La bicampionessa olimpica sudafricana contro la Iaaf: "Ricorso a Losanna contro le nuore regole imposte dalla Iaaf che vietano di gareggiare agli atleti iperandrogini
La bicampionessa olimpica sudafricana Caster Semenya ha presentato ricorso al Tribunale di arbitrato dello Sport di Losanna contro le nuore regole imposte dalla Iaaf per gli atleti iperandrogini. Lo annunciano gli avvocati dell'atleta sudafricana. "Mi dispiace molto essere stata messa di nuovo sotto i riflettori - ha detto l'atleta nel documento -. Non mi piace parlare di queste nuove regole, voglio solo correre naturalmente, come sono nata", ha aggiunto la Semenya. Alla fine di aprile, la Iaaf ha annunciato l'introduzione, a partire dal 1¡ã novembre, di nuove regole per le atlete che producono naturalmente molto pi¨´ testosterone del normale perch¨¦ sarebbero avvantaggiate in alcune gare. In particolare le atlete iperandrogine dovranno abbassare il loro livello di testosterone per prendere parte alle gare dai 400 metri al miglio.
caso spinoso —
La Semenya divenne famosa nel mondo dopo le sue prestazioni mostruose e le violente polemiche scatenate dalle sue rivali, che la accusarono senza mezzi termini: "Non va forte perch¨¦ ¨¨ forte. Va forte perch¨¦ ¨¨ un uomo". Al punto da costringere la povera Caster - sia chiaro, vittima di tutto questo - a sottoporsi al test della sessualit¨¤. Venendo nel frattempo sospesa e poi riammessa alle gare solo dopo aver perso una considerevole percentuale di massa muscolare per abbassare i livelli di testosterone. Poi, nel luglio 2015, la decisione della corte di Losanna. La Semenya ha cos¨¬ conquistato la medaglia d'oro a Rio 2016 dopo aver potuto sospendere le cure ormonali e, d’incanto, tornando a volare. Fino all'1’55”33 centrato passeggiando a Montecarlo il 15 luglio, personale e miglior crono mondiale dal 2008, pi¨´ altre cinque prestazioni inferiori all’l’58”50 fino al trionfo olimpico a Rio de Janeiro. Senza smettere di trionfare fino a pochi giorni fa. E adesso? Al momento della decisione Iaaf arriv¨° una risposta via Twitter: "Quanto ¨¨ bello rimanere in silenzio mentre qualcuno si aspetta che tu sia arrabbiata". Ora siamo al ricorso vero e proprio.
Gasport
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