24 Ore di Le Mans: Estre regala la pole a Porsche, Ferrari in seconda fila

Si era qualificato con fatica alla Hyperpole, eppure quando è stato il momento di piazzare la zampata non è mancato all’appello: Kévin Estre ha conquistato la pole position per la 93? 24 Ore di le Mans che scatta sabato 15 giugno alle 16. Il francese è stato l’ultimo a transitare sotto la bandiera a scacchi con la sua Porsche 963 ufficiale numero 6, quella che si trova in testa al campionato: ha beffato all’ultimo secondo le due Cadillac ufficiali di Alex Lynn e Sébastien Bourdais. La vettura numero 2 partirà però settima per via della penalità ricevuta a Spa-Francorchamps da Earl Bamber per l’incidente che ha causato la bandiera rossa. Le due Ferrari guadagnano così una posizione e si troveranno a scattare dalla seconda fila, con la 51 di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi davanti alla 50 di Fuoco-Molina-Nielsen. Delusione soprattutto per il pilota calabrese, autore della pole l’anno scorso: il suo giro migliore è stato fermato da una bandiera rossa causata dall’uscita di pista della Bmw di Dries Vanthoor e successivamente non è più riuscito a migliorarsi. Da segnalare anche il miglior tempo di Louis Delétraz sulla Oreca di AO by TF in LMP2 e di Brendan Iribe sulla McLaren di Inception Racing in LMGT3.?

Ferrari in seconda fila Con la penalità alla Cadillac N.2 di Lynn-Bamber-Palou, le due Ferrari 499P partiranno da una buona seconda fila. Si tratta di un piccolo passo indietro rispetto alla scorsa edizione, dove le due Rosse avevano firmato i due migliori tempi, ma i tempi visti durante tutta la settimana lasciano pensare che la gara sarà veramente equilibrata, con distacchi veramente minimi tra i diversi marchi. La quinta posizione in griglia andata così alla Alpine N.35 di Chatin-Habsburg-Milesi, con la Bmw N.15 retrocessa al sesto posto per aver causato la bandiera rossa, la Cadillac N.2 settima dopo la penalità e la Porsche N.12 di Jota che non ha preso parte alla sessione dopo l’incidente nelle libere di mercoledì sera e il cambio di telaio: partirà ottava. Ricordiamo invece che le due Toyota sono state escluse entrambe dalla Hyperpole: la N.8 parte undicesima, la N.7 invece scatterà 23esima e ultima tra le Hypercar dopo la bandiera rossa causata in qualifica.?

1. Kévin Estre – André Lotterer – Laurens Vanthoor (FRA-GER-BEL/Porsche 963 N.6) 3’24”634

2. Sébastien Bourdais – Renger van der Zande – Scott Dixon (FRA-OLA-NZL/Cadillac V.Series-R N.3) 3’28”816

3. Alessandro Pier Guidi – James Calado – Antonio Giovinazzi (ITA-GB-ITA/Ferrari 499P N.51) 3’25”156

4. Antonio Fuoco – Miguel Molina – Nicklas Nielsen (ITA-SPA-DAN/Ferrari 499P N.50) 3’25”598

5. Paul-Loup Chatin – Ferdinand Habsburg – Charles Milesi (FRA-AUT-FRA/Alpine A424 N.35) 3’25”713

6. Dries Vanthoor – Raffaele Marciello – Marco Wittmann (BEL-SVI-GER/BMW M Hybrid V8 N.15) nessun tempo

7. Alex Lynn – Earl Bamber – Alex Palou (GB-NZL-SPA/Cadillac V.Series-R N.2) 3’24”782

8. Callum Ilott – Will Stevens – Norman Nato (GB-GB-FRA/Porsche 963 Jota N.12) nessun tempo