Dall'omicidio alla buona condotta: Pistorius verso la libert¨¤ vigilata
Oscar Pistorius, scontata circa la met¨¤ della pena di 13 anni e 5 mesi subita per aver assassinato la fidanzata Reeva Steenkamp, 29enne modella, potrebbe presto lasciare il carcere in libert¨¤ condizionale per buona condotta. Prima per¨° - secondo quanto reso noto dalle autorit¨¤ carcerarie sudafricane - dovr¨¤ eventualmente affrontare un procedimento di “giustizia riparativa” che, tra l’altro, lo porterebbe a incontrare i genitori di Reeva per un colloquio preliminare, passaggio procedurale necessario alla misura alternativa. L’incontro avrebbe gi¨¤ dovuto avvenire a fine ottobre, ma ¨¨ slittato a data da destinarsi per la mancanza di alcuni requisiti.
Il processo
¡ªIl 34enne sudafricano, campione paralimpico, amputato bilaterale all’altezza delle ginocchia, noto soprattutto per la battaglia legale (vinta) per poter gareggiare insieme agli atleti normodotati (corse i 400 ai Giochi di Londra 2012), la notte di San Valentino del 2013, a Pretoria, attraverso la porta chiusa del bagno di casa attiguo alla camera da letto, spar¨° quattro colpi alla fidanzata, uccidendola. Sostenne di aver sentito dei ladri introdursi nell’abitazione, ma nel 2017 fu giudicato colpevole di omicidio volontario, con una pena pi¨´ che raddoppiata rispetto alla sentenza di primo grado.
Psicologi e assistenti sociali
¡ª"Per ottenere la liber¨¤ vigilata - ha sostenuto Tania Koen, avvocato della famiglia Steenkamp - met¨¤ della pena dev’essere stata scontata. Per Pistorius i termini sono scaduti in luglio, ma non significa che abbia automaticamente il diritto di essere rilasciato". I servizi penitenziari, prima di concedere eventuali libert¨¤ condizionali, sono tenuti a dialogare con la vittima o i suoi familiari, ma anche con il detenuto. Nel caso di Pistorius si ¨¨ anche in attesa delle "relazioni necessarie" dallo psicologo e dagli assistenti sociali a suo contatto.
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