Quarta medaglia per gli azzurri a Berlino: la conquista Yassine Rachik, bergamasco con radici marocchine, nella gara vinta dal belga Naert. Faniel ¨¨ quinto, la Rosa 12¡ã. L’Italia vince la gara a squadre. Donne: sesta la Dossena, seconda la squadra
Arriva la quarta medaglia per l’Italia agli Europei, un altro bronzo: lo conquista il 25enne Yassine Rachik, bergamasco con radici marocchine, nella maratona maschile. Una grande gara, condotta sempre nel gruppo di testa e poi con sofferenza e tenacia conclusa sul podio nonostante una piccola crisi nell’ultimo chilometro e il tentativo di rientro dello spagnolo Guerra. Per l’azzurro il personale di 2h12’09, oro al belga Naerts, andato in fuga verso il 30 km, in 2h09’51, record dei campionati, secondo lo svizzero Abraham in 2h11’24. Ottima prova collettiva degli azzurri: Faniel ¨¨ 5¡ã in 2h12’43”, La Rosa 12¡ã in 2h15’57”, la Coppa Europa a squadre ¨¨ nostra davanti a Spagna e Austria.
le frasi —
“Sinceramente era un sogno, ci credevamo noi atleti e la Federazione – le prime parole di Rachik dopo l’arrivo – Peccato per l’assenza di Meucci, avrebbe fatto la differenza. Sono riuscito ad esprimermi al massimo nonostante il caldo, ¨¨ stata una lotta uomo contro uomo. Ho cercato di spingere sino alla fine e ad un certo punto ho pensato all’oro. Il sogno di tutti noi ¨¨ di poter vincere una medaglia, soprattutto a livello europeo. Non ¨¨ stato cos¨¬ semplice, oggi ho dimostrato che dobbiamo crederci e non arrenderci mai. Finalmente ho realizzato il mio sogno, anche perch¨¦ questa medaglia conta molto di pi¨´ di quelle ottenute a livello giovanile. Per arrivare a questo risultato mi sono allenato tantissimo con tanti sacrifici, per questo ringrazio la Federazione per la fiducia”.
donne —
La maratona femminile agli Europei di Berlino parla bielorusso con l’oro della Mazuronak, nonostante un paio di imprevisti: prima un’emorragia al naso, poi un errore di percorso in una delle ultime curve prima dell’arrivo, quando ¨¨ andata dritta in una curva non segnalata. Ma il suo spunto finale non ha comunque dato scampo alla francese Calvin: 2 ore 26’22” il tempo della vincitrice. Terza la ceca Vrabackova a 9”, ottima sesta la Dossena con il personale di 2h27’53, ottava la Bertone in 2h30’06, 14a la Maraoui, in difficolt¨¤ ma comunque arrivata (dopo pi¨´ di tre ore) la Gotti. Per l’Italia secondo posto a squadre dietro la Bielorussia.
le parole —
Ecco la Dossena: “Sono pi¨´ che contenta, perch¨¦ questa maratona l’ho preparata in due mesi. Devo dire, comunque, che sono molto severe a con me stessa: mi aspettavo la medaglia, la volevo, per¨° non ho niente da rimproverarmi. Quindi oggi ¨¨ andata benissimo. L’ho affrontata usando la testa, perch¨¦ quando hanno cambiato ritmo, tra il 23esimo e il 25esimo chilometro, non me la sono sentita di andare con loro. Non ho rischiato. A parte il piazzamento, sono contentissima per il crono finale. Insomma ora posso dirmi ufficialmente una maratoneta vera.. Quindi pi¨´ chilometri di corsa in allenamento e meno bici e nuoto”.
Daniele Perboni
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