Non solo Iapichino: la prima giornata degli Assoluti indoor di Ancona mette in luce diversi altri giovani e un’Alessia Trost che, vinto il titolo dell’alto a 1.92, sfiora l’1.96 dello standard olimpico. Brillante ¨¨ anche la prima parte dell’eptathlon maschile: il neo consigliere federale Simone Cairoli (3407 punti con un 7.72 nel lungo) e Dario Dester (3393) domenica inseguiranno il record italiano di William Frullani che, agli Euroindoor di Torino 2009, chiuse a quota 5972, con un parziale dopo le prime quattro gare di 3441. Poi fari in particolare sui 60 di Marcell Jacobs, sui 400 maschili e femminili (Vladimir Aceti e Ayo Folorunso, con 47”24 e 53”36, i migliori in batteria) e sull’alto del padrone di casa Gimbo Tamberi.
atletica
Non solo Iapichino: agli Assoluti in luce la Trost e tanti giovani
Alessia salta 1.92 e sfiora l’1.96 per Tokyo. Bene Riva (3’40”54) nei 1500 e il 19enne Koua nei 60 hs (7”78). Domenica Jacobs e Tamberi
1500 UOMINI
¡ªUn nome (relativamente) nuovo da tenere d’occhio: Pietro Arese, talentuoso 21enne torinese (nessuna parentela con Franco), che scende a 3’40”54, a 99/100 dal record italiano promesse di Stefano Mei del 1985 e minimo Fidal per gli Europei di Torun. Alle sue spalle Joao Bussotti (3’41”04), di nuovo sotto lo standard federale, con David Nikolli appena sopra (3’42”16). Ad aiutarli, a sua volta gi¨¤ “promosso”, Yassin Bouih, lepre di lusso per 900 metri.
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60 HS UOMINI
¡ªNon ci sono Paolo Dal Molin e Lorenzo Perini e il favorito Hassane Fofana ¨¨ preceduto dallo statuario 19enne Frank Brice Koua, milanese di genitori dalla Costa d’Avorio, che cresce fino a 7”78, con il poliziotto a 2/100. Terzo ¨¨ Lorenzo Simonelli che, con 7”82, firma il record italiano junior con ostacoli da 106 cm: dal 1989, con 7”84, apparteneva a Laurent Ottoz.
ASTA UOMINI
¡ªIl 22enne finanziere triestino Max Mandusic, con 5.52, resta a tre cm dal fresco personale. Poi Matteo Miani (5.32) ed Eugenio Ceban (5.17).
LUNGO UOMINI
¡ªLa pedana di Ancona, che tanto lontano spinge miss Iapichino, ¨¨ un po’ meno generosa con gli uomini: Antonino Trio, assenti Filippo Randazzo e il campione uscente Gabriele Chil¨¤, fa sua la maglia tricolore con 7.94. Alle spalle Reda Chahboun (7.62) e Andrea Pianti (7.54).
MARCIA 5000 UOMINI
¡ªFederico Tantodonati mette tutti in fila come da pronostico: con 19’33”71 precede Leonardo Dei Tos (19’41”18) e Riccardo Orsoni (19’44”49).
1500 DONNE
¡ªUn gran finale e Gaia Sabbatini, altra atleta del 1999, vince con 4’13”70. Dietro la fiamma azzurra, ecco una volitiva Federica Del Buono (4’16”32), al ritorno dopo sei anni sulla scena di un campionato italiano e Micol Majori (4’17”55).
60 HS DONNE
¡ª? vincente l’esordio stagionale di Elisa Di Lazzaro: la carabiniera, costretta al palo Luminosa Bogliolo (mal di schiena), in finale centra il personale di 8”16 e batte Angelika Wegierska (8”33) e Linda Guizzetti (8”28).
ALTO DONNE
¡ªAlessia Trost non ¨¨ fortunata: fa 1.80, 1.87 e 1.92 al primo tentativo e, vinta una gara pressoch¨¦ priva di concorrenza (Elena Vallortigara ¨¨ assente), fa mettere l’asticella all’1.96 dello standard per i Giochi di Tokyo e per la qualificazione diretta agli Euroindoor di Torun. La misura ¨¨ fallita, ma soprattutto la seconda prova ¨¨ mancata di un nulla. La 27enne finanziera friulana ¨¨ un’atleta ritrovata. Sul podio, insieme a lei, salgono Rebecca Mihalescul (1,84) e Marta Morara e Teresa Maria Rossi (1.80).
PENTATHLON DONNE
¡ªMarta Giovannini, 19enne dell’Atletica Livorno, approfitta dell’assenza per infortunio della campionessa uscente Sveva Gerevini e conquista il titolo con 3991 punti davanti a Sara Chiaratti (3855) e Chiara Sala (3735).
MARCIA 3000 DONNE
¡ªAnche in questo caso pronostico rispettato: Valentina Trapletti, con 12’43”04, ¨¨ puntuale all’appuntamento. Seguono Federica Curiazzi (13’32”85) e Sara Vitiello (14’01”07).
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