Il primato nazionale sui 10.000 era suo, di Salvatore Tot¨° Antibo. Ora non pi¨´ e festeggia Yeman Crippa, l'uomo che ha battuto il suo record: "Sono contentissimo per questo, spero che il prossimo anno migliori anche quello sui 5.000. Ma fatemi un favore, basta critiche. E' italiano lui. Ok, ¨¨ di colore, ma ¨¨ italianissimo anche se le origini sono etiopi. E se mi volete bene dovete accettare questa cosa, altrimenti mi fate del male". 57 anni, nato ad Altofonte in provincia di Palermo, soprannominato Tot¨°. Antibo si ¨¨ raccontato in un'intervista all'Agi.
Le difficolt¨¤
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Malato di epilessia, Antibo ha parlato anche della sua malattia: "Non c'¨¨ nulla da fare, la porter¨° con me per tutta la vita con la speranza che un giorno arrivi un farmaco che possa migliorare le mie condizioni, ma devo sempre avere una persona accanto perch¨¦ se cado a terra rischio di morire. Tot¨° non c'¨¨ pi¨´, Tot¨° ¨¨ scomparso, Tot¨° risale a 30 anni, io sono fuori dall'atletica, fuori dalla federazione perch¨¦ sono malato". Queste le parole di Antibo, toccanti e sentite, con un po' di malinconia ripensando al campione che fu. Poi sul record di Crippa, arrivato 8¡ã: "Devono essere fatti per essere battuti ma non valgono nulla davanti alle medaglie. Tortu ha tolto il record a Mennea, vogliamo mettere la differenza che c'¨¨ tra Tortu e il mio amico Pietro che ha vinto tutto? Ai Mondiali non ¨¨ stata una grande Italia e basta complimenti solo a Tortu e Tamberi. Io li faccio alla Giorgi, che ha marciato per 50 chilometri a 45 gradi di caldo. Loro erano dentro allo stadio con poco pi¨´ di 20 gradi. E la ragazza? Lei s¨¬ che la medaglia, l'unica, l'ha portata".
Record e rimpianti
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Ricordi e passato: "Arrivavo da Altofonte, un paesino all'epoca di 5000 abitanti, il ricordo pi¨´ bello ¨¨ aver girato il mondo. Non guardo tanto alla doppietta di Spalato nel '90 (5000-10.000). E' stata bella, ma ho perso anche diverse medaglie come a Tokyo nel 1991. Ero il grande favorito e poi ¨¨ arrivata la crisi epilettica che mi ha costretto a chiudere la carriera". Continua: "Nel 1992, imbottito di farmaci per l'epilessia, sono arrivato quarto all'Olimpiade di Barcellona. Anche a Los Angeles nel 1984 persi la medaglia dei 10.000 solo perch¨¦ avevo corso con un paio di scarpe nuove, tanto da finire in ospedale. Nella mia carriera sono stato tanto sfortunato, ma resto l'unico italiano ad aver vinto in Coppa del mondo". Alla domanda se gli piacessero di pi¨´ i 5000 o i 10.000, Antibo risponde: "Entrambi, ma amavo i 10.000. La sfida sui 10.000 con Skah a Oslo (luglio 1991) ¨¨ stata considerata la pi¨´ bella della storia".