Il presidente della Iaaf ha incontrato i dirigenti della federazione sudafricana, un anno dopo il ricorso presentato dalla Semenya contro il regolamento che dal 1¡ã novembre imporr¨¤ un limite al tasso di testosterone alle donne nelle gare tra 400 e miglio
In un incontro a Londra con i dirigenti della federazione sudafricana, Sebastian Coe, presidente della Iaaf, ha ribadito la validit¨¤ del nuovo regolamento sull’iperandrogenismo, che riguarder¨¤, tra le altre, anche la due volte campionessa olimpica degli 800 Caster Semenya. Una settimana fa la sudafricana aveva depositato al Tas un ricorso contro la regola che chiede, dal 1¡ã novembre, di abbassare a 5 nanomoli per litro di sangue il tasso di testosterone nel sangue delle atlete che voglio partecipare, a livello internazionale, le specialit¨¤ tra i 400 e il miglio.
“GARE GIUSTE e COMPRENSIBILI” —
Coe ha spiegato che la Iaaf non ha preso di mira certi atleti in particolare, ma che ha bisogno di garantire una competizione “giusta e comprensibile”. “Dobbiamo fare in modo che la vittoria sia determinata dal talento e dal lavoro duro, non da altri fattori che non sarebbero n¨¦ giusti n¨¦ comprensibili, come sarebbe il vantaggio fisico di un adulto che gareggia contro un bambino o di un uomo che compete contro una donna. Il nuovo regolamento ¨¨ basato sulle prove del beneficio che l’elevato tasso di testosterone garantisce alle atlete iperandrogene”. Da parte propria, il presidente della federazione sudafricana Aleck Skhosana ha spiegato che avrebbe preferito maggiore collaborazione nell’elaborazione del regolamento. “Difenderemo le atlete discriminate sulla base di caratteristiche fisiche o di genere” ha ribadito.
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