Il velocista azzurro andr¨¤ ad allenarsi nella sede delle Olimpiadi 2028 con l'ex coach di Maurice Greene
Il dado ¨¨ tratto: Chituru Ali ha scelto il nuovo allenatore. E la relativa destinazione. ? il 74enne statunitense John Smith, padre spirituale di generazioni di sprinter e ostacolisti di assoluto livello, ori olimpici e mondiali compresi. La base sar¨¤ Los Angeles, dove il guru e talent scout ¨C presso il campus di Ucla ¨C opera da decenni. L¡¯operazione ¡°U-s-a¡±, preannunciata dal 25enne comasco un paio di mesi fa, sta per scattare. "Avverto che per crescere devo cambiare", aveva detto Chituru allora, per spiegare l¡¯addio a Claudio Licciardello, il coach che quasi dal nulla, in tre anni, lo ha portato a diventare vicecampione europeo dei 100 e, con 9¡±96, il secondo uomo pi¨´ veloce della storia d¡¯Italia.?
Citt¨¤ olimpica
¡ª ?Decidere dove accasarsi non ¨¨ stato semplice. Il portacolori delle Fiamme Gialle cercava, ovviamente, una soluzione di grande qualit¨¤. Servivano garanzie tecniche, strutture all¡¯altezza e un ambiente stimolante. Dietro le quinte, insieme a lui e con l¡¯avallo del suo club, si sono mossi i manager Federico Rosa e Mauro Bousquet. Grazie anche a Nike, sponsor tecnico, la scelta ¨¨ ricaduta su Smith quasi di conseguenza. Il tecnico, infatti, ¨¨ da sempre vicino all¡¯azienda con il noto baffo per logo. E se il progetto riguarda il quadriennio olimpico appena cominciato, Los Angeles, sede dei Giochi 2028 (14-30 luglio), non potrebbe essere pi¨´ indicata. Proprio Ucla, nei giorni a cinque cerchi, come nel 1984, sar¨¤ sede del Villaggio, mentre le gare di atletica, come anche gi¨¤ nel 1932, si disputeranno nel ristrutturato Memorial Colisuem. Insomma: Ali, se tutto andr¨¤ come nelle intenzioni, giocher¨¤ in casa...?
il maestro
¡ª ?Smith, che nella metropoli californiana ¨¨ nato e ha sempre vissuto, per chi mastica atletica non ha bisogno di presentazioni. I pi¨´ ¡°esperti¡± lo ricordano anche valido quattrocentista. Nel 1971, capelli come un cespuglio secondo la moda afro dell¡¯epoca, sembrava poter essere l¡¯erede naturale del leggendario Lee Evans, olimpionico della specialit¨¤ a Citt¨¤ del Messico 1968. John, con 44¡±5, sigl¨° il primato del mondo delle 440 yards, ma manc¨° i Giochi di Monaco 1972 per un infortunio alla vigilia. Smesse le chiodate, ha a lungo studiato da allenatore. Ha fatto la gavetta. E dal 1990 in poi ha seguito molti dei pi¨´ grandi, in campo maschile e femminile, statunitensi e non solo. La lista dei ¡°suoi¡± campioni ¨¨ lunga. Comprende Steve Lewis, Danny Everett, Quincy Watts, Kevin Young, Dennis Mitchell, Ato Boldon, Maurice Greene, Jon Drummond, Anthuan Maybank, Maria Jos¨¨ Perec, Inge Miller, Torri Edwards, Hadi Soua¡¯an Al-Somaily, Christine Arron, Angela Williams, Allen Johnson, Leonard Scott, Carmelita Jeter e Jason Richardson. Le ultime stelle seguite, in ordine di tempo, sono English Gardner, frazionista della 4x100 argento a Tokyo 2021 e l¡¯ivoriana Marie Jos¨¦e Ta-Lou, due argenti e un bronzo iridati, anche nel 2023 tra le migliori velociste al mondo. Ali, a LA, tra gli altri trover¨¤ lei e il 24enne connazionale Ismael Kone, in giugno 10¡±03 sui 100, altro neo-arrivato. Difficile sommare i successi di simile gruppo. I pi¨´ prestigiosi sono forse quelli di Greene, nei 100 oro olimpico a Sydney 2000 e mondiale ad Atene 1997, a Siviglia 1999 (dove vinse anche i 200) ed Edmonton 2001. Ma, appunto, ¨¨ solo la punta dell¡¯iceberg.
i principi
¡ª ?Smith, praticamente da sempre, opera nell¡¯ambito dell¡¯Hsi, l¡¯¡°Handling Speed with Intelligence¡± (¡°Gestire lo sprint con intelligenza¡±), societ¨¤ fondata con l¡¯avvocato Emanuel Hudson, multinazionale dell¡¯allenamento specifico. "Curiamo la tecnica e la testa degli atleti. Saranno prima campioni, poi uomini capaci di affermarsi in tutti i campi. Scherziamo, litighiamo, cresciamo insieme. Sono un amico, prima che un padre: un genitore sa parlare, un amico anche ascoltare", spiegava alla Gazzetta nell¡¯agosto 1997. I principi sono rimasti gli stessi. "Ringrazio chi mi ha aiutato a cogliere questa grande opportunit¨¤ - si limita per ora a dire Ali, ancora alle prese con qualche acciacco -: mi allener¨° con un numero 1". Tocca a lui: la partenza ¨¨ prevista entro met¨¤ dicembre.
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