Una giornata da ricordare: dopo quello di Eliud Kipchoge in maratona a Berlino (2h01’39”), arriva un altro clamoroso record del mondo. Il 26enne francese Kevin Mayer, al Decastar di Talance (Fra), una delle mecche delle prove multiple, con 9126 punti, frantuma il primato del decathlon. Con 9045 apparteneva allo statunitense Ashton Eaton, che lo aveva ottenuto il 29 agosto 2015 ai Mondiali di Pechino.
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Atletica, Superman Mayer: record del mondo del decathlon
Il francese, argento a Rio, cancella i 9045 punti dello statunitense Eaton e al Decastar di Talance aggiorna il primato a 9126
la gara
¡ªMayer aveva il fuoco dentro: troppa la delusione per il flop del mese scorso agli Europei di Berlino. Quei tre nulli nel lungo andavano presto riscattati. C’¨¨ riuscito al meglio. Sin da sabato, nelle cinque gare della prima giornata, s’era capito che fosse in una condizione superlativa: 10”55 nei 100 (-0.3), 7.80 nel lungo (+1.2), 16.00 nel peso, 2.05 in alto e 48”42 nei 400 per un totale parziale di 4563 punti, superiore a quanto da egli stesso ottenuto all’Olimpiade di Rio 2016 (4425) e ai Mondiali di Londra 2017 (4478). Poi, nella seconda giornata, altri exploit in serie, con lo stadiolo francese, esaurito all’inverosimile, a esplodere dopo ogni prova: 13”75 nei 110 hs (-1.1), 50.54 nel disco, 5.45 nell’asta, 71.90 nel giavellotto, clamoroso personale come gi¨¤ nei 100, nel lungo e, eguagliato, nell’asta. A quel punto, per superare il limite di Eaton, avrebbe potuto quasi passeggiare nei 1500 conclusivi: a fronte di un personale (del 2012) di 4’18”04, gli sarebbe bastato un 4’49”19. Ha fatto 4’36”11. Per un utopistico finale pari a 9126 punti. Inaudito. Soprattutto considerando che Eaton a parte, solo il leggendario ceco Roman Sebrle aveva in precedenza superato il muro dei 9000 punti (9026) a G?tzis, in Austria, il 27 maggio 2001.
Mayer, fisico quasi nella norma da 1.86 per 77 kg, in una sola volta s’¨¨ migliorato di 292 punti. A Rio, dove fu d’argento proprio alle spalle di Eaton, era arrivato a 8834. Ora l’acuto su una carriera che gi¨¤ metteva in mostra un oro mondiale all’aperto, uno al coperto (nell’eptathlon di Birmingham del marzo scorso), uno junior e uno allievi, oltre a un argento europeo all’aperto e un oro e un argento europeo al coperto. Chiamiamolo Superman.
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