Mondiali di atletica: Lyles trionfa nei 100 con 9''83. Crippa 12¡ã nei 10000

Lyles vince i 100 con 9''83

N¨¦ Kerley n¨¦ Jacobs. Il nuovo campione mondiale dei 100 ¨¨ Noah Lyles. Proprio lui, l’americano che alla vigilia aveva promesso di vincere in 9”65. Sbaglia di poco, chiude in 9”83 con la migliore prestazione mondiale dell’anno, mentre alle sue spalle il podio si decide in quattro millesimi: secondo ¨¨ Tebogo in 9”88, come Hughes e Seville. A separarli un millesimo tra l’argento e il bronzo e tre tra il bronzo e il quarto posto. Pi¨´ indietro Coleman, quinto in 9”92.

Crippa 12¡ã nei 10.000

Yeman Crippa ¨¨ solo 12¡ã nei 10.000 metri. Il campione europeo ha chiuso in 28'16''40 la gara vinta dall'ugandese Cheptegei con 27'51''42, davanti al keniano Ebenyo e all'etiope Barega

Vuleta d'oro nel salto in lungo

La serba Ivana Vuleta conquista la medaglia d'oro nel salto in lungo con 7,14. Argento per la statunitense Davis-Woodhall a 6,91; terza la romena Rotaru-Kottmann a 6,88. Larissa Iapichino chiude quinta a 6,82.

Iapichino a 6,82 nell'ultimo salto

Larissa Iapichino centra 6,82 nell'ultimo salto ed ¨¨ quarta. Sfumano le speranze di medaglia.

Iapichino, nullo il quinto salto

? nullo il quinto e penultimo salto di Larissa Iapichino nella finale di salto in lungo. Attualmente sesta, le resta solo un salto per agganciare il podio.

Iapichino, solo 6,17

Niente da fare nel quarto salto: Larissa Iapichino stacca molto prima e chiude a 6,17. L'azzurra ¨¨ sesta dopo il quarto giro di salti della finale.

Iapichino, nullo il terzo salto

Nullo il terzo salto di Larissa Iapichino, che comunque entra nella finale a 8.

Arese, niente finale

Pietro Arese non riesce a qualificarsi per la finale dei 1500: nella prima semifinale chiude con l'ottavo tempo. Ma il 3'33'11 ¨¨ il suo primato personale.

Iapichino, 6,73 nel secondo salto

Iapichino, nel secondo salto dopo il nullo, fa 6,73 che le vale, al momento, la quinta posizione in finale.

Sabbatini fuori nelle semifinali

Gaia Sabbatini non riesce a raggiungere Ludovica Cavalli nella finale dei 1500. Nella seconda semifinale ha mollato nell'ultimo giro fermandosi a 200 metri dal traguardo.

Iapichino, nullo primo salto

? nullo il primo salto di Larissa Iapichino nella finale di salto in lungo.

Cavalli in finale nei 1500

Ludovica Cavalli in finale dei 1500, splendida sesta nella prima delle due semifinali in 4’02”83, personale di rilievo che fa esplodere tutta la gioia della 22enne allieva di Stefano Baldini. "Primo Mondiale e prima volta che sono in finale. Non vedo l'ora di correrla. A un certo punto mi sono detta: Ludo, buttati. Ce l'ho fatta. Ero carica, ero sul petto", le parole di Cavalli.

Finale del lungo femminile

? cominciata la finale di salto in lungo femminile. Speranze di medaglia per Larissa Iapichino.

Eliminato a sorpresa Kerley

La terza e ultima semifinale dei 100 segna l’eliminazione a sorpresa di Fred Kerley, lo statunitense campione in carica. Un centesimo, tanto ¨¨ bastato per eliminare il favorito numero 1 ai “terribili” Seville (9”90/-0.3) e Tebogo (9”98). Kerley chiude in 10”02. La finale dei 100 vedr¨¤ al via Lyles (Usa), Coleman (Usa), Seville (Giam), Hughes (Gb), Forde (Giam), Sani Brown (Giap), Tebogo (Bot) e Omanyala (Ken).

Semifinali 100: Simbine out! Coleman 9”88

La seconda semifinale dei 100 regala subito un colpo di scena: eliminato il sudafricano Simbine per partenza anticipata. Vince lo statunitense Coleman (9”88) sul britannico Hughes (9”93). Il giamaicano Forde, terzo, entra tra i possibili ripescati in 9”95.

Le parole di Marcell

Cos¨¬ Jacobs alla fine della semifinale: "Meglio di ieri ma sapevo che non sarebbe stato facile. Mi manca gareggiare, potevo stare a casa da questo Mondiale ma ho deciso di metterci la faccia. Non ho paura di essere sconfitto. So che questo non ¨¨ il mio livello ma ho dato tutto quello che potevo dare. Ora un grandissimo impegno con la staffetta".

