Al centro Onesti di Roma si definisce la stagione 2019, imperniata sugli Euroindoor di Glasgow (1-3 marzo) e sui Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre)
Il meglio dell’atletica italiana si ritrova in questi giorni al centro sportivo Giulio Onesti di Roma per definire la programmazione della stagione 2019, imperniata sugli Euroindoor di Glasgow (1-3 marzo) e soprattutto sui Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre). Si discute di sedi di allenamento, progetti tecnici, borse di studio federali. Filippo Tortu “assagger¨¤” l’anno con le indoor, ma senza Europei. Ha tanta voglia di tornare a gareggiare, in particolare sui 200 metri. Che Antonio La Torre vede come la destinazione naturale del progetto Tokyo del velocista delle Fiamme Gialle, reduce dal quinto posto dei 100 di Berlino. “Ma senza tralasciare anche i 100”, precisa il nuovo direttore tecnico. Che aggiunge, riferendosi al mitico primato di Pietro Mennea datato 12 settembre 1979: “In questo caso migliorarlo ¨¨ decisamente pi¨´ difficile… Nel 2019 forse ¨¨ troppo presto, ma vorrei che non andasse molto oltre i 40 anni… “ La Torre parla anche di Fausto Desalu dopo il grande miglioramento degli Europei. “Mi aspetto che accenda nella direzione corretta il fuoco delle sue ambizioni”.
PROGETTI - Anche Gianmarco Tamberi fa le carte al suo 2019 con ottimismo. E applaude la “rivoluzione del ranking” decisa dalla Iaaf. Mentre Elena Vallortigara ¨¨ pi¨´ serena rivedendo il film della sua stagione, dal 2.02 di Londra al flop degli Europei di Berlino. “L’anno prossimo vorrei vincere una medaglia. A Glasgow o a Doha? Una medaglia”. Alessia Trost sottolinea che non cambier¨¤ allenatore e rester¨¤ ad Ancona con pap¨¤ Tamberi. Eleonora Giorgi, invece, ha cominciato il lungo cammino verso una nuova meta: la 50 chilometri di marcia. “Ma io di chilometri ne facevo gi¨¤ tanti prima…Ho tante motivazioni per questa nuova sfida”. La Giorgi, insieme con Antonella Palmisano (che rester¨¤ invece sulla 20), si avviciner¨¤ alla distanza promessa nel campionato italiano della 50 in programma a fine gennaio, marciando per¨° soltanto per 35 km. Un primo test significativo.
SALUTI - Il pomeriggio di oggi ¨¨ dedicato anche alla visita del presidente del Coni Giovanni Malag¨°, che raggiunger¨¤ l’Acqua Acetosa – dove il gran vento ha fatto cadere un muretto all’ora di pranzo – per un saluto a tutta la squadra. Mentre alcuni azzurri stanno effettuando dei test presso l’istituto di Medicina dello Sport. Il raduno si concluder¨¤ nella giornata di domani. Intanto oggi si attendono novit¨¤ sulle condizioni fisiche di Sara Dossena, in forse per l’appuntamento di domenica alla maratona di New York. Mentre Yeman Crippa partir¨¤ stasera per il Kenya per un mese di preparazione in vista degli Europei di cross: “La gara che sento pi¨´ mia? I 5000. Agli Europei ho capito che non ho nulla meno degli altri, almeno degli europei”.. Niente cross, invece, per Yohanes Chiappinelli, bronzo sulle siepi a Berlino : “Sono stato fermo un mese e mezzo per il ginocchio. I Mondiali? Sar¨¤ tutta un’altra cosa rispetto agli Europei. Ma ci proveremo”.
Valerio Piccioni
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