Nella tappa francese della Diamond League la sudafricana continua a dominare gli 800 e il qatarino sfiora il primato mondiale correndo in 46”98. Nell’altro male Trost, Vallortigara quinta con 1.94
Comincia col botto il meeting di Parigi, per il secondo anno ospitato allo stadio di Charlety: Abderrahman Samba fa tremare il record del mondo dei 400 ostacoli chiudendo col primato continentale con lo stratosferico crono di 46”98. Il 46”78 di Kevin Young (Barcellona, Olimpiadi 1992) ha i giorni contati: Samba infatti ha finito quasi al passo mostrando di averne ancora. La sua connazionale (Qatar) Naser ha vinto in maniera schiacciante il giro di pista senza ostacoli siglando il proprio personale: un eccellente 49”55. Il Qatar non ha solo Barshim!
asta —
Spettacolo con tutti i migliori dell’anno a darsi battaglia ed incoraggiarsi a vicenda. Vince Kendriks, salito allo stagionale (5,96), davanti a Duplantis a 5,90 e l’enfant du pays Lavillenie (5,84). Kendricks prova il 6,05 senza riuscirci, ma i tentativi sono lontano dall’essere ridicoli salvo l’ultimo inficiato da un leggero infortunio alla mano.
semenya indomabile —
Caster Semenya allunga il filotto di vittorie sugli 800 firmando il nuovo personale in 1’54”25 davanti alla burundiana Niyonsaba (season best per lei in 1’55”86). La sudafricana passa in poco pi¨´ di 56” ai 400, rimanendo in testa dal primo all’ultimo metro.
velocit¨¤ —
Grande 200 per lo statunitense Michael Norman, che sigla un clamoroso personale in 19”84 (v -0,6) scendendo da 20”06. Nei 100 primato personale e vittoria per il suo connazionale Ronnie Baker: 9”88 (v+0,8) davanti a Jimmy Vicaut, sempre pi¨´ in forma con 9”91. Nella qualificazione uno dei senatori della nazionale francese, Christophe Lemaitre, ¨¨ uscito dalla pista in barella toccandosi la coscia. Gli ostacoli alti regalano una discreta prestazione per il giamaicano Levy che approfitta di una squalifica dubbia del russo Shubenkov.
le azzurre dell’alto —
Serata da dimenticare per Alessia Trost che con 3 errori a quota 1.90 ha dimostrato di essere ancora lontana dalla migliore condizione. Tutto il contrario di Elena Vallortigara, valore sicuro di questa stagione, quinta con 1.94 dietro la crema del salto in alto mondiale. Vittoria per la solita Lasitskene decollata a 2 metri e 4 centimetri, milgior prestatione mondiale dell’anno davanti a Thiam e Levchenko (1.97) e Demiireva (1.94).
Luca Endrizzi
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