Tamberi salta 2.29: ¨¨ in finale ai Mondiali! Promossi anche Re, Folorunso e Pedroso

Gimbo fa 2.29 e vola in finale, eliminato Sottile. Davide in super condizione: approda nella semifinale dei 400 con un facile 45”08, 4¡ã tempo complessivo. Ayo e Yadis in quelle dei 400 hs: 55”20 (7¡ã crono di giornata) e 55”78

Gimbo c’¨¨: Tamberi, dopo settimane di tormenti, vola nella finale dell’alto. Sale fino a 2.29, personale stagionale all’aperto e sar¨¤ cos¨¬ tra i dodici eletti che venerd¨¬ si giocheranno le medaglie. E – la qualificazione lo conferma – il pronostico sar¨¤ apertissimo. Il marchigiano non ha vita facile: ¨¨ preciso a 2.17 e a 2.22, ma commette un errore a 2.26 e due a 2.29. Poi, dal cilindro, estrae la nota cattiveria agonistica e, decimo in classifica, centra l’obiettivo. Con una terza “x” sarebbe stato eliminato. Inutile proseguire sino al 2.31 che, alla vigilia, era indicato quale misura di promozione. Il 2.29 ¨¨ superato solo da dieci atleti e due vengono ?ripescati? con 2.26. La gara si ferma l¨¬. ?Ho fatto parecchie stupidaggini prima del 2,29, pensavo 2,26 potesse bastare e non volevo pi¨´ sprecare nulla. Al terzo tentativo a 2,29 ho detto “se esco cosi” distruggo tutto”. Me lo aspettavo che qualcuno dei favoriti potesse uscire di scena: io partivo da outsider ma volevo prendermi questo posto in finale a tutti i costi. Quando sei qui devi tirar fuori il... carattere. Avevo una carica pazzesca per gareggiare, una voglia tremenda, mi sentivo quasi un bambino perch¨¦ non vedevo l’ora di scendere in pedana. Ho chiamato la clap una volta sola, poi le motivazioni le ho trovate dentro. Voglio provarci fino in fondo?. Nel gruppo, purtroppo, non c’¨¨ Stefano Sottile. Il 21enne piemontese, in luglio volato sino a 2.33, paga forse l’emozione del debutto su un palcoscenico cos¨¬ importante e, superato 2.26 al terzo tentativo (dopo un nullo anche a 2.17), si arena a 2.29, chiudendo 16¡ã. Tra le altre vittime illustri l’ucraino Protsenko, i giapponesi Tobe e Sato, il bulgaro Nabokau, il bahamense Thomas, il siriano Ghazal, il tedesco Przbylko e l’ucraino Bondarenko che si ritira dopo un errore a 2.17. Attenzione, intanto, a Mutaz Barshim, il solo, insieme ai russi autorizzati Ilya Ivaniuk e Mikhail Akimenko a fare percorso netto.

Super Re

Meglio di cos¨¬, in tutta la carriera, ha fatto solo in due occasioni: a Ginevra, il 15 giugno (45”01) e a Le-Chaud-de-Fonds il 30 giugno (44”77), record italiano entrambe le volte. Davide Re corre la propria batteria dei 400 in uno splendido 45”08, la vince precedendo un big come lo statunitense Fred Kerley (45”19) e dimostra di essere in grande condizione. “? stata pi¨´ facile di quel che pensavo – commenta soddisfatto –: con Kerley pensavo di dover correre per la seconda piazza, ma lui sul rettilineo finale ha gigioneggiato e a quel punto ho preso a spingere un po’, ma senza esagerare. Non ¨¨ stato un impegno massimale, alle volte i 400 vengono meglio cos¨¬... Del resto so di star bene, diversamente in vigilia non mi sarei sbilanciato, dicendo di puntare alla finale. Domani la semi sar¨¤ ben diversa: nessuno si nasconder¨¤. E io dovr¨° dare tutto. Sar¨¤ la mia finale”. Dove nessun italiano ¨¨ mai approdato. Meglio, nelle sei batterie di giornata, fanno solo il grenadino Kirani James (44”94), lo statunitense Michael Norman (45”00) e il giamaicano Demish Gaye (45”02). Si pu¨° sognare.

Folorunso-Pedroso

Due azzurre avanzano brillantemente alla semifinali dei 400 hs: Ayomide Folorunso e Yadis Pedroso. Vengono promosse in 24: le prime quattro di ognuna delle cinque batterie, pi¨´ i quattro migliori tempi. Entrambe distribuiscono al meglio: Ayo ¨¨ terza nella quarta in un eccellente 55”20, Yadis quarta nella seconda in 55”78, personale stagionale. Con la baby statunitense Sydney McLaughlin a guidare il gruppo (54”45), la portacolori delle Fiamme Oro ha il settimo crono di giornata e quella dell’Aeronautica il 18¡ã. Mercoled¨¬ sera l’attacco a una storica finale, soprattutto per la prima, sar¨¤ possibile. Disco rosso invece per la debuttante Linda Olivieri, quinta nella quinta batteria in 56”82 (28¡ã tempo).

Siepi vietate

Yoghi Chiappinelli e Osama Zoghlami, nel primo turno dei 3000 siepi, si battono sui loro livelli. Ma non basta. Hanno accesso alla finale i primi tre ognuna delle tre batterie e i tre migliori tempi. Il toscano bronzo europeo, nella prima, ¨¨ ottavo con 8’24”73. Il siciliano, nella seconda, centra lo stesso piazzamento con 8’28”57.

Martellate

Nella qualificazioni del martello maschile, come da copione, i migliori sono due polacchi: Pawel Fajdek (79.24) e Wojciech Nowicki (77.89).