Il ragazzino bolognese, 12 anni, sale di categoria e vince con l¡¯Academy di Nico Rosberg. Il talent scout Chiesa: ¡°Sul giro secco mi ricorda Lewis¡±
? cos¨¬ piccolo che spunta appena fuori dal kart. Ma ha davanti un grande futuro. Le stella sul casco fa capire che Andrea ¡°Kimi¡± Antonelli a 12 anni ¨¨ gi¨¤ un osservato speciale. La Mercedes l¡¯ha messo sotto contratto a lungo termine, decidendo di finanziarne la carriera, e il team principal Toto Wolff non si perde una gara di quello che definisce ¡°il talento italiano¡±. Domenica, sulla pista di Adria, il ragazzino bolognese ha conquistato il titolo europeo della WSK Euro Series nella categoria OK junior, dove era all¡¯esordio in questa stagione dopo i primi passi nella 60 Mini. Lo ha fatto portando al successo il marchio Kart Republic del manager Dino Chiesa, lo stesso che ha scoperto e fatto crescere Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Il tutto dopo essere stato incluso nell¡¯Academy per giovani piloti creata dallo stesso Rosberg un anno fa.
Figlio d¡¯arte
¡ª ?Ci sono tutti i segni distintivi di una storia da predestinato. E sotto questo aspetto Kimi lascia davvero ben sperare. Il pap¨¤, Marco Antonelli, ha un passato da pilota della Porsche Carrera Cup e un presente da titolare di un¡¯officina meccanica che prepara vetture granturismo e monoposto impegnate in vari campionati. Il nome scelto per il figlio non ¨¨ per¨° un tributo a Kimi Raikkonen, anche se parrebbe scontato. Per il resto ¨¨ stato quasi naturale che Antonelli jr seguisse la strada del genitore. ¡°L¡¯avevo visto correre nella 60 Mini e andava forte. Per¨° quella ¨¨ una categoria dove giocano molti fattori e non sempre ¨¨ facile valutare il vero talento. Ho visto tanti campioncini annunciati che poi si sono persi ¨C racconta Chiesa alla Gazzetta ¨C. Ma, appena ha messo il sedere sul kart pi¨´ grande, lui ¨¨ stato subito veloce¡±.
Forte sull¡¯acqua
¡ª ?La progressione, al primo anno di OK junior, ¨¨ stata notevole. Portandolo a dominare la gara finale di Adria, con la conquista del titolo davanti all¡¯olandese Thomas Ten Brinke e al russo Nikita Bedrin. Il fisico minuto e leggero ¨C ¨¨ alto all¡¯incirca 1 metro e 40 ¨C risulta un vantaggio sull¡¯asciutto. Ma in teoria dovrebbe sfavorirlo quando piove. ¡°Invece va forte anche con l¡¯acqua, segno di una grande sensibilit¨¤ ¨C continua Chiesa ¨C. Ma soprattutto ascolta i consigli e li mette in pratica. Una dote che i piloti giovani molto spesso non hanno, al contrario di quelli delle categorie superiori. Se gli dici che ha sbagliato una curva e che deve correggerla, al turno di prove successivo va in pista ed esegue¡±.
Il giro secco
¡ª ?Di Antonelli all¡¯inizio si accorsero Giancarlo Minardi e suo figlio Giovanni. Poi un osservatore della Mercedes lo vide e lo segnal¨° a Wolff. ¡°Sta crescendo bene, vediamo quale percorso gli riserver¨¤ la carriera ¨C dice Chiesa ¨C. In pista combatte, non regala caramelle, anche se alla sua et¨¤ si va ancora a letto con l¡¯orsacchiotto. Fra le qualit¨¤ ha il giro secco, la capacit¨¤ di andare subito forte, arrivando a trovare il limite del mezzo. In questo mi ricorda tanto Lewis Hamilton. In Francia, su una pista nuova per tutti, ha cominciato a piovere cinque minuti prima della prefinale. E lui ha dato un secondo al giro a tutti gli altri, nelle prime dieci tornate. E¡¯ una dote naturale che lo aiuter¨¤ moltissimo quando passer¨¤ alle monoposto¡±.
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