Due giorni di riposo, mercoled¨¬ il check up e la decisione se andare o no. "Cascasse il mondo, ma a Berlino vado assolutamente". La 22enne discobola torinese di origini nigeriane, colpita da due idioti che hanno lanciato uova da un'auto in corsa mentre attraversava la strada. Da due anni in Usa per migliorarsi, ¨¨ pi¨´ di una promessa azzurra
Una serata con gli amici a Moncalieri, poi, dopo aver salutato alcune amiche, poco dopo la mezzanotte fra domenica e luned¨¬, Daisy Osakue stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. In quel momento l'aggressione assurda di un due giovani delinquenti. Dei poveri idioti. Probabilmente gli stessi segnalati per episodi simili a Moncalieri nei giorni scorsi. Una macchina in corsa, una frenata brusca, urla incomprensibili, poi hanno lanciato uova contro la discobola azzurra. Colpendo l'occhio di Daisy Osakue in piena faccia, lesionando la cornea sinistra, per fortuna un'abrasione. L'azzurra ¨¨ stata subito accompagnata all'ospedale Oftalmico di Torino, dove hanno riscontrato il danno. E adesso gli Europei di Berlino, che partono fra una settimana, sono a rischio per la discobola, che ha fatto il definitivo salto di qualit¨¤ andando ad allenarsi in Usa. Lei ci crede, non molla ed ¨¨ fiduciosa sulla partecipazione a Berlino, ma ora deve stare due giorni a riposo. Mercoled¨¬ 1 agosto il check up per capire e prendere una decisione definitiva. Il 9 agosto dovrebbe gareggiare. Ce la far¨¤?
"RAZZISMO? NON LO ESCLUDO" —
Appena uscita, l'azzurra ha sfogato la sua rabbia: "? assurdo, inaccettabile. Lancio un appello: bisogna trovarli. Possibile che una persona non possa camminare serena per le strade di Moncalieri? ? stata una bravata premeditata. Movente razzista? Mi era gi¨¤ capitato di essere vittima di episodi di razzismo, ma solo verbali. Non escludo questo movente, perch¨¦ in quella zona ci sono prostitute di colore e mi hanno scambiata per una di loro. Quei vigliacchi pensavano che fossi una di quelle ragazze che non li avrebbe denunciati. Mi hanno puntato e poi hanno mirato al viso. Ma io non voglio usare n¨¦ la carta del sessismo n¨¦ quella del razzismo. Una persona dovrebbe essere tranquilla e libera di camminare per strada senza che qualcuno dal nulla la aggredisca. ? un atto di codardia. Ho sentito un colpo fortissimo all'occhio, mi sono messa a urlare, ho visto liquido nelle mani, ho temuto fosse acido. Mi sono resa conto che era un uovo. Agli Europei di Berlino far¨° di tutto per esserci, per me ¨¨ importante. Ho avuto subito paura che mi venisse cancellata questa opportunit¨¤. Per¨° ho parlato con il medico. Devo stare a riposo in questi due giorni, ma gi¨¤ mercoled¨¬ dopo il check-up dovrei essere tranquillamente ad allenarmi. Cascasse il mondo, ma a Berlino vado assolutamente". Mai mollare, Daisy.
La foto postata da Daisy Osakue
torinese in usa —
La 22enne torinese, tesserata Sisport, il 24 marzo dell'anno scorso ad Abilene, in Texas, ha lanciato il disco a 57.49, miglior prestazione italiana Under 23 migliorata dopo oltre 38 anni. Un limite portato a 57.64 negli Europei a squadre di Lille, al debutto in Nazionale assoluta, e poi a 59,72 il 7 aprile 2018 a San Angelo. Stiamo parlando di una carta importante per l'Italia a Berlino. Cos¨¬ raccont¨° alla Gazzetta la sua scelta di andare a San Angelo, localit¨¤ texana dove ha sede la Angelo State University di Division II: "I miei genitori, per la maturit¨¤, mi hanno regalato un soggiorno a Houston, dove vive un caro amico di pap¨¤. L¨¬ mi si ¨¨ accesa la lampadina circa una possibile esperienza negli Stati Uniti. Il caso ha voluto che un anno pi¨´ tardi venissi contattata da Nate Janusey, vice coach della squadra di atletica dell’istituto. Aveva scovato il mio nome tra quelli delle migliori 50 lanciatrici al mondo della stagione precedente, aveva visto qualche video e mi ha stimolata offrendomi una scholarship. Dopo opportune verifiche l’ho accettata. E ho fatto bene: qui sono felice da ogni punto di vista. Frequento scienze politiche e governative, vivo in dormitorio, vado alla pista a piedi e, sfruttando buone strutture e il lavoro fatto prima di partire con la mia allenatrice Mara Marello, sono gi¨¤ migliorata". E ora gli Europei sarebbero la ciliegina sulla torta di un percorso da applausi. Gi¨¤, sarebbero.
figlia d'arte —
Daisy, 22 anni, ¨¨ figlia di due atleti. Nigeriani emigrati in Italia. Il pap¨¤ judoka e mamma giocatrice di pallamano. Daisy ha iniziato sugli ostacoli vincendo anche il titolo Cadette nel 2011 nei 60hs indoor. Poi ¨¨ ¨¨ passata al peso e al disco e ha trovato una dimensione definitiva di qualit¨¤ a livello nazionale.
Gasport
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