Il regolamento
BoP Le Mans: cos¡¯¨¨ e come funziona
La classe Hypercar del Mondiale Endurance include vetture con diverse filosofie costruttive: le Lmh ibride e non ibride, progettate interamente dai costruttori, e le Lmdh con telaio, cambio e parte ibrida standard unite a un motore realizzato dalle case. Rendere equilibrate le prestazioni di auto con filosofie costruttive cos¨¬ differenti non ¨¨ semplice, per questo ¨¨ stato pensato sin dalla nascita della categoria un sistema che adegua il peso e la potenza massima dei vari modelli in base ai risultati e ai tempi sul giro che ottengono. Questo ¨¨ il Balance of Performance (BoP, bilanciamento delle prestazioni), stabilito all'inizio dell¡¯anno, aggiornato dopo la prima gara del Wec a Sebring e nuovamente alla vigilia della 24 Ore di Le Mans. La classica francese richiede un BoP specifico a causa delle caratteristiche uniche del tracciato da 13.626 m. I parametri su cui il bilanciamento delle prestazioni va ad agire sono quattro: peso minimo, potenza massima, energia per turno?di gara (stint) e tempo aggiuntivo di rifornimento.
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Come cambia il BoP: il peso
¡ª ?Rispetto alla situazione delle prime tre gare stagionali, il nuovo BoP dedicato per Le Mans va chiaramente a penalizzare maggiormente le auto pi¨´ prestazionali: cos¨¬ Toyota, dominante finora con tre vittorie, si vede aggiungere 37 kg e sale a 1.080 kg di peso minimo, il pi¨´ alto in gara. Anche Ferrari, grazie ai suoi tre podi, viene appesantita di 24 kg per arrivare a 1.064. Infine, le Lmdh di Cadillac e Porsche salgono rispettivamente a 1.046 (+11) e 1.048 kg (+3). Invariata, infine, la massa a vuoto delle restanti Hypercar: Peugeot resta ferma a 1.042 kg, mentre le due vetture non ibride di Glickenhaus e Vanwall mantengono il peso minimo regolamentare di 1.030 kg.
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Aggiustamenti di energia
¡ª ?Nessun cambiamento a livello di potenza massima per Le Mans: le sette Hypercar rimangono ferme sui loro valori precedenti. Cos¨¬, da regolamento la Glickenhaus 007 Lmh fa segnare il valore pi¨´ alto con 520 kW (707 Cv), seguita da Porsche 963 e Peugeot 9X8 con 516 kW (702 Cv), Cadillac V-Series.R con 513 kW (697 Cv), Toyota GR010 Hybrid e Vanwall Vandervell 680 con 512 kW (696 Cv) e infine la Ferrari 499P con 509 kW (692 Cv). Confermata anche le velocit¨¤ minime di attivazione del sistema ibrido anteriore per le tre vetture ibride dotate di trazione integrale: 150 km/h per Peugeot e 190 km/h per Ferrari e Porsche. Piccoli aggiustamenti invece nel massimo consumo di energia consentito per stint di gara. L'energia ¨¨ indicata in megajoule (MJ). Un megajoule equivale a 0,28 kWh (kilowattora). Toyota guadagna 4 megajoule per arrivare a 908 MJ totali, mentre Ferrari ne guadagna 2 per salire a 901 MJ e Cadillac sale di uno per arrivare a 905 MJ. Invariati gli altri valori: 913 MJ per Glickenhaus, 910 MJ per Porsche, 908 MJ per Peugeot e 901 MJ per Vanwall. Infine, non sono stati cambiati i tempi addizionali da rispettare a ogni rifornimento di benzina: nessuno per le non ibride Glickenhaus e Vanwall, un secondo per le Lmdh Cadillac e Porsche e 1,2 secondi per le Lmh Peugeot, Ferrari e Toyota.
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