Violento incendio sul raccordo della A14, all'altezza di Borgo Panigale, dopo lo scontro tra due mezzi pesanti: le fiamme provocano il parziale crollo di un ponte e l'esplosione delle auto di due concessionarie. Tra i feriti, 11 carabinieri e due poliziotti impegnati in un precedente incidente stradale
L'incendio in autostrada causato da un tamponamento tra due mezzi pesanti, poi un boato avvertito in diverse zone della citt¨¤ e altre esplosioni a catena. In pochi minuti la A14 si ¨¨ trasformata in un inferno nella zona di Borgo Panigale, a Bologna. Il bilancio ¨¨ drammatico e rischia di aggravarsi: un morto e 70 feriti, di cui almeno una decina in gravi condizioni. In un primo momento, il Centro coordinamento soccorsi gestito dalla Prefettura aveva riferito di una seconda vittima per un equivoco probabilmente causato dalla difficolt¨¤ di riconoscere i resti.
COS'E' ACCADUTO —
L'incendio ¨¨ scoppiato intorno alle 13.40 sul ponte del raccordo Casalecchio A1-A14, nella zona Borgo Panigale. In base a quanto si vede nel video diffuso dalla polizia, le fiamme sono divampate dopo che un'autocisterna che trasportava materiale infiammabile, probabilmente gpl, ha tamponato un altro mezzo pesante fermo in coda. L'esplosione del mezzo che ha causato l'incidente ha sventrato il ponte della tangenziale e ha provocato una serie di reazioni a catena: sono andate in fiamme diverse auto dei parcheggi di due concessionarie che si trovano nell'area tra via Emilia e via Caduti di Amola, proprio sotto il viadotto. Dall'area si ¨¨ alzata una colonna di fiamme e fumo nero visibile in tutta la citt¨¤. L'autostrada ¨¨ stata chiusa per consentire l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno impiegato oltre due ore per spegnere le fiamme.
UN MORTO —
Una persona ¨¨ morta, il conducente dell'autocisterna, mentre 70 sono i feriti. Fra questi ci sono anche 11 carabinieri e due poliziotti della Stradale, impegnati nella gestione del traffico paralizzato a causa di un precedente incidente stradale. Tre i feriti trasportati nei centri grandi ustionati di Parma e Cesena: tra loro c'¨¨ un agente di 33 anni del commissariato Santa Viola.
danni alle abitazioni —
Intorno all'area dell'esplosione sono andati in fumo tutti i supporti di legno che costeggiano il ponte e fungono anche da barriere fonoassorbenti oltre che da strutture di protezione. La deflagrazione ha fatto andare in frantumi le vetrate di una concessionaria auto e ha investito diversi mezzi parcheggiati davanti al rivenditore. Gli scoppi hanno fatto tremare le vetrate anche di diversi appartamenti e diverse case della zona alcune andate in frantumi. Diversi sono gli infissi divelti dei caseggiati che si affacciano proprio sulla via Emilia. Sono in corso verifiche da parte della polizia municipale del Comune di Bologna, vigili del fuoco e protezione civile sulla presenza di persone nelle case e sull'agibilit¨¤ degli edifici di via Caduti di Amola, via Panigale, via Marco Celio e via Bragaglia, che potrebbero aver subito danni.
viabilit¨¤ —
Pesanti le ripercussioni sul traffico, sia in autostrada sia in citt¨¤. Questi i consigli da seguire per chi si trova in viaggio nella zona di Bologna, come comunicato su Twitter dalla Polizia di Stato.
testimoni —
"Ho ancora l'auto sotto il cavalcavia, aspetto di capire se e quando la potr¨° riprendere. Mi trovavo qui per lavoro, ero un ristorante quando, a un certo punto abbiamo sentito uno scoppio violentissimo: ho pensato ad un attentato". ? il racconto di Marco Rosadini, di Arezzo, testimone dell'incendio. "Poi - aggiunge - con la deflagrazione il tetto di vetro del ristorante ha iniziato a crollare: le persone hanno iniziato a scappare. Eravamo seduti, a un certo punto si ¨¨ sentito un boato fortissimo ed ha cominciato a venire gi¨´ tutto. Ho guardato fuori e mi ¨¨ sembrata di vedere tutta una parete di fiamme". Quindi, conclude, "ci sono stati 7-8 minuti di scoppi: non ho davvero pensato a un incidente, avevo pensato ad un attentato".
Gasport
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