? un Marcell Jacobs da applausi, ma non ci saranno italiani stasera nella finale dei 100. Il successo della prima semifinale va allo statunitense Lyles (9”87/+0.3) davanti al sorprendente giapponese Sani Brown (9”97) e al keniano Omanyala (10”01), primo tempo utile per tra i possibile ripescati per la finale. Jacobs ¨¨ quinto in 10”05, primato stagionale, al termine di una prova finalmente convincente, corsa pi¨´ in scioltezza che di forza, non lontano dai migliori. Purtroppo non basta, perch¨¦ davanti a lui c’¨¨ anche il britannico Amo-Dadzie in 10”03 e dunque secondo possibile ripescato. Il quadro completo al termine delle semifinali.

I semifinalisti nei 100

La composizione completa della semifinale che vedr¨¤ come protagonista Marcell Jacobs: corsia 2 Dominik Kopec (Pol, 10”05 pb), corsia 3 Marcell JACOBS (9”80), corsia 4 Noah Lyles (Usa, 9”86), corsia 5 Ferdinand Omanyala (Ken, 9”77), corsia 6 Abdul Hakim Sani Brown (Giap, 9”97), corsia 7 Eugene Amo-Dadzie (Gb, 9”93), corsia 8 Rohan Warson (Giam, 9”91), corsia 9 Usheoritse Itsekiri (Nig, 10”02).

L'attesa per Jacobs

Sale la temperatura a Budapest e si sente anche all’interno dello stadio (34¡ã percepiti) quando manca davvero poco al ritorno in pista di Marcell Jacobs per le semifinali dei 100. Alle 16.35 la prima delle tre sessioni con l’azzurro campione olimpico e due avversari di tutto rispetto, lo statunitense Noah Lyles e il keniano Ferdinand Omanyala. A seguire la semifinale con Simbine e Coleman e poi l’ultima con Tebogo, Seville e soprattutto Kerley.

Simonelli e Fofana promossi

La grande mattinata azzurra si conclude con l’accesso alle semifinali dei 110 ostacoli di Lorenzo Simonelli e Hassane Fofana. Entrambi, nelle rispettive batterie, sono quarti, nell’ultima posizione che vale la promozione diretta. Il primo corre in 13”50, il secondo in 13”53. Torneranno in pista domani sera.

Alto: Tamberi e Fassinotti in finale

? ufficiale: Gianmarco Tamberi e il redivivo Marco Fassinotti (miglior risultato degli ultimi sei anni), con 2.28, approdano nella finale dell’alto (a tredici) di marted¨¬ sera.

Dosso, col record la semifinale

Zaynab Dosso, insieme al record italiano (11”14), nei 100 conquista la semifinale di domani sera. L’azzurra ¨¨ ufficialmente terza nella propria batteria, quindi direttamente promossa. Ma sul traguardo ¨¨ quarta, perch¨¦ a precederla c’¨¨ anche la britannica Lansiquot che ha corso sub judice dopo una falsa partenza. Per¨°, anche nel caso di un ricorso accettato, l’allieva di Giorgio Frinolli avanzerebbe comunque, con il miglior tempo tra le ripescate. La pi¨´ veloce di tutte, intanto, ¨¨ la statunitense Sha’Carri Richardson: 10”92 (+0.4).

Gimbo c’¨¨

Il cuore di Gimbo Tamberi: 2.28 alla terza prova e finale ipotecata. Che carattere! Tutto lo stadio ¨¨ con lui.

Fassinotti vola, Tamberi spalle al muro

Marco Fassinotti supera 2.28 al secondo tentativo e ipoteca la finale dell’alto, Gimbo Tamberi commette due errori e si ritrova con le spalle al muro: o centra la misura al terzo tentativo o, per numero di errori, ¨¨ eliminato.

Dosso, record italiano sui 100

Impresa di Zaynab Dosso che in batteria, dopo oltre 22 anni, eguaglia il record italiano dei 100: il suo 11”14 (+0.4 m/s) ripete il tempo ottenuto da Manuela Levorato al meeting di Losanna il 4 luglio 2001.

Alto: Fassinotti a 2.28

Fassinotti ha superato 2.28 , quota in cui Tamberi ha raccolto per ora un errore.

Alto: Sottile eliminato

Disco rosso per Stefano Sottile nella qualificazione dell’alto: tre nulli a 2.25. Si sale a 2.28 con diciotto atleti, tra i quali Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti, capace gi¨¤ dello stagionale. Promozione diretta a 2.30 o per i migliori dodici.

