Satanasso di un ragazzino: bianco, biondo e velocissimo. Se Marcell Jacobs, il 18 maggio a Savona, correr¨¤ i 200 sotto i 20”00, non diventer¨¤ il solo uomo della storia, al pari del leggendario Carl Lewis, a vantare nello stesso tempo personali inferiori ai 10 e ai 20 secondi sui 100 e sui 200 e superiore agli otto metri in lungo. Adesso, in mezzo, ci si ¨¨ messo il ragazzino, Matthew Boling, 21enne statunitense, nato e cresciuto a Houston, in Texas e ora studente al terzo anno alla University of Georgia di Athens: 183 centimetri di talento puro.
I primati
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Lewis, oggi 60enne, nove ori olimpici e otto mondiali, vanta personali di 9”86 nei 100 (1991), 19”75 nei 200 (1983) e 8.87 in lungo (1991), ma gi¨¤ nel 1981, agli stessi 21 anni di Boling, era sceso sotto i 10 e sotto i 20” e volato oltre gli otto metri. Matt, che nel lungo gi¨¤ aveva un 8.02 all’aperto centrato nell’aprile 2021, quest’anno, a Clemson, in South Carolina, ha dapprima saltato 8.25 indoor (il 14 gennaio), per poi correre i 100 in 9”98 (+1.6), undici giorni fa a Gainesville, in Florida e i 200 in 19”92 (-0.9), sabato ad Atlanta, al Georgia Tech Invitational. ?? tanta roba - sostiene Jacobs -: del resto ¨¨ da un anno che viaggiava appena sopra i 10 e sopra i 20. Non ¨¨ l’ultimo arrivato, era solo questione di tempo affinch¨¦ abbattesse i due muri. ? un bell’atleta. Purtroppo per lui dovr¨¤ guardarsi da una concorrenza interna spietata. Negli Stati Uniti, con quei tempi, non si va tanto lontano. Di meglio potrebbe forse arrivare a ottenere nel lungo. Anche se poi i risultati dei college e, in generale, dell’attivit¨¤ della prima parte di stagione oltreoceano, vanno sempre un po’ presi con le pinze. Sabato, a Baltimore, c’¨¨ stato anche un 9”94 sui 100 del ghanese Joseph Paul Amoah: non voglio mancare di rispetto ad alcuno, ma credo serve una controprova per dire che valga effettivamente quei tempi?.
Chi ¨¨
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Boling, intanto, sembra tutto tranne che un bluff. E non solo perch¨¦, a livello junior, ¨¨ stato d’argento ai Mondiali di Tampere 2018, in Finlandia, con la 4x400 alle spalle della storica Italia di Klaudio Gjetja, Andrea Romani, Alessandro Sibilio ed Edoardo Scotti e d’oro ai Giochi Panamericani di San Juan 2019, in Costa Rica, nei 100, 200, 4x100 e 4x400. Sabato, un’ora dopo l’exploit sui 200, ha corso una frazione della staffetta del miglio in 44”98. Ex giocatore di football, a Georgia ¨¨ diventato popolarissimo quando, appena arrivato, in un try-out mise in fila tutti i pi¨´ veloci giocatori della squadra. Il video relativo divenne virale ed ¨¨ anche grazie a quello se oggi Matt conta 217.000 followers su Instagram. Dalla scorsa stagione allenato da Caryl Smith Gilbert, pare avere margini di miglioramento. Appassionato dei Simpson, di applicazioni web, delle Galapagos e di... spaghetti, insieme al fratello gemello Michael, a Houston ha frequentato un liceo di gesuiti. Il suo sogno? Facile: partecipare ai Mondiali di Eugene. Satanasso di un ragazzino.
