Il pilota russo si ¨¨ rifiutato di accettare le condizioni della federazione mondiale per correre. Per Kvyat niente 24 Ore di Le Mans, il team G-Drive ritirato dal Mondiale Wec
Dopo l¡¯invasione in Ucraina, la Russia ha gi¨¤ pagato con diverse sanzioni, come l'annullamento dell'accordo tra F1 e Sochi o il licenziamento di Nikita Mazepin dalla Haas. Nel Motorsport, i piloti russi e bielorussi per ora non sono stati esclusi dai campionati Fia, ma dovranno correre con una serie di limitazioni. Obbligati, inoltre, ad accettare i divieti imposti per il 2022 ¨C niente bandiera, inno, scritte sulle tute o marchi ¨C e a firmare un documento di accettazione delle stesse misure e di eventuali altre peggiorative. Un foglio non accettato per¨° da Daniil Kvyat, ex Formula 1, che ora rischia seriamente di terminare la sua stagione ancor prima di iniziare.?
kvyat, no alla fia
¡ª ?Come riporta RacingNews365, Kvyat ha rifiutato di firmare la nota di ¡°impegno per la neutralit¨¤ e la pace¡±, che sarebbe dovuta arrivare alla Fia venerd¨¬ 4 marzo. La nota da firmare era obbligatoria per competere nei campionati della Federazione, non accettata n¨¦ dall¡¯ex pilota AlphaTauri, n¨¦ dal suo team manager in G-Drive Racing, Roman Rusinov. Dopo aver passato il 2021 da terzo pilota Alpine, infatti, Kvyat si era unito il mese scorso alla squadra con licenza russa, sponsorizzata da Gazprom, per partecipare a tempo pieno al Mondiale Wec in classe Lmp2, al fianco di Ren¨¦ Binder e James Allen.?
kvyat, niente wec
¡ª ?Il team G-Drive ¨¨ rimasto escluso dal campionato mondiale Endurance dopo il divieto per i team arrivato marted¨¬ nel Consiglio Mondiale della Fia, e cos¨¬ ¨¨ sfumato l¡¯obiettivo di Kvyat di correre la 24 Ore di Le Mans. Ma Rusinov, con un post su Instagram, ha rincarato la dose: "Il sottoscritto ha rifiutato di accettare le condizioni discriminatorie della Fia. L'obiettivo di ogni atleta ¨¨ di ascoltare l'inno del proprio Paese sul podio. In oltre 10 anni di esperienza internazionale il nostro team lo ha fatto molte volte. Abbiamo alzato la bandiera russa, ascoltato e cantato l'inno russo. Per amore dei miei tifosi, per il bene dei miei compagni e per l'onore sportivo, non firmer¨° questo documento. ? meglio non correre affatto".?
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