Yeman Crippa, l’uomo sul quale si accenderanno tutti i riflettori, ¨¨ appena tornato da uno stage a Monte Gordo, in Portogallo, concluso con una valida seduta di quindici 1000 su strada, con recupero di 1’30” tra uno e l’altro. Il 26enne poliziotto trentino marted¨¬ partir¨¤ per le ultime sei settimane di preparazione specifica in quota, a Iten, in Kenya, a 2400 metri sul livello del mare. Domenica 2 aprile sar¨¤ lui, oro europeo dei 10.000, l’uomo pi¨´ atteso della 21? Milano Marathon. L’azzurro, nell’occasione, debutter¨¤ sui 42 km. Almeno per emulare l’Iliass Aouani dello scorso anno che, proprio nel capoluogo lombardo, con 2h08’34”, divenne il miglior esordiente italiano sulla distanza.
IL 2 APRILE
La Milano Marathon si accende con le staffette della beneficenza
Con la gara sui 42 km torna la Relay solidale. Tante le Onlus gi¨¤ coinvolte. Nel 2022 vinse il Don Kenya della Sabbatini
Le onlus
¡ªSi prepara Yeman, si preparano le migliaia di appassionati che, tra due mesi, si presenteranno alla partenza di corso Venezia. E si preparano, a modo proprio e secondo le rispettive possibilit¨¤, tutti coloro che, nell’ambito, prenderanno parte alla Relay Marathon, staffetta non competitiva nuovamente griffata Lenovo. Il programma della corsa a squadre (quattro partecipanti ognuna) prevede frazioni tra i 7 e 13 km. Chi ci sar¨¤ sposer¨¤ anche in questa edizione un progetto solidale. L’iscrizione, infatti, pu¨° essere effettuata solo tramite una delle organizzazioni no profit aderenti. Diversi gli ambiti nei quali operano le varie organizzazioni coinvolte. Da Sport senza Frontiere (partner da otto edizioni), il cui obiettivo ¨¨ favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport, a Rete del dono, partner storico dell’evento che mette a disposizione la propria piattaforma di crowdfunding per rendere ancora pi¨´ capillare e personalizzata la raccolta fondi, e #RunForEmma (quattro edizioni), che sostiene disabili e finanzia progetti per bambini affetti da atrofia muscolare spinale, fino a PlayMore! (quattro edizioni) con RunChallenge, il primo running club italiano integrato che accoglie sportivi con disabilit¨¤ intellettive e relazionali e sportivi amatoriali. Torner¨¤ Dynamo Camp, altra organizzazione nota a livello internazionale che sviluppa progetti di terapia ricreativa dedicati a bambini e adolescenti affetti da patologie gravi o croniche. Ma anche l’associazione Caf, la Fondazione Tog, Una mano per..., Sostieni il Sostegno, Amo – Amici di Marco, Gulliver, Comunit¨¤ Oklahoma e tante ancora. Per sensibilizzare la ricerca e la lotta al cancro tornano Airc e Lilt - Milano e Mb. Non mancher¨¤ la Fondazione Telethon, a sostegno della ricerca contro le malattie genetiche rare. E La Gotita, con Got It a Camp, campus estivo per bambini che vivono in strutture di accoglienza a Palermo. Fino a Fondazione Laureus Sport for Good Italia, che in veste di gold partner sosterr¨¤ il progetto “SocialOsa Overlimits” attivo a Milano e nato con l’obiettivo di avviare alla pratica della pallacanestro ragazzi e ragazze affetti da disabilit¨¤ cognitive.
Le stelle
¡ªLo stesso Crippa, nel 2019, fu protagonista della Relay. Un suo gran finale nell’ultima frazione consent¨¬ al Don Kenya Team di imporsi. La stessa squadra - messa insieme da Matteo Vecchia - ha vinto lo scorso anno, al maschile col record di 2h07’24” (nel quartetto Osama e Ala Zoghlami, poi 3¡ã e 7¡ã nelle siepi agli Europei) e al femminile (con Federica Del Buono, Martina Tozzi, Micol Majori e Gaia Sabbatini) in 2h06’39” e il 6¡ã posto assoluto. Gaia, sempre in ultima frazione, in dicembre a Torino ha trascinato l’Italia all’oro continentale della staffetta mista del cross. Milano porta bene.
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