Cheptegei, stasera attacco al record del mondo dei 10.000 di Bekele
L’ugandese, gi¨¤ fresco primatista dei 5000, a Valencia inseguir¨¤ il 26’17”53 dell’etiope che resiste da oltre 15 anni. Lepri e wavelight: tutto ¨¨ studiato nei minimi dettagli
Una follia? Un azzardo? Un’operazione commerciale? Niente di tutto ci¨°. O solo in parte. Quello che stasera andr¨¤ in scena all’Estadio Turia di Valencia, in Spagna, sar¨¤ un serio tentativo di attacco al record del mondo dei 10.000. Appartiene all’etiope Kenenisa Bekele che a Bruxelles, venerd¨¬ 26 agosto 2005, migliorando se stesso, vol¨° in 26’17’53”. Oltre 15 anni fa: mai il primato della specialit¨¤ ¨¨ durato cos¨¬ a lungo. A cancellarlo ci prover¨¤ l’ugandese Joshua Cheptegei che, 53 giorni fa, a Montecarlo, con 12’35”36, gi¨¤ ha tolto a Bekele (per 1”99) quello dei 5000. Basta questo, dato lo spessore tecnico del personaggio, per affermare che la prova non sar¨¤ un bluff.
Il tentativo
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Cheptegei, 24 anni compiuti in settembre, grazie al titolo conquistato a Doha giusto un anno fa (col personale di 26’48”36), della distanza ¨¨ campione del mondo in carica, dopo essere stato vice a Londra 2017. Cos¨¬ come, da Aarhus 2019, lo ¨¨ del cross. Inoltre ¨¨ primatista del mondo dei 5 e dei 15 km su strada. Insomma: oggi non c’¨¨ mezzofondista prolungato pi¨´ forte e credibile di lui. Quelli dell’NN Running Team, squadra che ¨¨ costola di Global Sports Comm, l’agenzia olandese che lo rappresenta, nel programmare il tentativo hanno lasciato nulla al caso. A partire dalla ricerca delle migliori condizioni ambientali: il via sar¨¤ dato alle 21.55, quando a Valencia sono previsti 23 gradi.
Joshua dovr¨¤ viaggiare a una media di 2’37”7 al km, ovvero di 63”1 per ognuno dei 25 giri di gara. Ad aiutarlo, oltre alla “wavelight”, scia di luci intermittenti posizionate sul cordolo della pista che indicheranno il ritmo ideale, una serie prestigiosa di lepri. A pilotarlo, nelle intenzioni, ci saranno l’olandese Roy Hoornweg (chiamato a transitare in 3’55” ai 1500), l’australiano Matt Ramsden (in 7’52” ai 3000) e il keniano Nicholas Kimeli (in 13’05” ai 5000), uno che in questa stagione ha corso in 12’51” i 5000 (a Montecarlo, proprio nel giorno del record di Cheptegei), in 26’58” i 10.000 (a Leiden, in Olanda, il 19 settembre) e che sabato, sulla distanza pi¨´ corta, ha vinto la tappa del Gold Continental Tour di Nairobi. Arriver¨¤ sin dove potr¨¤. Poi toccher¨¤ all’ugandese.
I precedenti
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A caccia della storia: sono otti gli atleti che hanno migliorato i record di 5000 e 10.000 nello stesso anno. E che atleti: Paavo Nurmi (1924), Taisto Maki (1939), Emil Zatopek (1954), Ron Clarke (1965), Lasse Viren (1972), Henry Rono (1978), Haile Gebrselassie (1995 e 1998) e lo stesso Bekele (2004). Proprio Gebre, nelle scorse ore, ha dichiarato che non sar¨¤ sorpreso se Cheptegei infranger¨¤ persino il muro dei 26 minuti. “In un anno cos¨¬ condizionato dalla pandemia Covid-19 - ha detto Joshua luned¨¬ in conferenza stampa - senza la possibilit¨¤ di conquistare medaglie importanti, ho pensato che l’alternativa dell’inseguimento ai record potesse essere altrettanto stimolante...”. Al via, sei lepri escluse, saranno in otto. Tra i pi¨´ accreditati anche lo statunitense Shadrack Kipchirchir e l’altro ugandese Stephen Kissa.
Le donne
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In anteprima (alle 21.34) un 5000 femminile che a sua volta promette fuoco e fiamme. La 22enne etiope Letesenbet Gidey, vice iridata dei 10.000 e bronzo mondiale del cross in carica, almeno a parole minaccia il 14’11”15 del record del mondo della connazionale Tirunesh Dibaba che resiste dal 2008. Anche per lei, personale di 14’23” e stagionale di 14’26”, lepri d’eccezione: la spagnola Esther Guerrero fino ai 1500 (4’15”), la keniana Beatrice Chepkoech, primatista del mondo e iridata dei 3000 siepi, fino ai 3000 (8’30”-8’35”). Ci sar¨¤ da divertirsi.
