Nel prossimo weekend l'azienda statunitense si cimenter¨¤ alla 24 Ore con un grande dispendio di uomini e mezzi. E nel 2024 nuovi impegni nell'Endurance... Ripercorriamo la storia del gruppo americano nella mitica gara di durata
La Goodyear ¨¨ attesa ad un impegno particolarmente intenso all¡¯imminente 24 Ore di Le Mans: la casa di Akron fornir¨¤ ben 2500 pneumatici ai team impegnati nella kermesse della Sarthe. Uno sforzo davvero imponente, con le coperture che saranno trasportate alla pista da ben dieci camion direttamente dalla fabbrica tedesca di Hanau fino alla Francia. Inoltre, Goodyear mander¨¤ ben sessantacinque esperti in supporto delle squadre; tra questi spicca la figura di David Billingham, in forza alla major statunitense da venti anni, esperto come pochi nella analisi degli pneumatici dopo le varie sessioni e nella rilevazione delle condizioni della pista. Grazie anche al suo know-how i team possono pianificare con sicurezza le varie soste ai box da compiersi sia per le qualifiche che per la gara.
capillare
¡ª ?Una volta a Le Mans, le gomme saranno distribuite dall¡¯area di montaggio ai garage dei vari team. Ciascun team ricever¨¤ sei set di gomme slick per le prove libere e quattordici set per qualifiche e gara; il numero di gomme rain ¨¨ illimitato. Ogni squadra verr¨¤ affiancata da un ingegnere Goodyear capace di dare i migliori consigli sulla configurazione e sulla strategia di gara. La nuova tecnologia Radio Frequency Identification Tag, introdotta a partire dal 2008 nelle corse proprio da Goodyear, permette un costante monitoraggio di ogni gomma in ogni momento della competizione. Va inoltre detto che la Goodyear supporta in forma esclusiva il progetto Garage 56, che riporta una NASCAR a Le Mans per la prima volta dal 1976. Un progetto che ha richiesto ben dieci sessioni di test in quest¡¯ultimo anno, allo scopo di creare pneumatici NASCAR in grado di resistere ai massacranti ritmi della Endurance. Certamente ha giovato il fatto che Goodyear, oltre ad avere una grande esperienza nelle gare di durata, sia il principale fornitore di gomme nella NASCAR fin dagli anni Cinquanta.
la storia
¡ª ?Oltre alla NASCAR, la Goodyear ha lasciato il suo marchio anche nella Formula Uno, conquistando la sua prima vittoria in categoria nel 1965 con Richie Ginther in Messico. Il primo titolo mondiale arriv¨° nel 1971 con Jackie Stewart e fu frutto di un grande interscambio di informazioni tra la casa di Akron e la Tyrrell. Dopo il titolo vinto nel 1973 ed il ritiro, Stewart rimase a disposizione della Goodyear per lo sviluppo di coperture sempre pi¨´ performanti. La casa di Akron rimase in F1 fino al 1998 conquistando ben 368 vittorie, record ancora imbattuto, e titoli mondiali con big quali Emerson Fittipaldi, Niki Lauda, Nigel Mansell, Alain Prost, Ayrton Senna e Michael Schumacher. Dopo un periodo di ¡°semi inattivit¨¤¡± dal Motorsport, la casa dello Stivale Alato ¨¨ tornata a tempo pieno nel Motorsport, sia nel FIA ETRC riservato ai camion sia nelle gare Endurance, interrompendo una assenza di quasi venticinque anni.
negli anni 60
¡ª ?Parlando di Endurance, il primo grande successo Goodyear a Le Mans risale al 1965, con il successo della Ferrari della North American Racing Team di Luigi Chinetti pilotata da Masten Gregory e Jochen Rindt. Un successo dall¡¯enorme significato morale, dato che fu la prima vittoria di un team privato a Le Mans. Le gomme Goodyear erano caratterizzate dal feedback progressivo offerto al pilota e dall¡¯ottima performance in qualunque condizione d¡¯asfalto. Nell¡¯anno seguente le gomme Goodyear furono protagoniste del confronto tra Ford e Ferrari per la vittoria assoluta, equipaggiando la GT40 di Bruce McLaren e Chris Amon nella loro cavalcata verso il trionfo. Nel 1970 poi anche la Porsche si affid¨° agli pneumatici Porsche e conquist¨° una vittoria memorabile con Hans Herrmann e Dickie Attwood con la 917K. Per quella corsa Goodyear ide¨° una nuova copertura ancora pi¨´ performante e cre¨° una sinergia con Porsche destinata a rimanere in auge per molti anni. Seguirono poi altre otto vittorie; in particolare la Matra Simca ¡°rinneg¨°¡± gli pneumatici francesi per passare ai Goodyear venendo ripagata con tre vittorie, tra cui quella memorabile con cui Graham Hill raggiunse la ¡°Triple Crown¡± del Motorsport assieme ad Henri Pescarolo. Un altro pilota che contribu¨¬ ai molti successi della Goodyear a Le Mans fu Jacky Ickx a partire dal 1976. L¡¯alleanza tra Porsche e Goodyear continu¨° a raccogliere vittorie negli anni Ottanta con le iconiche 956 e 962. In quel periodo furono introdotti gli pneumatici radiali in grado di supportare le immense forze generate dalle curve veloci e i nuovi cerchi ruota di dimensioni maggiorate. L¡¯ultimo successo a Le Mans fu nel 1997 con Tom Kristensen: quell¡¯anno la casa americana introduce per la prima volta le gomme da qualifica. Dopo l¡¯ultimo trionfo, Goodyear decise di prendersi una ¡°pausa di riflessione¡± fino al 2020.
nuova era
¡ª ?A partire da quella difficile stagione Goodyear torn¨° nel mondo delle gare Endurance fornendo le vetture di categoria LMP2. Le nuove coperture di Akron, adatte ad ogni tipo di temperatura dell¡¯asfalto, hanno consentito al vincitore di classe della 24 ore di Le Mans del 2022 di percorrere 108 km in pi¨´ rispetto alla Porsche di Kristensen vincente nel 1997, con un ridotto consumo di pneumatici e carburante e confermando le grandi potenzialit¨¤ di questa classe, capace di offrire grandi performance con costi ridotti a tutti i livelli. Goodyear per¨° non si accontenta delle LMP2 ed a partire dal 2024 fornir¨¤ in esclusiva le gomme per la nuova classe LMGT3 nel FIA WEC e nella ELMS. La LMGT3 sostituir¨¤ la ¡°vecchia¡± LMGTE e la casa americana ¨¨ gi¨¤ al lavoro per creare una gomma in grado di assecondare nel migliore dei modi auto con pi¨´ tipi differenti di trazione. I test per i nuovi pneumatici sono gi¨¤ stati fissati nel corso di quest¡¯anno sia in Europa che in Nord America, con l¡¯appoggio di diverse case costruttrici impegnate in GT3. L¡¯obiettivo della azienda americana ¨¨ di creare gomme di lunga durata capaci di sopportare stint multipli. In attesa delle nuove sfide che la attendono a partire dal 2024, la Goodyear si concentra ora sul grande impegno del weekend a Le Mans.
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