Nella prima tappa del Circuito, il campione dell’alto si conferma re della specialit¨¤. L’ostacolista di origini mauritane sigla il record mondiale stagionale col miglior tempo dal 2010. Grande gara nel triplo con Pichardo che atterra a 17.95
L’atletica, in Qatar, ¨¨ diventata cosa proprio seria. Sar¨¤ che da ormai nove anni la Diamond League apre i battenti a Doha, sar¨¤ che nel 2019 proprio la capitale ospiter¨¤ i Mondiali, i primi della storia in Medio Oriente (¨¨ confermato, le maratone partiranno a mezzanotte). Fatto sta che, oltre alle comprovate capacit¨¤ organizzative, adesso il Paese asiatico ¨¨ capace di esprimere anche atleti di gran livello.
SUPER MUTAZ —
Si prenda propria la prima tappa del circuito Iaaf 2018, disputata con condizioni pressoch¨¦ perfette, 30 gradi e un tassi di umidit¨¤ del 39%. Il pi¨´ atteso dal pubblico di casa, Mutaz Barshim, tiene fede alle promesse e, sulla pedana dell’alto, vola subito a 2.40, quota superata per la sesta stagione consecutiva, record difficilmente battibile. L’atleta dell’anno 2017 continua nella sua striscia di imbattibilit¨¤ e conferma che il 2.45 del record del mondo di Javier Sotomayor, prima o poi, potr¨¤ cadere. Lo dimostra il primo tentativo a 2.42.
GIRI DI PISTA —
Il pubblico dello Sports Club fa poi festa con due protagonisti un po’ meno attesi. A sbalordire ¨¨ il 23enne Abderrahman Samba che, in quarta corsia, danza tra le barriere e chiude i 400 hs in un eccelso 47”57, miglior tempo al mondo dal giugno 2010 e record della Diamond League. Il ragazzo, origini mauritane, passando dal 47”90 di Potchefstroom, in Sudafrica, del 19 aprile, in questa stagione ¨¨ gi¨¤ cresciuto di 74/100. Settimo ai Mondiali di Londra 2017, ¨¨ il presente e il futuro della specialit¨¤. Come, nei piani, lo ¨¨ Abdalleleh Haroun, 21enne gi¨¤ pi¨´ affermato grazie anche al bronzo iridato conquistato nella stessa occasione. Viaggia in 44”50, ma in questo caso la prestazione ¨¨ offuscata dall’impresa di Steven Gardiner. Il 27enne bahamense, che a Londra precedette Abdelleleh finendo per¨° alle spalle di Wayde Van Niekerk (di ritorno a inizio luglio), un mese fa in Florida era esploso con un 200 da 19”75. L’ex pallavolista nato sulle Isole Abaco e quasi cittadino a stelle e strisce con residenza a Orlando, si conferma e firma un 43”87 che vale la dodicesima prestazione mondiale all-time e la quarta statunitensi esclusi.
RITORNO PICHARDO —
Il meeting, intanto, ¨¨ scoppiettante. I concorsi regalano meraviglie. Il ritrovato Pedro Pablo Pichardo, nel triplo, sulla pedana che nel 2015 lo rivel¨° con 18.06, atterra a 17.95 e regola Christian Taylor (17.81). Il giavellotto di Thomas Rholer prende aria come dodici mesi fa (93.90) e si infilza a 91.78 (tripletta tedesca oltre i 90 metri!). Poi il disco femminile. La croata Sandra Perkovic tocca addirittura 71.38, altro primato della Diamond League, a 3 cm dal personale del luglio scorso a Bellinzona, miglior misura mondiale dal 1992. Nella velocit¨¤ spiccano lo statunitense Noah Lyles, sui 200 ormai una certezza (19”82) e l’ivoriana Marie-Jose Ta Lou che vince un 100 pieno di bei nomi in 10”85. Caster Semenya, un po’ pesante, fa suoi i 1500 in 3’59”93, comunque record sudafricano.
Andrea Buongiovanni
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