Fortunato-Trapletti, staffetta d'oro e pass per Parigi. Stano s'infortuna

Ci sarà anche l'Italia ai nastri di partenza della staffetta mista di marcia all'Olimpiade di Parigi. La vittoria di Francesco Fortunato e Valentina Trapletti nella staffetta mista ad Antalya ha garantito alla spedizione azzurra un posto nazione. Niente da fare invece per gli olimpionici Massimo Stano e Antonella Palmisano, a causa di una storta al piede rimediata dall'azzurro. Solo una delle due coppie parteciperà alla gara olimpica. Gli atleti italiani qualificati per i Giochi, informa il Coni, sono al momento 221 (111 uomini, 110 donne) in 25 discipline.

IMPRESA

Nell'inedita specialità che per la prima volta assegnerà le medaglie a cinque cerchi all'Olimpiade di Parigi, sulla distanza di maratona con 42,195 km complessivi suddivisi in quattro frazioni, Fortunato e Trapletti hanno chiuso con il tempo di 2h56'45", precedendo in rimonta il Giappone e la Spagna. "Siamo arrivati qui con l’obiettivo di qualificare la seconda squadra azzurra, però alla fine abbiamo vinto! - commenta Fortunato -. Non so bene come, ma è successo! Siamo riusciti a dare il massimo e Valentina è andata veramente forte... Come potremmo essere più felici? Questa è la maggiore soddisfazione della carriera".

STANO OUT

Che sfortuna per Massimo Stano. Allo spugnaggio del quarto chilometro una bottiglietta gli finisce sotto al piede sinistro, inevitabile la distorsione. Terminata la prima parte della sua prova, passato il braccialetto/testimone ad Antonella Palmisano, la doccia fredda: la decisione, in accordo con lo staff azzurro in Turchia, è quella di non rischiare per non evitare complicazioni a 102 giorni dalla 20 km delle Olimpiadi di Parigi (1° agosto 2024) e a un mese e mezzo dall’appuntamento con gli Europei di Roma. "Tantissima amarezza - le parole del campione olimpico di Tokyo - oggi volevo la vittoria e la qualificazione, ma dopo quello che è successo non me la sono sentita di rischiare".

ALTRE MEDAGLIE

? di bronzo il team azzurro della 20 km, dietro alla Spagna e al Giappone. Merito di Riccardo Orsoni (7°), Gianluca Picchiottino (12°) e Michele Antonelli (14°), oltre a Andrea Agrusti e Emiliano Brigante, 32° e 33°. Tra le donne, oltre al ritiro di Eleonora Giorgi dopo 16 km, 16° posto per Federica Curiazzi, che si migliora dopo nove anni (1h32'32"), 22° per Alexandrina Mihai, 25° per Eleonora Dominici e 28° per Nicole Colombi. Italia quarta a squadre nel giorno del successo di Cina davanti al Perù e alla Spagna.