Tamberi e Fassinotti superano 2.25

Buono il secondo salto per Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti, entrambi nel gruppo A ed entrambi promossi a 2.28 dopo aver superato con sicurezza 2.25 al secondo tentativo.

Tamberi: un errore a 2.25

Primo errore per Gianmarco Tamberi nelle qualifiche dell’alto a 2.25, come anche per Stefano Sottile, dopo aver superato 2.22 al terzo tentativo, e Marco Fassinotti (2.22 al primo tentativo).

Avanti anche Lambrughi

In semifinale dei 400hs con Sibilio anche Mario Lambrughi, autore di un ottimo 49”05 – miglior prestazione 2023 – che vale il quarto e ultimo tempo di ripescaggio.

400 hs: Sibilio promosso

Buona la prima per Alessandro Sibilio nella terza batteria dei 400 ostacoli, la stessa del francese Happio (48”63) e del fenomeno norvegese Warholm (48”76). L’allievo di Gianpaolo Ciappa, reduce da un infortunio che fino all’ultimo ha messo a rischio la sua partecipazione, chiude al 4¡ã posto in 49”50 e ottiene il pass diretto per le semifinali di domani alle 19.33.

Tamberi apre a 2.22

Le qualificazioni dell’alto entrano nel vivo con l’ingresso in gara di Gianmarco Tamberi a 2.22: nessun problema per l’olimpionico azzurro, accompagnato dall’applauso ritmato di tutto lo stadio, cos¨¬ come per Barshim e lo statunitense Harrison, gli altri due principali favoriti per l’oro. Bene anche Marco Fassinotti (2.22 al primo tentativo, dopo un errore a 2.14 e 2.18) mentre Sottile ha un errore a 2.22 dopo aver superato senza problemi le prime due quote.

Promossi Re e Osakue

Ancora sorrisi per l’Italia, che sulla pista e la pedana di Budapest vede altri due azzurri avanzare al turno successivo. Daisy Osakue resiste anche ai lanci del gruppo B e con il suo 61.31 (12? misura) conquista la sua prima finale mondiale, in programma marted¨¬ alle 20.20. Davide Re, grazie alla miglior prestazione stagionale (45”07) nei 400, vale il quarto tempo di ripescaggio e torner¨¤ a gareggiare nelle semifinali di marted¨¬ alle 21.

400: Re quarto in 45”07 in batteria

Davide Re ¨¨ quarto in 45”07 nella quarta batteria dei 400 maschili. Non basta la miglior prestazione stagionale per accedere direttamente alle semifinali, ma il tempo fa sperare nel possibile ripescaggio dei sei migliori esclusi quando mancano ancora due batterie.

Alto: via alle qualificazioni

? tutto pronto per le qualificazioni del salto in alto nel nuovo stadio nazionale dell’atletica, a Budapest: due le pedane pronte a ospitare il gruppo A e il gruppo B, nel primo ci sono il campione olimpico Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti, nel secondo il “Bolt” della disciplina Mutaz Barshim e il terzo azzurro Stefano Sottile. Pass diretto per la finale a quota 2.30, altrimenti serve entrare tra i primi 12. Si salta a 2.14, 2.18, 2.22, 2.25, 2.28 e 2.30.

400: Mangione eliminata

Non basta il 51”57 ad Alice Mangione per essere ripescata (passano le prime 3 di ogni batteria e i migliori sei tempi): l’azzurra ¨¨ eliminata.

Osakue a 61.31

Nel terzo lancio la Osakue sale a 61.31 ed ¨¨ settima nel gruppo A. Dovr¨¤ attendere la fine delle qualificazioni, il gruppo B ¨¨ in programma alle 10.30 : passano le prime 3 di ogni gruppo e in totale le prime 12 misure.

Disco: Osakue a 58.77

Dopo il nullo al primo lancio, Daisy Osakue ha segnato un 58.77 al secondo tentativo delle qualificazioni del disco.

400: Mangione sesta in batteria

Nella prima batteria dei 400 Alice Mangione ha chiuso al sesto posto (passano le prime 3) con 51”57, suo terzo miglior tempo. Miglior tempo per la polacca Kaczmarek: 50”02.

Le altre italiane

Oltre al bronzo di Antonella Palmisano, nella marcia 20 chilometri femminile l’Italia regista il 21¡ã posto di Eleonora Giorgi (1h31’45”) e il 23¡ã di Valentina Trapletti (1h32’57”).

Marcia: Palmisano di bronzo

Antonella Palmisano ¨¨ medaglia di bronzo ai Mondiali di atletica di Budapest! Grande impresa dell’azzurra campionessa olimpica a Tokyo 2021 che come allora taglia il traguardo avvolta nel tricolore. Oro alla spagnola Maria Perez in 1h26’51”, argento all’australiana Jemima Montag in 1h27’16”. Poi la nostra Nelly in 1h27’26”, miglior prestazione stagionale!

