In un anno, il magico 2021, ha cambiato pelle. Nadia Battocletti, 21enne trentina delle Fiamme Azzurre, era una ragazza timida. ? diventata una donna matura e decisa. Merito (anche) di una serie di prestigiosi risultati e, in particolare, del 7¡ã posto olimpico nei 5000, seconda europea dopo la vincitrice Sifan Hassan. A Tokyo, con 14’46”29, ¨¨ rimasta a 1”79 dal record italiano del 1996 di Roberta Brunet. E in quattro mesi ha migliorato il personale di un minuto, un’enormit¨¤. La figlia d’arte - pap¨¤ Giuliano ¨¨ stato buon mezzofondista - prima a debuttare tra gli eroi dei Giochi, oggi (alle 12.40) sar¨¤ al cross di Atapuerca, nel Nord della Spagna, tappa Gold del World Tour. Oro junior a Tilburg 2018 e a Lisbona 2019, il mirino ¨¨ sugli Europei della specialit¨¤ del 12 dicembre a Dublino: nelle stesse ore prova di selezione a Osimo (Ancona) col cross Valmusone.
l'intervista
Battocletti, dopo i botti di Tokyo, i cross: “Adesso ho una nuova cilindrata”
Oggi in gara ad Atapuerca, in Spagna: "Ho una nuova cilindrata. In pista punto ai Mondiali di luglio e agli Europei di agosto”
Nadia, ¨¨ entrata in una nuova dimensione?
LEGGI ANCHE
“Sia con il fisico sia con la testa”.
Come si traduce il tutto?
“Non mi pongo pi¨´ limiti. Gareggio con razionalit¨¤, ma seguendo l’istinto, stando in testa il pi¨´ possibile, rischiando”.
Come faceva pap¨¤?
“Lui era un cavallo pazzo, si ¨¨ trasformato e mi infonde tanta tranquillit¨¤”.
Avete cambiato qualcosa?
“La qualit¨¤ di certe sedute. Ho una nuova cilindrata, mi vien facile. Ho ripreso a fine settembre e la condizione ¨¨ gi¨¤ buona”.
Vi allenate sempre all’alba?
“Pap¨¤ di giorno lavora, fa il trasportatore per Amazon e io frequento l’universit¨¤. Ci vediamo alle 6.30, alle 7 o alla sera”.
Come vanno gli studi in ingegneria edile e architettura?
“Sono in corso al terzo di cinque anni. Ho dato 16 esami, un paio di settimane fa fisica tecnica”.
A cosa deve il salto di qualit¨¤?
“L’inverno scorso ho subito un infortunio al gemello della gamba destra che ha causato un’infiammazione al tendine. Non una cosa da poco. Grazie ai miei, obiettivo dopo obiettivo, ho trovato la convinzione necessaria”.
A cosa punta?
“In pista ai Mondiali di luglio e agli Europei di agosto, dove la Hassan non ci sar¨¤ e dove potrei doppiare coi 1500. Poi al record della Brunet: quel 14’44” mi pareva irreale. Non lo ¨¨”.
Cosa le ha lasciato Tokyo?
“La mia Cavareno ha mille abitanti: ora mi conoscono tutti”.
Cosa cerca in questo esordio?
“Nel 2019, ad Atapuerca, tra pioggia, neve e doppio strato di crema riscaldante, fui 14a. Trovo buone spagnole e super africane. Anche se 8 km saranno lunghi, voglio essere protagonista, come domenica 21 a Siviglia”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA