Endurance
Valentino Rossi, l'analisi dei tempi: ecco quanto ¨¨ veloce con la Bmw
LĄŻobiettivo del podio alla fine non ¨¨ stato centrato, ma sono molti gli aspetti positivi che Valentino Rossi pu¨° portare a casa dalla prima esperienza alla 12 ore di Bathurst in Australia. Il sesto posto finale della Bmw M4 GT3 con il 46 giallo sulle fiancate non deve ingannare, soprattutto se confrontato con il podio della 24 ore di Dubai: sulla pista di Mount Panorama erano impegnati numerosi specialisti locali e diverse auto con equipaggi composti da soli piloti professionisti. E Rossi ha dimostrato di poter competere con loro direttamente: nel corso dei 92 giri percorsi al volante della sua Bmw ¨¨ riuscito a essere costante e a limitare al minimo gli errori, mantenendo comunque un passo gara di buon livello.
I tempi
ĄŞ ?Andando a consultare il cronologico dei tempi, emerge prima di tutto come a Rossi sia stato riservato un trattamento analogo ai suoi compagni di squadra in termini di tempo dietro al volante. Il brasiliano Augusto Farfus ¨¨ quello che ha percorso pi¨´ giri, 136 dei 322 totali, mentre Maxime Martin e Valentino ne hanno completati rispettivamente 94 e 92. Il miglior tempo in gara della vettura numero 46 ¨¨ arrivato al 56esimo passaggio ad opera del belga, in 2:03.019. Per confronto, il giro veloce in gara di Farfus ¨¨ stato 2:03.324 al 27esimo passaggio e quello di Rossi 2:03.870 al giro 155. Otto decimi di differenza, quindi dal tempo pi¨´ rapido dellĄŻauto e mezzo secondo da quello di Farfus, pilota ufficiale Bmw da oltre un decennio. Circa un secondo ¨¨ il distacco dal giro pi¨´ veloce dell'auto gemella, la numero 32, fatto segnare da Charles Weerts in 2:02.847. Facendo invece un confronto con il giro pi¨´ veloce assoluto in gara, il distacco ¨¨ pi¨´ ampio e si attesta sul secondo e sette decimi: lĄŻaustraliano Chaz Mostert sullĄŻAudi R8 Lms GT3 di Sporstbet Team Mpc ha infatti stampato un 2:02.168 al 169esimo passaggio.
Costanza di rendimento
ĄŞ ?Pi¨´ che la prestazione assoluta, che comunque ¨¨ senzĄŻaltro notevole considerando la scarsa esperienza su un circuito difficile come Mount Panorama, ci¨° che impressiona maggiormente del rendimento di Valentino Rossi nel corso della 12 ore ¨¨ la costanza. Nei suoi tre turni di guida il pesarese ¨¨ riuscito a mantenere costantemente un ritmo intorno ai due minuti e quattro secondi, evitando errori gravi e mantenendo anche la terza posizione assoluta nel suo primo stint tra il giro 60 e 91. Rossi ha preso il volante per la prima volta dopo un paio dĄŻore di gara, restando al volante per circa 75 minuti prima di cedere il volante ad Augusto Farfus. ? poi risalito al volante quando mancavano sette ore alla bandiera a scacchi, restando alla guida per circa due ore in cui ha effettuato anche una sosta senza cambio pilota. A quel punto il pesarese non ha potuto far altro che restare a guardare e sperare nella rimonta dei suoi compagni. La corsa della Bmw numero 46, sul podio nelle fasi iniziali della gara, si ¨¨ complicata quando una perdita d'olio ha costretto il team a effettuare una sosta non prevista per ripulire le luci di frenata, un obbligo regolamentare per garantire la sicurezza. Il sesto posto, a un giro dalla Mercedes vincente, non ¨¨ certo l'esito sperato, ma i progressi mostrati da Valentino sono evidenti.
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