Dopo il 2.20 dell'esordio 2018 Gimbo si chiude al mondo: "Il sostegno dei tifosi va meritato". Il pap¨¤-coach: "Il problema ¨¨ solo tecnico, figlio di inibizioni dovute all'infortunio"
Ha sempre condiviso tutto: gioie e dolori. A volte anche della vita privata. Gianmarco Tamberi, coi tifosi, ha un rapporto speciale. Riflette la sua esuberante personalit¨¤: i social network come cassa di risonanza delle emozioni e delle ambizioni. Stavolta, per¨°, ha deciso di abbassare la saracinesca. Ed ¨¨ un chiaro sintomo di come la situazione del Tamberi-atleta, dopo il 2.20 dell'esordio stagionale all'aperto di venerd¨¬ a Buhl, sia delicata.
all'altezza —
"Per un po' - ha scritto Gimbo sabato sera - mi assenter¨° dai social. Finch¨¦ non mi sentir¨° di nuovo all'altezza di questa pagina e di essere sostenuto da cos¨¬ tante persone (solo su Instagram sono pi¨´ di 115.000, ndr). Non fraintendetemi: non ho bisogno di sostegno, assolutamente no, me ne date davvero un'infinit¨¤. Ora ho bisogno solo di tornare a saltare alto e di tornare a vincere. Statemi bene, amici miei. Ci vediamo/sentiamo quando le cose andranno meglio".
Tamberi, Straneo e Paltrinieri testimonial della Giornata Mondiale del Sorriso
via d'uscita —
Il giorno dopo la musica ¨¨ sostanzialmente la stessa. Il campione europeo non ha molta voglia di andare oltre. "Trover¨° il modo di uscirne - dice - costi quel che costi. In questo momento voglio solo una cosa e ho la testa solo per quella. Ho semplicemente fatto chiarezza con me stesso e ora sono solo ed esclusivamente concentrato su questo obiettivo. Non ¨¨ un arrendersi, affatto. Mi arrenderei se fossi felice e spensierato. Sono all'opposto, sono incazzato, determinato e concentrato". Tornando alla gara tedesca aveva spiegato: "La situazione che si ¨¨ presentata ¨¨ stata quella che gli allenamenti dell'ultimo mese stavano mettendo in luce, ovvero ho molte mancanze a livello tecnico che non mi consentono di sfruttare la buona condizione fisica".
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pap¨¤-coach —
? pap¨¤-coach Marco a specificare: "Gianmarco - sostiene - sta bene. Fisicamente ¨¨ tornato dov'era prima dell'infortunio, ha ricostruito, ¨¨ resuscitato, ¨¨ un atleta vero. Se su certi aspetti resta un po' indietro, su altri sta meglio del 2016. L'anno scorso abbiamo inseguito un sogno impossibile, ora da quanto ¨¨ consolidato vale oltre 2.30. Il problema ¨¨ solo tecnico ed ¨¨ legato alla rincorsa. Ha direzioni sbagliate, in curva non corre come dovrebbe e al penultimo passo si trova "fuori pedana", allarga, perch¨¦ la velocit¨¤ lo butta verso l'asticella e non verso lo stacco. E dire che ¨¨ un curvista nato. ? una difficolt¨¤ che viene da lontano, da certe umane inibizioni inconsce, che nascono a tutela della parte del corpo che ha subito un'offesa. Il cervello, ora, deve dire all'atleta che la caviglia sta bene. E la caviglia, garantito, sta benone. Ma non entra pi¨´ alla velocit¨¤ di una volta, non accelera, non carica, frena, sbanda e si ferma, con tutti i rischi del caso. ? questione di tempo: ci vorr¨¤ una settimana, un mese, ¨¨ difficile quantificare. Molto dipender¨¤ da lui e dal suo atteggiamento. Oggi ¨¨ negativo, scuro in volto, col muso. Deve tornare a essere strafottente, senza mettere tutto in relazione a quando ha saltato 2.39. ? una cappa che pesa, che non aiuta: ¨¨ un circolo vizioso, non virtuoso. Per questo deve gareggiare. I programmi sono confermati: luned¨¬ prossimo sar¨¤ a Budapest, il 5 luglio a Losanna, l'8 a Viersen. Nel mentre sar¨¤ prezioso, anzi indispensabile, il lavoro che sta portando avanti il mental coach Luciano Sabbatini".
vai alessia —
Il quale collabora anche con Alessia Trost, altra allieva di Marco. "Per come sta - dice il coach - in gara dovrebbe sempre arrivare a 1.93-1.95 per spingersi a 1.97-1.98. Invece, pi¨´ l'asticella sale e peggio salta. ? l'ansia da prestazione: prende consapevolezza della misura e non accetta l'idea di sbagliare. Anche lei ha bisogno di tempo. Deve sbloccarsi".
Andrea Buongiovanni
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