Vince il marocchino Allan. Bel sesto posto di Neka Crippa
La giornata di passione della Roma sportiva ¨¨ cominciata come sempre nel segno dell’Africa. Aspettando il derby calcistico la maratona sta riempiendo le strade della citt¨¤, zona dello stadio Olimpico compreso. La vittoria ¨¨ andata al marocchino Taoufik Allan in 2h07’42” davanti al keniano Wilfred Kigen, che si ¨¨ consumato in continui tentativi di fuga, ma poi a poco pi¨´ di tre chilometri dalla fine ¨¨ stato costretto a capitolare chiudendo in 2h08’44”. Da segnalare l’esordio ad alto livello (solo un lontano precedente nel 2016) di Neka Crippa, sesto in 2h12’10”. “Sono contento, peccato essere rimasto a un certo punto solo. Ma d’altronde seguire il gruppo davanti era impossibile”. Ora Neka consegna un ideale testimone al fratello Yeman, che sta preparando la maratona di Milano del 2 aprile. Secondo degli azzurri ¨¨ finito Stefano La Rosa, ottavo in 2h18’01”. In campo femminile successo keniano con Betty Chepkwony in 2h23’01”. Arianna Lutteri ¨¨ stata la prima italiana, ottava in 2h47'08".
GRANDI NUMERI
¡ªPer la maratona di Roma ¨¨ stata un’edizione di successo in termini di partecipazione: 13mila maratoneti al via, poi tanti staffettisti e il popolo della Stracittadina, la vera sorpresa dal punto di vista numerico con un'adesione ai livelli dei tempi migliori. Un vero e proprio "stadio" di corsa in attesa che si riempia l'altro stadio nell'altra Stracittadina... Fra le cifre pi¨´ importanti quelle degli stranieri, che fra i maratoneti sono stati il 57 per cento. "Ma ce n'erano tantissimi anche nella Stracittadina - ha detto Alessandro Onorato, assessore a Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi - E ora ci prepariamo al grande arrivo del Giro d'Italia di fine maggio. Per Roma ¨¨ una grande stagione di sport".
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COPPA DEGLI ULTIMI
¡ªUn altro momento emozionante ¨¨ stata la consegna della Coppa degli Ultimi, un'idea di Alfredo Benfeldt, un artista guatemalteco ospite della Caritas che ha lanciato l'iniziativa insieme con l'Athletica Vaticana e L'Osservatore Romano. Il trofeo, benedetto nei giorni scorsi da Papa Francesco, ¨¨ andato a Romano Dess¨¬, ultimo podista a transitare per Piazza San Pietro. Intanto il vialone dei Fori Imperiali sta ancora accogliendo i tanti maratoneti che stanno concludendo la loro fatica. Al traguardo ¨¨ transitato felice anche Mattia Maestri, il “paziente 1” di Codogno che fa ormai parte della storia d’Italia di questi anni. Ha coperto i suoi 42,195 chilometri in 4 ore, 28 minuti e 15 secondi. Qui maratona a te derby.
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