Campione olimpico della maratona ad Atene 2004, due ori europei. Poi direttore tecnico giovanile e per lo sviluppo della federatletica fino al 2018, Stefano Baldini ¨¨ stato tra i protagonisti del Gal¨¤ dell’Atleta dell’anno. “Allora bastava l’invito per essere inseriti tra i candidati, poi tutto quello che pu¨° creare interesse, come gli Awards, ¨¨ cambiato nel corso degli anni”.
L'intervista
Baldini: “Esclusione di Jacobs e Tamberi scelta strana. ? ora di chiarire i criteri di selezione”
Il campione olimpico di maratona ad Atene: “Marcell ¨¨ stato l’unico uomo a vincere 2 ori nell’atletica a Tokyo, non l’avrei mai lasciato fuori. Ora spieghino come funziona”
Come vede questa esclusione di Jacobs e Tamberi dalla lista per il premio di Atleta dell’anno?
LEGGI ANCHE
“Nel caso di Gimbo ci pu¨° anche stare, come ci pu¨° stare che sia 11¡ã, 12¡ã o 13¡ã, se guardiamo non ¨¨ nella lista nemmeno Barshim. Ma che non ci sia l’unico a vincere due ori maschili a Tokyo, che nella stagione ha vinto l’oro europeo indoor e stabilito due record... Suona molto strano, il bicampione olimpico non l’avrei mai lasciato fuori”.
Che valore hanno premi cos¨¬?
“Io sono del partito del chi se ne importa, la cosa fondamentale ¨¨ aver portato a casa le medaglie. Ma se diamo valore a questi premi, ¨¨ stata comunque una scelta che ha colpito e forse ¨¨ arrivato il momento di capire come funziona”.
In che senso?
“Credo che sia la volta buona per rendere pubblici quali sono i criteri di selezione. Se ¨¨ legata alla presenza di tutte le specialit¨¤, se ¨¨ una scelta tecnica, se si guarda a manifestazioni come la Diamond League, se invece viene preso in considerazione il ranking mondiale. Nel ranking Jacobs ¨¨ al n. 25, Tamberi al n. 31. Tra gli atleti della lista ce ne sono due che stanno dietro di loro, Tentoglou (41) e Kipchoge (70). Non discuto le prestazioni dei 10 in lista, sono tutti fenomenali. E’ venuto il momento di chiarire come si decide, perch¨¦ questi Awards spesso sono infilati nei contratti di sponsorizzazione per ottenere bonus”.
Secondo lei conta il peso di un Paese all’interno della World Athletics?
“Mi auguro di no. E vorrei aggiungere una cosa: questi episodi saranno benzina motivazionale molto molto importante per i nostri ragazzi e uno stimolo in pi¨´”.
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA