LA POLEMICA
Atletica, no ai Mondiali 2027. Mei: "Che figura". Abodi: "Linguaggi inadeguati"
La candidatura di Roma ai Mondiali di atletica 2027, la richiesta di garanzie economiche al Governo, le polemiche, il ritiro della stessa candidatura il giorno della scelta di World Athletics, altre polemiche. Tutto in poche ore. Da una parte il presidente della Fidal, Stefano Mei. Dall¡¯altra il ministro dello Sport, Andrea Abodi. Un ¡°duello¡± inaspettato, vivacizzato nei toni. "L¡¯Italia ha fatto una brutta figura a livello mondiale, mi spiace per l¡¯atletica che non si merita questo, mi spiace per i ragazzi - ha detto ieri il numero 1 dell¡¯atletica azzurra -, ma io mi sono attenuto a quanto suggerito e consigliato dal ministro, i tempi sono stati dettati da lui, il mio problema era arrivare con una lettera di garanzia davanti a World Athletics. La ricostruzione fatta da Abodi ¨¨ fantasiosa, le cose sono andate diversamente. Il ministro sapeva della possibilit¨¤ di candidarsi gi¨¤ ad agosto. ? stato lui ad affidarci a un advisor che gi¨¤ ai primi di gennaio aveva preparato lo studio. Ci ha dato appuntamento il 24 gennaio quando abbiamo consegnato la documentazione con indicati gli 85 milioni di euro. L¡¯8 febbraio abbiamo presentato il progetto al Mef e al ministro Giorgetti che aveva definito ¡°bellissimo¡± l¡¯evento. Mi dispiace, anche il Coni era fiducioso".?
"Con educazione"
¡ª ?Abodi ieri ha cercato di evitare il botta e risposta con Mei. Poi, in tarda serata, all¡¯ennesima richiesta di replica, ha deciso di parlare.?"Con educazione", ha sottolineato subito. "D¡¯altronde, stiamo ancora lavorando per gli Europei di giugno, attraverso Sport e Salute, per garantire un evento di qualit¨¤ e un risultato economico con limitate perdite. Se ci fosse stato un atteggiamento pi¨´ rispettoso delle procedure, dei tempi e dei problemi che sta affrontando il Governo nell¡¯interesse generale, forse avremmo avuto qualche possibilit¨¤ in pi¨´ per competere con Pechino che, peraltro, aveva un budget superiore a Roma del 40%. Avrei voluto anche io tornare allo Stadio Olimpico di Roma per i Mondiali, come feci nel 1987, ma con le pretese e i linguaggi inadeguati non si va da nessuna parte".
Risorse
¡ª ?Abodi avrebbe gradito riflettori se non spenti, a luci basse. Ma, alla fine, questa storia l¡¯ha convinto ad agire per evitare in futuro situazioni simili. "Ho finito di predisporre una proposta di norma per regolamentare le candidature ai grandi eventi internazionali per i quali si chiedono risorse finanziarie al Governo - le sue parole -. Questa esperienza deve servire per le prossime opportunit¨¤, perch¨¦ vogliamo in Italia i grandi avvenimenti sportivi per tutto quello che possono dare, ma lo si discuta prima e secondo un protocollo che valga per tutti. Chi non ha bisogno di risorse pubbliche sar¨¤ libero di fare, nel rispetto delle leggi, quello che ritiene pi¨´ opportuno".
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