Il lunghista reatino ¨¨ "fuori categoria", ma con lui ci sono il saltatore in alto e la ragazza del Cus Pro Patria che vola nei 200 e 400. Poi Stronati, Inzoli e Saraceni
L'Italia che corre, salta, lancia e marcia ha un presente glorioso. Lo dicono i risultati delle ultime tre stagioni, dall¡¯Olimpiade di Tokyo 2021 in poi. Ma ha anche un futuro che appare radioso. Dietro ai tanti prestigiosi nomi da copertina di oggi, ce ne sono altrettanti, di atleti ancora under 20 che, con tutte le dovute precauzioni del caso, fanno molto ben sperare per il domani. ? la generazione Los Angeles 2028, quella che, carte di identit¨¤ alla mano, ha nel mirino la rassegna a cinque cerchi californiana e, a maggior ragione, quella di Brisbane 2032. Puntare sulla conferma dei talenti di chi meglio la rappresenta, ¨¨ l¡¯augurio che si pu¨° fare all¡¯atletica azzurra per il 2025 che comincia. A guidare il gruppo ¨¨ naturalmente Mattia Furlani, vero ¡°fuori categoria¡±. Il 19enne lunghista reatino, nei mesi scorsi, tra i grandi, ha vinto un bronzo olimpico, un argento mondiale indoor e uno europeo. ? quindi gi¨¤ nel gotha internazionale, scelto da World Athletics quale ¡°stella nascente¡± dell¡¯anno. Spiccando il volo dall¡¯attuale personale di 8.38 ¨C misura che nessuno alla sua et¨¤ ha centrato - non potr¨¤ che migliorare.?
ragazzi
¡ª ?Alle sue spalle scalpitano tanti coetanei, se non ancora pi¨´ giovani. I quattro azzurrini qui proposti, tutti milanesi ¨C un paradosso, considerando la carenza di impianti del capoluogo lombardo - ne sono i rappresentanti, non necessariamente i migliori. A partire da un altro diciannovenne, Matteo Sioli e dal suo recente 2.25 in alto, miglior italiano junior di sempre indoor e terzo al pari di Tamberi considerando anche le prestazioni all¡¯aperto. Il ragazzo di Paderno Dugnano, portacolori dell¡¯Euroatletica 2002 e allenato da Felice Delaini, ¨¨ stato argento ai Mondiali di categoria di agosto a Lima con 2.23. E il 21 dicembre, a Parma, ha incrementato il personale di due centimetri. Sempre nell¡¯alto si distingue un altro milanese, il ventenne Edoardo Stronati (ex Pro Sesto, ora alle Fiamme Gialle), vicecampione europeo under 20 in carica. Milanese (della Riccardi) ¨¨ pure il poliedrico Daniele Inzoli, 16 anni compiuti in agosto, che da quindicenne ha corso i 100 in 10¡±49 e soprattutto ha saltato 7.90 in lungo. Nella storia mondiale, a quella et¨¤, nessuno ¨¨ atterrato cos¨¬ lontano, nemmeno Furlani. E se tanto ci d¨¤ tanto... Curiosit¨¤: ha un fratello diciannovenne, Francesco, ora come lui allenato da Riccardo Longinari con la supervisione di Fabrizio Donato, che a sua volta ha buone credenziali.?
Ragazze
¡ª ?Elisa Valensin dimostra pi¨´ degli anni che ha, ma ¨¨ diventata maggiorenne proprio ieri. A sua volta bandiera del Cus Pro Patria, sotto la guida di Fausto Frigerio nel 2024 ha riscritto i primati italiani under 18 e under 20 dei 200 (fino a 23¡±09) e dei 400 (fino a 52¡±53). Anche ostacolista, ha una concorrenza internazionale di altissimo livello, ma i suoi margini sono sconosciuti. Da una promessa a un¡¯altra, c¡¯¨¨ poi Erika Saraceni, 18enne triplista da 13.47, a sua volta sul podio (bronzo) ai Mondiali under 20 di Lima, dopo aver vinto gli Europei 2023 della categoria precedente. In qualche modo figlia d¡¯arte - pap¨¤ Enrico ¨¨ stato azzurro nei 400 - veste i colori della Bracco ed ¨¨ guidata da Aldo Maggi ed Eugenio Paolino. Lei s¨¬ potrebbe sfruttare un momento privo di grandi stelle nella sua specialit¨¤. Infine occhio a Kelly Doualla. In campo internazionale non ha ancora vinto niente, ma perch¨¦ ¨¨ troppo... giovane. Nata il 20 novembre 2009 a Pavia da genitori camerunesi, risiede a Sant¡¯Angelo Lodigiano e, altra atleta del Cus, si allena a San Donato Milanese con Walter Monti. Il suo 7¡±27 sui 60 indoor vale il record del mondo under 15, ma anche quello italiano under 16, 18 e addirittura 20. Una cos¨¬ si ¨¨ vista di rado. Vale per¨° per tutti: lasciamola crescere.
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