S ta conoscendo la mondanit¨¤. Letsile Tebogo, due settimane fa era a Montecarlo, dove la federazione mondiale lo ha insignito del titolo di miglior atleta dellĄŻanno. Lo scorso weekend ¨¨ stato invece ad Abu Dhabi, ospite dellĄŻultimo GP della stagione di F.1. Non per questo ha vinto lĄŻinnata timidezza: il 21enne botswano, di fronte a taccuini e telecamere, non ¨¨ a proprio agio. LĄŻopposto di certi colleghi di specialit¨¤, spacconi e sopra le righe. Meglio correre, correre veloce. Come lui e pochi altri sanno fare. Serve ricordare che il ragazzo, quattro mesi fa vincitore dei 200 ai Giochi di Parigi, ¨¨ il primo campione olimpico del proprio Paese, considerando tutti gli sport e il secondo africano nello sprint, 116 anni dopo il sudafricano Reggie Walker, oro nei 100 a Londra 1908?
l'intervista
Missione Tebogo: "Far¨° crescere giovani sprinter. Non solo maratona nella mia Africa"
Contenuto premium