Atletica
ATLETICA
Atletica, Milano Marathon per 23.000 L’attesa azzurra ¨¨ per La Rosa
Tutto ¨¨ pronto per l’edizione numero 19 della Milano Marathon, per la prima volta griffata Generali. Domani, al via (partenza alle 9 da porta Venezia) ci sar¨¤ un numero record di partecipanti: gli iscritti sono 7623. Ai quali, con partenza prevista 45’ pi¨´ tardi, vanno aggiunte le staffette, con un’infinit¨¤ di storie da raccontare e cifre da primato anche in questo caso: 3971 i quartetti attesi, per 15.884 atleti. Se si aggiungono i circa 13.000 ragazzi che stamattina hanno preso parte alla coloratissima Bridgestone School Marathon (con Gimbo Tamberi testimonial) il totale dei runners coinvolti nel weekend sale a oltre 36.000.
CHARITY E FESTIVAL - “Uno degli aspetti che pi¨´ ci riempie di orgoglio - dice Paolo Bellino, a.d. di Rcs Sports & Events nel corso della presentazione ufficiale della vigilia, al Mico - ¨¨ che il programma di charity legato alle staffette garantir¨¤ una raccolta fondi da devolvere in beneficienza di oltre un milione di euro. Solo Londra, in Europa, sa fare di pi¨´”. La grande novit¨¤ di quest’anno ¨¨ stata il Milano Running Festival, sempre nei padiglioni fieristici di City Life: “In tre giorni - ricorda Andrea Trabuio, direttore della maratona - a partire da gioved¨¬, tra workshop e presentazioni, abbiamo ospitato oltre 50 eventi, con protagonisti prestigiosi e la presenza di enti quali Iaaf, Fidal e Milano-Cortina 2026. Un’esperienza dal successo superiore alle aspettative”.
LA GARA - Ora le attenzioni si spostano sulla gara vera e propria. Anche in chiave agonistica. Milano, da sempre, ¨¨ garanzia di prestazioni cronometriche di rilievo. E il percorso, rispetto al passato, con 500 metri di pav¨¦ e un paio di strappi in meno, dovrebbe risultare anche pi¨´ filante. La leggera perturbazione annunciata non dovrebbe infastidire. “L’obiettivo - spiega Federico Rosa, che cura il cast dei top runners - ¨¨ provare a migliorare il record della prova che vale anche quale primato all-comers su suolo italiano”. Ovvero quel 2h07’13” centrato nel 2017 dal keniano Edwin Koech, nuovamente al via e tra favoriti insieme ai connazionali Evans Chebet, personale di 2h05’30”, ma al rientro dopo un anno di stop e Titus Ekiru, forse il pi¨´ in condizione. Tra le donne le favorita ¨¨ Vivian Kiplagat, altra keniana, vincitrice dodici mesi fa in 2h27’08”, con in alternativa Doris Changeyvo, allora quarta.
VAI STEFANO - In chiave italiana fari tutti puntati su Stefano La Rosa. “Sto bene - garantisce il 33enne carabiniere grossetano - e, con un passaggio alla mezza da 1h05’00”, punto a migliorare il personale di 2h11’05”. “Stefano - sostiene il d.t. azzurro Antonio La Torre - come ha gi¨¤ dimostrato agli Europei di Berlino 2018 contribuendo alla conquista dell’oro a squadre, ¨¨ uomo prezioso per la nostra maratona. Sarebbe bello averlo protagonista anche ai prossimo Mondiali di Doha”. Per lui garantisce Stefano Baldini che commenter¨¤ la gara dai microfoni di Sky Sport: “E’ sereno e tranquillo - sostiene il campione olimpico di Atene 2004 - nel pieno della maturit¨¤. Pu¨° far molto bene”.
Andrea Buongiovanni
© RIPRODUZIONE RISERVATA