Una domenica con l'altista salita a 2.02 dopo 8 anni bui: "Era l'ultima occasione, non avrei insistito. A dicembre a Formia non c'era una stanza per me. Quanto ho pianto... Qui non sono molto aperti, ma per il mio carattere ¨¨ ok"
Un'insalata croccante con vista Duomo per provare ad attenuare la calura estiva. Da lontano il suono dei tamburi dei contradaioli. In Piazza del Campo i turisti a caccia di ombra. E, a un certo punto, un'intervista in diretta radiofonica insieme a Gimbo Tamberi. Metti una domenica con Elena Vallortigara. A Siena, dall'ottobre 2016 citt¨¤ adottiva della ragazza che, dopo otto anni di tormenti e il 2.02 di Londra, ora d¨¤ del tu alle nuvole. La vicentina di Schio abita in un monolocale soppalcato di Bolgione, frazione a cinque minuti dalla stazione, circondata da vigneti. Vestitino cucito da mamma Lia, bianco come la sua Volkswagen a metano, ha alcuni riferimenti: il campo scuola con pedana e palestrina, l'ospedale Le Scotte dove fare tirocinio in vista della laurea in Scienze e tecniche psicologiche e una libreria dove ritirare, previa ordinazione, "La disputa felice: dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico", libro scritto da Bruno Mastroianni.
Le manca giusto l'accento per essere una senese completa?
"Nient'affatto. Son qui perch¨¦, dopo averle provate un po' tutte, ho trovato in Stefano Giardi l'allenatore che ha saputo rilanciarmi. Ma integrarmi non ¨¨ stato e non ¨¨ facile".
"Nient'affatto. Son qui perch¨¦, dopo averle provate un po' tutte, ho trovato in Stefano Giardi l'allenatore che ha saputo rilanciarmi. Ma integrarmi non ¨¨ stato e non ¨¨ facile".
Elena Vallortigara in una gara-esibizione a Siena
Perch¨¦?
"Per il mio carattere, per certi versi chiuso. E per il modo di vivere dei senesi. Sono molto legati alle tradizioni, dal Palio in gi¨´, ma non particolarmente aperti verso chi viene da fuori".
"Per il mio carattere, per certi versi chiuso. E per il modo di vivere dei senesi. Sono molto legati alle tradizioni, dal Palio in gi¨´, ma non particolarmente aperti verso chi viene da fuori".
Tradotto: pochi rapporti e poche amicizie?
"Esatto e non mi dispiace. Sto bene, sola con me stessa. Ho presto trovato equilibri e quel che, in ogni luogo, ho sempre ritenuto indispensabile".
"Esatto e non mi dispiace. Sto bene, sola con me stessa. Ho presto trovato equilibri e quel che, in ogni luogo, ho sempre ritenuto indispensabile".
Sarebbe?
"Un'agopuntrice, un negozio di prodotti biologici e una biblioteca".
"Un'agopuntrice, un negozio di prodotti biologici e una biblioteca".
Necessit¨¤ non cos¨¬ comuni: pu¨° dettagliare?
"Sperimento l'agopuntura dal 2011. Mi d¨¤ benefici psicofisici e ottime sensazioni. Qui mi rivolgo a Cecilia Lucenti. Con un osteopata, mi ha aiutato a risolvere i problemi di schiena del 2016. Vado da lei una volta alla settimana. Mi rilassa e mi attiva nervosamente".
"Sperimento l'agopuntura dal 2011. Mi d¨¤ benefici psicofisici e ottime sensazioni. Qui mi rivolgo a Cecilia Lucenti. Con un osteopata, mi ha aiutato a risolvere i problemi di schiena del 2016. Vado da lei una volta alla settimana. Mi rilassa e mi attiva nervosamente".
Elena durante una seduta di agopuntura
Poi il negozio bio...
"Non sono una fanatica, ma alcuni prodotti mi piacciono molto. Soprattutto un certo latte di soia e il caff¨¨ solubile di cicoria. Per il resto, pur seguita da un nutrizionista, mangio di tutto. La bilancia era una nemica, ¨¨ diventata uno strumento. A 18 anni saltavo 1.91 e pesavo 68 kg. Poi, nonostante certe battaglie, fino alla primavera scorsa mai pi¨´ oltre l'1.86 e sotto i 70. Ora sono a 67".
"Non sono una fanatica, ma alcuni prodotti mi piacciono molto. Soprattutto un certo latte di soia e il caff¨¨ solubile di cicoria. Per il resto, pur seguita da un nutrizionista, mangio di tutto. La bilancia era una nemica, ¨¨ diventata uno strumento. A 18 anni saltavo 1.91 e pesavo 68 kg. Poi, nonostante certe battaglie, fino alla primavera scorsa mai pi¨´ oltre l'1.86 e sotto i 70. Ora sono a 67".
Come ha fatto?
"Il 25 aprile ho saltato 1.94. E, dopo anni di attesa, ¨¨ stata una liberazione. In tutti i sensi. Adesso mangio e non prendo peso. E' anche una questione di testa. I problemi legati all'alimentazione sono delicati. Meriterebbero di essere discussi con meno tab¨´. Probabilmente saranno argomento della mia tesi".
