Q uarant¡¯anni e quattro mesi dopo il giorno pi¨´ bello della sua vita sportiva, Gabriella Dorio ha il sorriso e la contagiosa risata di allora. Del resto sembra proprio ieri, lei che al Coliseum, con la sua corsa rotonda e la sua chioma bionda, si attacca alla romena Doina Melinte, la supera all¡¯ingresso del rettilineo finale e va a prendersi l¡¯oro olimpico dei 1500 metri, il primo - e a oggi unico - di una donna azzurra in una gara di corsa. "E pensare - ricorda la vicentina, 67 anni portati splendidamente - che quella di Los Angeles non ¨¨ stata la mia gara perfetta. Venivo dal quarto posto degli 800 che mi aveva un po¡¯ deluso, perch¨¦ avevo sbagliato tutto. E volevo una gara veloce. La britannica Benning si mise subito davanti, ma impost¨° un ritmo troppo lento. Si stava mettendo male, poi per fortuna poi le cose si sono rimesse a posto e ho coronato il mio sogno. Una gioia immensa".
intervista
Dorio: "Io, l'autografo di Juantorena, le galline e Battocletti che ¨¨ determinata come me"
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