In Belgio il secondo round del campionato del mondo endurance si conclude con il successo della hypercar Toyota numero 7, davanti all'Alpine. Sfida aperta sino all¡¯ultimo giro in classe Lmgte Pro, dove gli iridati Pier Guidi e Calado, su Ferrari, vincono al fotofinish su Porsche
Una sceneggiatura ricca di colpi di scena, incidenti - senza conseguenze per i piloti - temporali che hanno contribuito a determinare ben tre bandiere rosse. E una sfida aperta sino agli ultimi chilometri. La 6 Ore di Spa-Francorchamps, secondo round del Mondiale endurance Wec 2022, incorona la hypercar Toyota GR010 Hybrid numero 7 dell¡¯equipaggio formato da Mike Conway-Kamui Kobayashi-Jose Maria Lopez. Seconda la Alpine di Andr¨¦ Negrao-Nicolas Lapierre-Matthieu Vaxiviere; terzo il prototipo di classe Lmp2 numero 31 del team Wrt. Tra le derivate dalla serie nella categoria principale Lmgte Pro festeggiano i campioni del mondo in carica Alessandro Pier Guidi e James Calado, sulla Ferrari 488 Gte Evo (AF Corse); in Lmgte Am successo della Porsche numero 77.
6 ORE DI SPA, LA GARA: LA PARTENZA
¡ª ?Il secondo atto del Wec 2022, sabato 7 maggio, si mostra avvincente sin dalle battute iniziali. In condizioni di asfalto asciutto, dalla pole position scattava la Hypercar Glickenhaus numero 708 (che poi chiuder¨¤ in nona posizione assoluta), davanti alla Alpine numero 36; terza e quarta le due Toyota GR010 Hybrid numero 7 e 8. Alla prima curva, La Source, ¡°scintille¡± tra le Gran Turismo, con la Porsche 911 Rsr-19 numero 91 di Gianmaria Bruni (Lmgte Pro), che scattava dalla pole di classe, superata dalla vettura ¡°gemella¡± numero 92 guidata da Kevin Estre. Quest¡¯ultimo tardava la frenata e superava il collega, ma in questa fase concitata Bruni, a causa del contatto tre le due auto di Stoccarda, subiva la foratura della ruota posteriore sinistra, ed era costretto all¡¯immediato pit-stop e a perdere posizioni poi risultate determinanti nel corso della gara. Nella stessa fase iniziale, in classe Lmgte Am, la Ferrari 488 Gte Evo numero 85 (Iron Dames) con Christina Nielsen al volante finiva fuori pista, rimanendo bloccata nella ghiaia, e terminando anzitempo la gara. L¡¯¡°imbuto¡± de La Source, di recente modificato nella via di fuga - con il ritorno della ghiaia, appunto, come in molte altre porzioni del tracciato -, dunque, si conferma un tratto tra i pi¨´ complicati della storica pista belga, specialmente al via.
6 ORE DI SPA: LA CRONACA
¡ª ?Una gara endurance caratterizzata da ben tre regimi di bandiera rossa (alla fine la Toyota vincitrice ha completato 103 giri), causati dalle condizioni meteo avverse, con la ¡°solita¡± pioggia scesa copiosa sul circuito nella foresta delle Ardenne. Una corsa che ha visto l¡¯uscita di scena della hypercar Toyota numero 8 che era al comando con Buemi, dopo 29 giri, per un problema tecnico. Nel finale, come ormai consueto nelle prove di durata, la competizione si trasforma in qualcosa di molto simile a una gara sprint, con tante vetture in lotta per la posizione, distaccate di pochi decimi. Sotto la bandiera a scacchi prima Toyota di Conway-Kobayashi-Lopez, davanti alla Alpine di Negrao-Lapierre-Vaxiviere (+27¡¯¡¯473), e alla Oreca 07 Gibson (Wrt) di Gelael-Frijns-Rast (+1¡¯06¡¯¡¯185). Tra i prototipi della classe ¡°cadetta¡± Lmp2, oltre al gran risultato del team Wrt (lo stesso che porta in pista l¡¯Audi R8 Lms GT3 di Valentino Rossi, nel GT World Challenge Europe) da segnalare la bella prova dell¡¯equipaggio sulla numero 9 (Prema Orlen), settimo di classe, con Robert Kubica, il giovane Lorenzo Colombo autore di stint di alto livello, e Louis Deletraz. Mentre l¡¯equipaggio sulla numero 1, con S¨¦bastien Ogier, conclude ottavo di classe.
VITTORIA FERRARI IN LMGTE PRO
¡ª ?Nel contesto di un finale di gara molto combattuto, come anticipato, Ferrari - che sul bagnato si mostra molto competitiva con entrambe le macchine di AF Corse iscritte nella categoria principale delle derivate dalla serie, sopperendo ai limiti imposti dal Balance of Performance poco favorevole per le GT di Maranello -, a 22 minuti dalla fine, conduce in Lmgte Pro con la 488 Gte Evo numero 51 guidata da James Calado, che deve resistere all¡¯inseguimento serrato della Porsche 911 Rsr-19 numero 92 di Michael Christensen. I due danno spettacolo, con la macchina tedesca ¡°incollata¡± a quella tricolore. Gli ultimi giri, con pista sempre pi¨´ asciutta, vedono Calado difendere la posizione con esperienza e ottenere la vittoria di classe (11¡ã assoluto); Christensen d¨¤ tutto, ma alla fine ¨¨ secondo di soli 523 millesimi. Terza l¡¯altra Ferrari 488 Gte Evo, la numero 52, guidata da Antonio Fuoco e Miguel Molina (+1¡¯¡¯256). ¡°Avevamo bisogno di una gara ¡®pazza¡¯ per poter emergere qui a Spa - ha detto Pier Guidi -: l¡¯abbiamo fatta, e tutto il team ha fatto un lavoro incredibile in questo fine settimana¡±. ¡°Dovevamo rischiare per recuperare il gap su Porsche - ha aggiunto Calado -: alla fine mi sono divertito molto¡±. In classe Lmgte Am il podio ha visto, nell¡¯ordine, la Porsche numero 77, seguita dalle due Aston Martin Vantage numero 33 e 98.
WEC 2022, LA CLASSIFICA
¡ª ?Dopo i primi due round, a Sebring (Usa) e Spa-Francorchamps (Belgio), la classifica assoluta del Mondiale endurance Wec vede al comando i piloti Negrao-Vaxiviere-Lapierre (Alpine) a 57 punti, seguiti da Pla-Dumas (Glickenhaus) a 39 punti, terzi Hartley-Hirakawa-Buemi (Toyota) a 27 punti; la classifica costruttori delle Hypercar vede prima Alpine (57 punti), seconda Toyota (52), terza Glickenhaus (39). In classe Lmgte Pro - che attribuisce il titolo iridato - conducono i piloti Estre-Christensen (Porsche) a 57 punti, secondo Pier Guidi-Calado (Ferrari) a 43 punti, terzi Tandy-Milner (Chevrolet Corvette) a 39; tra i costruttori prima Porsche (91), seconda Ferrari (73), terza Chevrolet a 39.
WEC 2022: IL CALENDARIO, LE PROSSIME GARE
¡ª ?- 24 Ore di Le Mans, Francia (11-12 giugno)?
- 6 Ore di Monza (10 luglio)?
- 6 Ore del Fuji, Giappone (11 settembre)?
- ?8 Ore del Bahrain (12 novembre)
? RIPRODUZIONE RISERVATA