Noah Lyles e Mondo Duplantis, come lui vincitori del premio di miglior atleta dell¡¯anno, hanno gradito poco. World Athletics, per la prima volta dal 1988, non ha scelto un uomo e una donna, ma tre uomini e tre donne, suddivisi tra pista, concorsi e strada. Cos¨¬ il riconoscimento, ai pi¨´, ¨¨ parso perdere di valore e di attrattiva, tanto che il presidente Sebastian Coe, parlando di recente con alcuni rappresentanti dei media, ha detto che "un aggiornamento dei criteri di attribuzione ¨¨ sempre possibile". Sia quel che sia: a Kelvin Kiptum, il terzo eletto grazie al record del mondo in maratona stabilito l¡¯8 ottobre a Chicago (2h00¡¯35¡±), orgoglioso di far parte del gruppo, tutto questo interessa il giusto.?Il 24enne keniano ¨¨ come i campioni connazionali di una volta: timido, riservato e per nulla abituato a esprimersi in pubblico, parla poco e a voce bassa.
l'ultima intervista
La promessa di Kiptum: "Il 14 aprile far¨° cadere il muro delle 2 ore nella maratona"
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