La chiamano “impennata dinamica”. ? uno dei tanti esercizi che hanno escogitato per non sollecitare troppo muscoli e giunture molto fragili. Simula l’”uscita” dall’asta prima dell’attacco all’asticella: non la si esegue nel vuoto, a quasi cinque metri d’altezza, bens¨Ź partendo da terra. L’atleta - Claudio Stecchi - in presa supina alla sbarra, oscillando, lancia indietro le spalle. L’allenatore - Beppe Gibilisco - lo aiuta nella spinta verso la fase di volo. Ripetuto tre o quattro volte, serve ad acquisire sicurezza e armonia del gesto, senza impatti traumatici. ? anche cos¨Ź, con un’attenzione maniacale a prevenire ed evitare infortuni, che il trentunenne fiorentino, dopo due anni di continui problemi fisici, ¨¨ resuscitato. Quando ormai in pochi erano pronti a scommettere di nuovo su di lui. Fino al 5.82 del record italiano indoor eguagliato il 15 febbraio a Lievin. Proprio Gibilisco, diciannove anni prima, era riuscito nella stessa impresa.
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