johnson va per i 45 anni ed ¨¨ 5¡ã in classifica: ¨¨ vero che non vince una gara dal 2017, ma in tutto ha conquistato 7 titoli, il record della Nascar da lui detenuto in compropriet¨¤ con le leggende Richard Petty e Dale Earnhardt sr. Johnson quindi ¨¨ in corsa per l¡¯ottavo titolo che lo lascerebbe da solo nel mito. Il campionato riprende con la clamorosa esclusione di Kyle Larson, sospeso dal suo team (Chip Ganassi) e dalla Nascar per insulti razzisti nel corso di una gara virtuale, da casa. Al suo posto Matt Kenseth, che non correva da 7 anni e che domani avr¨¤ il numero 42.
DOMANI, DARLINGTON CONTY
¡ª ?Domani quindi si corre al Darlington Raceway, la Real Hero 400, dove 400 sta per il numero di miglia da percorrere: in tutto fanno 292 giri. Il via alle 15.30 locali, le 21.30 in Italia. E possibile seguirla sul livetrack del sito ufficiale. E la si pu¨° vedere in streaming su all¡¯indirizzo trackpass.nascar.com , ma si tratta di un servizio a pagamento con abbonamenti mensili (15 dollari) e annuali (125 dollari). Per chi ha difficolt¨¤ con l¡¯inglese ¨¨ eccellente il lavoro in italiano dell¡¯account Twitter @StockCarLiveITA
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