"Il 25 aprile ho saltato 1.94. E, dopo anni di attesa, ¨¨ stata una liberazione. In tutti i sensi. Adesso mangio e non prendo peso. E' anche una questione di testa. I problemi legati all'alimentazione sono delicati. Meriterebbero di essere discussi con meno tab¨´. Probabilmente saranno argomento della mia tesi".
I suoi studi hanno a che fare con la biblioteca?
"Esattamente: la uso per concentrarmi. Vado a quella "Degli intronati". Per stare sola, ma in mezzo alla gente. Conto di laurearmi in dicembre. A Novedrate, nel Comasco, sede dalla mia universit¨¤ eCampus. Poi, prima di affrontare biennio specialistico ed esame di stato, vorrei regalarmi un viaggio in Svezia".
"Esattamente: la uso per concentrarmi. Vado a quella "Degli intronati". Per stare sola, ma in mezzo alla gente. Conto di laurearmi in dicembre. A Novedrate, nel Comasco, sede dalla mia universit¨¤ eCampus. Poi, prima di affrontare biennio specialistico ed esame di stato, vorrei regalarmi un viaggio in Svezia".
Intanto il tirocinio...
"Da un paio di mesi, quando sono a casa, tutti i pomeriggi: in Neuropsichiatria infantile, con bambini e ragazzi in et¨¤ evolutiva, da 0 a 18 anni. Studio e interpreto i loro test, affianco gli psicologi nei colloqui. E' una materia che mi appassiona, anche in relazione al ruolo dei genitori".
"Da un paio di mesi, quando sono a casa, tutti i pomeriggi: in Neuropsichiatria infantile, con bambini e ragazzi in et¨¤ evolutiva, da 0 a 18 anni. Studio e interpreto i loro test, affianco gli psicologi nei colloqui. E' una materia che mi appassiona, anche in relazione al ruolo dei genitori".
E' legata ai suoi?
"Moltissimo, sebbene ci si veda poco. L'ultima volta, per¨°, due weekend fa, al mare a Jesolo, con anche mia sorella Marta, che ha cinque anni meno di me. Vive a Orleans, in Francia. Faceva la ragazza alla pari, ora cercher¨¤ lavoro o riprender¨¤ a studiare. Anche pap¨¤ Paolo ¨¨ spesso all'estero: supervisiona impianti di depurazione d'acqua. In Centro e Sudamerica: in Guatemala, ma pure in Salvador, ad Haiti, in Messico e Per¨´. Mamma, invece, ¨¨ la segretaria dell'asilo di Schio".
"Moltissimo, sebbene ci si veda poco. L'ultima volta, per¨°, due weekend fa, al mare a Jesolo, con anche mia sorella Marta, che ha cinque anni meno di me. Vive a Orleans, in Francia. Faceva la ragazza alla pari, ora cercher¨¤ lavoro o riprender¨¤ a studiare. Anche pap¨¤ Paolo ¨¨ spesso all'estero: supervisiona impianti di depurazione d'acqua. In Centro e Sudamerica: in Guatemala, ma pure in Salvador, ad Haiti, in Messico e Per¨´. Mamma, invece, ¨¨ la segretaria dell'asilo di Schio".
Con Fernando, il suo fidanzato, a Murcia, in Spagna, il cerchio si chiude.
"Fa il calciatore semiprofessionista: ha appena ricevuto un'offerta dall'Islanda. E lavora in un negozio di articoli sportivi. Ha 31 anni: ogni tanto gli dico di non sognare pi¨´ una carriera da atleta. Poi mi pento: lui mi ha sempre spronata".
"Fa il calciatore semiprofessionista: ha appena ricevuto un'offerta dall'Islanda. E lavora in un negozio di articoli sportivi. Ha 31 anni: ogni tanto gli dico di non sognare pi¨´ una carriera da atleta. Poi mi pento: lui mi ha sempre spronata".
Elena Vallortigara salta 2.02 a Londra. Ap
Lei ha mai pensato di arrendersi, in questi anni?
"Pi¨´ volte: questa stagione era l'ultima occasione. Non avrei insistito. Spesso mi sono sentita una pecora nera. Andavo ai raduni senza allenatore, senza posto fisso. Ringrazio chi mi ha permesso di resistere, ma ancora a dicembre sono arrivata a un collegiale a Formia, a mio carico e non c'era la stanza. Quanto ho pianto".
"Pi¨´ volte: questa stagione era l'ultima occasione. Non avrei insistito. Spesso mi sono sentita una pecora nera. Andavo ai raduni senza allenatore, senza posto fisso. Ringrazio chi mi ha permesso di resistere, ma ancora a dicembre sono arrivata a un collegiale a Formia, a mio carico e non c'era la stanza. Quanto ho pianto".
In fretta tutto ¨¨ cambiato: tra undici giorni, agli Europei di Berlino, lotter¨¤ per il podio.
"Ora sono serena. Ho le sicurezze di cui avevo bisogno. Ma non ho aspettative: ho imparato a non averne. Gi¨¤ il ritorno in azzurro mi riempie di gioia. Prima la qualificazione, poi...".
"Ora sono serena. Ho le sicurezze di cui avevo bisogno. Ma non ho aspettative: ho imparato a non averne. Gi¨¤ il ritorno in azzurro mi riempie di gioia. Prima la qualificazione, poi...".
Andrea Buongiovanni
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