Reazione Palmisano

Perez al comando, Montag alle sue spalle staccata di 14” e poi c’¨¨ Antonella Palmisano! Grande reazione dell’azzurra che al 19esimo km stacca Morejon e Gonzalez. La medaglia di bronzo ¨¨ vicina.

La Peres attacca al km 15

Chilometro 15, l’attacco della spagnola Perez fa il vuoto e allunga il gruppo di testa. Segue l’australiana Montag. L’azzurra Palmisano stringe i denti e si mantiene in quinta-sesta posizione, sempre in corsa per una medaglia mondiale.

La Palmisano torna in testa

Bravissima Antonella Palmisano a riprendere la posizione di testa dopo la brutta caduta avvenuta poco dopo il giro di boa del 10¡ã chilometro. Al passaggio dei 13 di nuovo gruppo compatto con la peruviana Garcia Leon (oro iridato su 20 e 35 km a Eugene lo scorso anno), la spagnola Perez, le cinesi Ma e Yang, la messicana Gonzalez, l’ecuadoriana Morejon e l’australiana Montag.

La Palmisano cade

Colpo di scena nella marcia 20 km a Budapest: poco dopo il passaggio al 10¡ã chilometro, l’azzurra Antonella Palmisano scivola in curva e cade. ? un attimo, ma quanto basta alle avversarie per prendere qualche metro di vantaggio. Detta sempre il ritmo la peruviana Garcia Leon (oro iridato su 20 e 35 km a Eugene lo scorso anno), con la spagnola Perez, le cinesi Ma e Yang, la messicana Gonzalez e l’australiana Montag.

Palmisano nel gruppo di testa

Antonella Palmisano resta davanti quando sono stati percorsi 5 chilometri. Nel gruppo di testa 7 atlete: oltre all’azzurra ci sono la peruviana Garcia Leon, l’australiana Montag, le cinesi Yang e Ma, la spagnola Perez e la messicana Gonzalez.

Lo strappo a 2 km, Palmisano c’¨¨

Arriva subito uno strappo dopo appena 2 km: si ¨¨ formato un gruppo di testa di otto atlete con la nostra Palmisano, la peruviane Garcia Leon e Inga, l’australiana Montag, le cinesi Yang e Ma, la spagnola Perez e la messicana Gonzalez.

Marcia: 3 azzurre in gara

Buona domenica da Budapest. La citt¨¤ si ¨¨ svegliata sotto un tiepido sole – 22 gradi e 84% di umidit¨¤ - per accompagnare le 47 atlete della marcia 20 km. L’Italia sogna e spera con le azzurre Antonella Palmisano, Valentina Trapletti ed Eleonora Giorgi. Partenza regolare alle 7.15, l’olimpionica Palmisano subito in testa a tirare.

Oggi in gara 14 azzurri

Nella 20 km di marcia donne al via Antonella Palmisano, con Eleonora Giorgi e Valentina Trapletti. Nel disco donne Daisy Osakue, nei 400 donne Alice Mangione; nei 400 uomini Davide Re. Poi tocca al salto in alto con Gianmarco Tamberi, Marco Fassinotti e Stefano Sottile. 400 ostacoli con Alessandro Sibilio e Mario Lambrughi, Zaynab Dosso impegnata nei 100 donne, i 110 ostacoli con Hassane Fofana e Lorenzo Simoncelli. E poi le semifinali dei 100 con Marcell Jacobs. Finale del lungo con Larissa Iapichino, le semifinali dei 1500 con Cavalli e Sabbatini al femminile e Arese tra gli uomini. Infine Yeman Crippa torna sui 10.000.

Il programma della domenica: 5 i titoli assegnati

Sono 5 i titoli assegnati oggi a Budapest. Spicca la finale dei 100 uomini. Si comincia presto con la marcia 20 chilometri al femminile: il via alle 7.15. Programma mattutino anticipato anche allo stadio, dove alle 9 scattano le qualificazioni del disco donne, seguita dalle qualifiche dei 400 al femminile e al maschile. Alle 10.35 tocca alle qualificazioni del salto in alto maschile, alle 11.25 ecco le batterie dei 400 ostacoli uomini. Chiudono la mattinata (12.10) i 100 donne con le batterie e poi le batterie dei 110 ostacoli. La velocit¨¤ ¨¨ protagonista anche al pomeriggio: ore 16.35, le semifinali dei 100 che qualificheranno i magnifici 8 della finale in programma alle 19.10. Nel mezzo, alle 16.55, l’attesissima finale del lungo femminile, le semifinali dei 1500 femminili e maschili. E poi i 10.000 maschili alle 18.25.