Il premio Cannav¨° a Re: ?Dimostrer¨° di esserne all’altezza
Dopo campioni del calibro di Stefano Baldini ed Antonietta Di Martino, Sebastian Coe ed Yelena Isinbayeva, Gimbo Tamberi, Pippo Tortu e, da ultime, Elena Vallortigara e Martina Caironi, vincitrici dell’edizione dello scorso anno, ecco Davide Re. L’11¡ã Premio Cannav¨° per l’Atletica va al quattrocentista ligure, primo italiano sotto il muro dei 45”00 (fino a 44”77) e miglior europeo della stagione. Il 2019 del 26enne finanziere ¨¨ da incorniciare. Per tanti motivi. E il riconoscimento ideato dalla Bracco Milano e dal suo presidente Franco Angelotti, non potrebbe finire in mani migliori. Come ormai da tradizione, la relativa cerimonia di conferimento avviene in redazione a La Gazzetta dello Sport, con il direttore Andrea Monti a “comandare le operazioni”. Tra i presenti la signora Franca Cannav¨° e il figlio Alessandro, il direttore tecnico azzurro Antonio La Torre e il vice presidente vicario federale Vincenzo Parrinello. Anche Mauro Zuliani, primatista italiano della specialit¨¤ dal 1981 al 2006. Lui e Re non si erano mai incontrati. ? un pomeriggio di festa.
I programmi
¡ª“Sono veramente onorato di essere qui oggi – dice Davide – il Premio Cannav¨° ¨¨ molto ambito ed entrare in un albo d’oro tanto prestigioso mi riempie di orgoglio. So che il direttore era molto appassionato di atletica: ricevere questo riconoscimento ha una valenza doppia. Adesso dovr¨° dimostrare di esserne all’altezza. Il 2020, con l’Olimpiade di Tokyo quale primo obiettivo, sar¨¤ un anno particolare. La preparazione ¨¨ gi¨¤ cominciata e le ambizioni sono alte. Devo quanto meno riscattare i Mondiali di Doha, dove per 8/100 sono stato il primo escluso dalla finale. Nelle prossime ore sar¨¤ a Formia per un raduno di settore e dal 5 gennaio al caldo di Tenerife. Sempre con la mia allenatrice Chiara Milardi e il nostro gruppo di Rieti. Rinunciando alle indoor, penso a un debutto in gara in aprile”.
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Le testimonianze
¡ª“Hai di fronte una stagione in cui tutte le promesse devono concretizzarsi – lo esorta il direttore Monti – e questo riconoscimento pu¨° darti una piccola spinta in pi¨´. L’atletica e Cannav¨°, tutto quel che in Gazzetta ci ¨¨ da sempre di pi¨´ caro: questo ¨¨ l’unico premio ufficiale riconosciuto dalla famiglia e dalla Fondazione”. “Pap¨¤ – ricorda Alessandro Cannav¨° – ha amato l’atletica come solo il ciclismo e sono certo sarebbe fiero che il premio vada a Davide, uomo di punta di una specialit¨¤ nobile che mette insieme coraggio e tenacia”. “Re – sostiene Angelotti – ¨¨ un grande atleta e una grande persona, leale e generosa. Lo dimostra il suo impegno nelle staffette: non si tira mai indietro”.
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