Malato da tempo, aveva 90 anni. Il grande campione, ispirazione per tutti i piloti, ¨¨ finito 4 volte secondo al Mondiale, pur con 16 GP vinti
Una Pasqua triste per il mondo della Formula 1: la leggenda britannica Stirling Moss ¨¨ morto dopo una lunga malattia. L¡¯ha annunciato la moglie. La leggenda dell¡¯automobilismo aveva 90 anni. Negli anni del secondo dopo guerra vinse 212 delle 529 gare che disput¨° in ogni categoria, comprese Targa Florio, Mille Miglia e Tourist Trophy. Ancora oggi ricorre spesso nei pezzi degli statistici perch¨¦ ¨¨ il pilota di F.1 che si ¨¨ aggiudicato pi¨´ Gran Premi (16) senza aver mai vinto il titolo. Per lui anche 16 pole position fra il 1952 e il 1961 e quattro secondi posti nella classifica del Mondiale: 1955, ¡®56, ¡®57 e ¡®58.
Coma
¡ª ?Nel ¡®62 rimase seriamente ferito in un incidente a Goodwood, che lo tenne in coma per 30 giorni e dopo alcuni test l¡¯anno successivo con la Lotus prese la decisione di ritirarsi dalle corse, anche se smise effettivamente di gareggiare da ogni attivit¨¤ solo il 9 giugno 2011, a 81 anni, in occasione delle qualifiche della Le Man Legends. Moss, fece un cameo in un film di James Bond, Casin¨° Royal, interpretando se stesso. Una fonte di ispirazione per i pi¨´ grandi, una leggenda e un esempio per tutti i i piloti dal 1950 ad oggi.
I ricordi
¡ª ?Mercedes e McLaren lo ricordano sui social. ¡°Oggi, il mondo dello sport ha perso non solo una vera icona e una leggenda, ma un gentiluomo. Il Team e la famiglia Mercedes Motorsport hanno perso un caro amico. Mr Stirling, ci mancherai¡±, ¨¨ il tweet della Mercedes. ¡°Tutti alla McLaren piangono la scomparsa di una leggenda del nostro sport, Sir Stirling Moss. Un corridore prodigioso, un pilota di grandissimo talento e un consumato gentiluomo, lascia un segno indelebile di grandezza nella storia del motorsport internazionale. Le nostre condoglianze alla sua famiglia¡±, scrive invece la McLaren.
hamilton
¡ª ?Lo ricorda anche Lewis Hamilton con un lungo e sentito post su Instagram: "Oggi salutiamo Sir Stirling Moss, la leggenda delle corse. Penso che sia importante celebrare la sua incredibile vita e il grande uomo che era. Dire addio non ¨¨ mai facile e pu¨° essere triste ma lui sar¨¤ sempre qui, nei nostri ricordi e sar¨¤ sempre una parte cos¨¬ grande del British Motorsports Heritage. Sicuramente mi mancheranno le nostre conversazioni. Ad essere onesti, ¨¨ stata una coppia cos¨¬ insolita, la nostra. Due persone di epoche e contesti estremamente diversi, ma alla fine abbiamo scoperto che l'amore per le corse che entrambi condividevamo ci accomunava. Sono davvero grato di aver avuto questi momenti speciali con lui".
Ferrari
¡ª ?Omaggio anche da Maranello, nelle parole del vicepresidente Piero Ferrari: "Stirling Moss ¨¨ un simbolo dell¡¯automobilismo sportivo, un personaggio che ha scritto pagine indelebili nella storia di questo sport. Della Ferrari fu fiero e leale avversario in Formula 1 e in tante altre competizioni ma i percorsi stavano per incrociarsi proprio quando l¡¯incidente di cui fu vittima a Goodwood nell¡¯aprile del 1962 mise praticamente fine alla sua carriera agonistica ad alto livello. Infatti a Maranello stavamo approntando per lui una 250 SWB verde British Racing e un contratto da pilota ufficiale ma il destino ha voluto diversamente. Di lui mio padre diceva che gli ricordava Tazio Nuvolari per la sua smania di correre, su ogni tipo di vettura, una caratteristica che lo ha accompagnato fin quasi alla fine del suo percorso".
Maserati
¡ª ?E anche la Maserati non ha fatto mancare un pensiero d'affetto e di cordoglio: "Stirling Moss aveva la Maserati nel cuore. E per la Casa del Tridente il sentimento ¨¨ sempre stato reciproco perch¨¦ Moss ¨¨ stato uno dei grandi campioni che hanno saputo interpretare meglio le vetture nate a Modena. Era un pilota veloce, grintoso e generoso e un uomo brillante e dinamico. Pochi piloti della sua epoca hanno tagliato il traguardo dei 90 anni e lui lo ha fatto quando era ancora in grande forma e continuava a ripetere una delle frasi che lo hanno reso famoso, 'i rettilinei sono quei tratti noiosi che uniscono due curve'. ? considerato da compagni e avversari il miglior pilota tra quelli che non sono mai diventati campioni del mondo, anche se leggendo l'albo d¡¯oro del campionato si pu¨° tranquillamente affermare che sia stato tra i migliori in assoluto. Era cos¨¬ popolare che fin¨¬ anche per girare un cameo in un film di James Bond, Casino Royale. Un personaggio unico che non si ¨¨ mai fermato. Fino a pochi anni fa era possibile trovarlo un giorno a Melbourne e 24 ore dopo ospite in un programma televisivo a New York. Instancabile come lo era al volante. La Maserati ti porter¨¤ sempre nel cuore ringraziandoti per quanto hai saputo darle".
Gazzetta dello Sport
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