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Ineos 1:59, il tentativo di Eliud Kipchoge di abbattere il muro delle due ore in maratona, si svolger¨¤ al Prater di Vienna sabato 12 ottobre, con una finestra temporale aperta sino a domenica 20 in caso di avverse condizioni atmosferiche.
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Ineos 1:59, il tentativo di Eliud Kipchoge di abbattere il muro delle due ore in maratona, si svolger¨¤ al Prater di Vienna sabato 12 ottobre, con una finestra temporale aperta sino a domenica 20 in caso di avverse condizioni atmosferiche.
Il famoso parco della capitale viennese, preferito anche al Battersea di Londra che in un primo tempo pareva essere la sede individuata, ¨¨ stato scelto dopo una lunga ricerca a livello mondiale, perch¨¦ individuato quale sede pi¨´ adatta date le caratteristiche. Il tentativo si svolger¨¤ lungo un circuito di 9.6 km lungo l’Hauptallee (su due rettilinei da 4.3 km), la lunga strada alberata che divide il parco, con curve a 180¡ã poste al Lusthaus e al Praterstern. “Il polmone verde” di Vienna, sulla carta garantisce un meteo ideale, con medie di temperature perfette nel mese di ottobre, una strada chiusa al traffico lungo la quale sar¨¤ possibile far confluire due ali di folla e un’organizzazione, quella della maratona cittadina, ben collaudata.
“Mi hanno detto che il percorso all’interno del Prater potrebbe essere particolarmente vantaggioso – commenta Kipchoge, che il 6 maggio 2017, all’interno dell’autodromo del Parco di Monza, concluse un analogo tentativo in 2h00’25” – quel che pi¨´ mi entusiasma ¨¨ che potr¨¤ esserci molto pubblico. Potr¨¤ trasformarsi in un evento storico...”. Anche in questo caso, come allora, Eliud potr¨¤ fare ricorso a lepri che si daranno cambi frequenti, a rifornimenti volanti, a un raggio laser colorato proiettato a terra che detter¨¤ il ritmo e a un’auto con protezioni che lo isoler¨¤. Il caso di successo, quindi, il primato non potr¨¤ essere omologato. Ma la suggestione non viene certo meno.
Il 34enne keniano campione olimpico e gi¨¤ primatista del mondo con 2h01’39”, in aprile vincitore della maratona di Londra per la quarta volta, attualmente si sta allenando a Kaptagat, sua abituale sede di lavoro. L’iniziativa, oltre che dall’agenzia che lo rappresenta, l’olandese Global Sports Communications, ¨¨ voluta e sponsorizzata da Ineos, azienda chimica del miliardario inglese Jim Ratcliffe, l’uomo pi¨´ ricco di Gran Bretagna.
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